Dalle sezioni: Cisar Agrigento visita al 46° Reggimento
Dalle sezioni: Cisar Agrigento visita al 46° Reggimento
Mercoledì 23 Novembre visita alla Caserma "Turba" di Palermo, ove ha sede il 46° Reggimento Trasmissioni Esercito.
Dopo il saluto del Comandante, Col. t. Vincenzo Iscaro, è seguito un breve briefing sui compiti istituzionali del 46° trasmissioni, sulle mansioni riguardo alle comunicazioni tra reparti dell'esercito, sull'organigramma dei battaglioni "Mongibello" con sede a Palermo e "Volture" con sede in Campania.
Alla presentazione si sono alternati il Ten. Bellassai e il M/llo La Rosa comandante del II plotone, che si sono avvalsi per la proiezione delle immagini sul video di un nuovo sistema di teleconferenza, collegabile anche con ponte radio digitale. In particolare l'ufficiale, coordinato nell'intervento dal Ten. Col. Antonino D'Agostino, si è soffermato sui sistemi denominati C4, utilizzati dalle nostre Forze Armate su tutto il territorio nazionale.
IL PRESIDENTE VITTORIO IW9CLA CONSEGNA LA TARGA AL COL. ISCARO
La mattinata è proseguita con la visita alle sale operative, ove è monitorata tutta la zona siculo-calabra con la situazione e le immagini in tempo reale delle reti di collegamento. Ai partecipanti un sottoufficiale del reparto ha mostrato e spiegato con competenza il sistema di monitoraggio e controllo delle zone sismiche attraverso i tracciati sismografici inviati telematicamente dai sensori dislocati nelle aree a rischio in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica. Particolare interesse ha suscitato il centro di servizio della rete intranet dell'Esercito che collega i vari Enti dislocati sul nostro territorio con servizi di posta elettronica esercito m@il, web esercitowww e messagistica.
Subito dopo nel piazzale della caserma si sono susseguite varie dimostrazioni effettuate da plotoni in azione di perlustrazione, illustrate con dovizia di particolari dal Ten. Bellassai. I militari in tenuta da combattimento e armati di fucile d'assalto AR 70/90 hanno simulato una ricognizione in zona di operazioni, utilizzando come copertura tattica mezzi Fiat VM 90 Torpedo.
Il gruppo è stato poi accompagnato al museo storico curato magistralmente dal Maresciallo La Ragione e dal Caporale La Sala. La ragazza ha illustrato con perizia le apparecchiature radio e gli accessori utilizzati dai soldati trasmettitori nel dopoguerra e fino a qualche decennio fa.
La visita è ancora continuata con la simulazione di una teleconferenaza con apparecchiature sistemate in una tenda da campo. L'esercitazione è stata illustrata dal comandante di una delle due compagnie del "Mongibello", che ha mostrato ai presenti l'utilizzo del ponte radio digitale per la trasmissione dei segnali video a distanza con immagini provenienti dalla sala briefing.
Subito dopo il pranzo sono continuati i momenti di formazione e informazione tecnica con la visita alla sala radio, ai quali si sono ancora alternati nelle spiegazioni ufficiali e sottoufficiali del battaglione "Mongibello". Intorno alle ore 15.00, il Luogotenente Cataldo, ha tentato un collegamento con la Base italiana nella baia di Terra Nova in Antartide con un ricetrasmettitore mod. SRT 478.
Al termine il gruppo è stato invitato a raggiungere l'ufficio del comandante per le foto di rito con la Bandiera di combattimento del reggimento. In questa sede il Ten. Col. Antonino D'agostino ha effettuato un collegamento con Herat in Afghanistan con il quale si è potuto brevemente conversare con il Generale agrigentino Luciano Portolano, Comandante dell'operazione Isaf (International Security Assistance Force).
I partecipanti, a conclusione della visita e al momento della consegna della targa ricordo, hanno ringraziato calorosamente per la gentile disponibilità e cortesia il Ten. Col. D'Agostino, animatore di tutti i momenti della giornata.
CISAR Agrigento
Mercoledì 23 Novembre visita alla Caserma "Turba" di Palermo, ove ha sede il 46° Reggimento Trasmissioni Esercito.
Dopo il saluto del Comandante, Col. t. Vincenzo Iscaro, è seguito un breve briefing sui compiti istituzionali del 46° trasmissioni, sulle mansioni riguardo alle comunicazioni tra reparti dell'esercito, sull'organigramma dei battaglioni "Mongibello" con sede a Palermo e "Volture" con sede in Campania.
Alla presentazione si sono alternati il Ten. Bellassai e il M/llo La Rosa comandante del II plotone, che si sono avvalsi per la proiezione delle immagini sul video di un nuovo sistema di teleconferenza, collegabile anche con ponte radio digitale. In particolare l'ufficiale, coordinato nell'intervento dal Ten. Col. Antonino D'Agostino, si è soffermato sui sistemi denominati C4, utilizzati dalle nostre Forze Armate su tutto il territorio nazionale.
IL PRESIDENTE VITTORIO IW9CLA CONSEGNA LA TARGA AL COL. ISCARO
La mattinata è proseguita con la visita alle sale operative, ove è monitorata tutta la zona siculo-calabra con la situazione e le immagini in tempo reale delle reti di collegamento. Ai partecipanti un sottoufficiale del reparto ha mostrato e spiegato con competenza il sistema di monitoraggio e controllo delle zone sismiche attraverso i tracciati sismografici inviati telematicamente dai sensori dislocati nelle aree a rischio in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica. Particolare interesse ha suscitato il centro di servizio della rete intranet dell'Esercito che collega i vari Enti dislocati sul nostro territorio con servizi di posta elettronica esercito m@il, web esercitowww e messagistica.
Subito dopo nel piazzale della caserma si sono susseguite varie dimostrazioni effettuate da plotoni in azione di perlustrazione, illustrate con dovizia di particolari dal Ten. Bellassai. I militari in tenuta da combattimento e armati di fucile d'assalto AR 70/90 hanno simulato una ricognizione in zona di operazioni, utilizzando come copertura tattica mezzi Fiat VM 90 Torpedo.
Il gruppo è stato poi accompagnato al museo storico curato magistralmente dal Maresciallo La Ragione e dal Caporale La Sala. La ragazza ha illustrato con perizia le apparecchiature radio e gli accessori utilizzati dai soldati trasmettitori nel dopoguerra e fino a qualche decennio fa.
La visita è ancora continuata con la simulazione di una teleconferenaza con apparecchiature sistemate in una tenda da campo. L'esercitazione è stata illustrata dal comandante di una delle due compagnie del "Mongibello", che ha mostrato ai presenti l'utilizzo del ponte radio digitale per la trasmissione dei segnali video a distanza con immagini provenienti dalla sala briefing.
Subito dopo il pranzo sono continuati i momenti di formazione e informazione tecnica con la visita alla sala radio, ai quali si sono ancora alternati nelle spiegazioni ufficiali e sottoufficiali del battaglione "Mongibello". Intorno alle ore 15.00, il Luogotenente Cataldo, ha tentato un collegamento con la Base italiana nella baia di Terra Nova in Antartide con un ricetrasmettitore mod. SRT 478.
Al termine il gruppo è stato invitato a raggiungere l'ufficio del comandante per le foto di rito con la Bandiera di combattimento del reggimento. In questa sede il Ten. Col. Antonino D'agostino ha effettuato un collegamento con Herat in Afghanistan con il quale si è potuto brevemente conversare con il Generale agrigentino Luciano Portolano, Comandante dell'operazione Isaf (International Security Assistance Force).
I partecipanti, a conclusione della visita e al momento della consegna della targa ricordo, hanno ringraziato calorosamente per la gentile disponibilità e cortesia il Ten. Col. D'Agostino, animatore di tutti i momenti della giornata.
CISAR Agrigento