Messaggio 22 ottobre 2015, 15:43

RADIOASTRONOMIA ALLA RICERCA DI ET

Da parecchi anni gli scienziati del Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence = programma per la ricerca di vita extraterrestre intelligente) sondano con i loro potenti radiotelescopi i più lontani angoli dell'universo alla ricerca di un "segno" proveniente da una qualche avanzatissima civiltà aliena. Il "segno" che gli astronomi stanno sperando di captare è una sorta di onda radio anomala (non generata da sorgenti naturali come le pulsar) con caratteristiche tali da far capire che è inviata da una forma di vita intelligente:
sequenze non casuali di numeri, sequenze ripetute, ecc. In tutti questi anni non è stato captato, ufficialmente, nulla di veramente significativo. I radiotelescopi "ascoltano" sistemi stellari che si trovano a milioni di anni luce da noi, miliardi di stelle, che emettono segnali. Ma quanto tempo e quale mega-computer ci vorrebbe per analizzare milioni di segnali? Gli scienziati del progetto Seti non si sono scoraggiati, nonostante negli Usa il Congresso sembri intenzionato a togliere i finanziamenti per la ricerca, ed hanno deciso di chiede aiuto al mondo per "potenziare" la loro ricerca. Come? Varando il progetto Seti at home! David Gedve (ideatore del progetto) durante una conferenza stampa ha spiegato di cosa si tratta :
"SETI@home è un grandioso esperimento che sfrutta la potenza di centinaia di migliaia di calcolatori connessi ad Internet per ricercare delle intelligenze extraterrestri. Migliaia di persone da ogni parte del globo partecipano ad un grande esperimento scientifico. Ciascuno dei partecipanti ha la possibilità che il suo
calcolatore scopra il sommesso mormorio di una civiltà al di fuori della terra.
Tutte le informazioni sul sito del SETI
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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