Mostra Marconi e la radio l’invenzione della libertà Cremona

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Marconi, oggi, poichè siamo abituati ad utilizzare la lingua inglese e ad importarne i termini, viene definito “il padre del Wireless”.
La spinta data da Marconi al mondo delle telecomunicazioni fu assolutamente strategica oltre che rivoluzionaria. Ricordiamo che tanto gli valse l’assegnazione, da parte della Reale Accademia delle Scienze di Svezia, del premio Nobel per la fisica nel 1909 per lo sviluppo della telegrafia senza fili.
A Cremona, vieve inaugurata oggi, presso il palazzo Comunale nella sala degli Alabardieri, la mostra “Marconi e la radio – l’invenzione della libertà”. L’esposizione, curata da Ferdinando Stumpo, Luigi Dati e Gualtiero Nicolini, è un omaggio all’inventore bolognese. Il percorso espositivo, corredato di foto e documenti, ricostruiscono la storia dell’invenzione di Marconi e ripercorrono gli sviluppi tecnologici ed industriali portati avanti dallo stesso Marconi. La mostra, fa parte della IX^ edizione della rassegna “Arti visive rese visibili”, è stata organizzata dalla cooperativa Teatro Arte e Spettacolo, con il patrocinio del Comune di Cremona e Bologna oltre la partecipazione di varie associazioni.
Da oggi e fino al 25 luglio si potrà conoscere meglio la Storia della Radio