Bloccavano le frequenze dei soccorsi: gemelli denunciati
Bloccavano le frequenze dei soccorsi: gemelli denunciati
Avevano l'hobby di immettersi, disturbare e bloccare le frequenze delle forze dell'ordine e degli enti al servizio della collettività  . Il Ministero delle telecomunicazioni li ha multati di 10 mila euro
Cesena, 16 settembre 2010 - Sono stati anche un po' sfortunati ma se la sono cercata e l'hanno trovata in pieno rimediando una serie di denunce per aver utilizzato apparecchi da radioamatore (potenti e costosi) senza l'apposito e indispensabile 'patentino', di averli alterati, di essersi immessi su reti private criptate e di aver addirittura interrotto un pubblico servizio.
E a chiusura del giusto 'conto' da pagare il Ministero delle Telecomunicazioni li ha multati di 10mila euro. E si spera proprio che tutti questi nuovi guai (sono recidivi) siano sufficienti a due radioamatori cesenati (fratelli gemelli) finalmente per smetterla. Infatti hanno l'inconcepibile 'hobby' di immettersi, disturbare e bloccare non solo le frequenze di altri radioamatori ma soprattutto quelle di polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco, protezione civile, di coloro al servizio della collettività  . La loro azione di disturbo era assurdamente mirata: pare addirittura che abbiano interferito, nel periodo del terremoto dell'Aquila, sul link nazionale Cisar, ossia un ponte radio a copertura nazionale utilizzato dagli enti specializzati nel coordinamento dei soccorsi. Un danno grave che verrà  valutato penalmente.
I due fratelli cesenati (sulla trentina) già  in passato erano stati individuati e denunciati in questo loro incredibile passatempo: ora stati 'pizzicati' di nuovo. Per loro sfortuna, pienamente meritata però, sulla strada hanno trovato un carabiniere di Verghereto, appassionato radioamatore che nulla ha da imparare a livello di alte frequenze e cb. L'indagine complessivamente è durata un anno e vi sarebbero coinvolte anche altre persone: gli accertamenti stanno continuando.
Ultimamente i gemelli cesenati avevano poi puntato su uno scenario ideale per centrare i propri obiettivi: la zona di Verghereto, il Fumaiolo (altezza 1400 metri) in particolare, per avere così a disposizione un ampio orizzonte scoperto con un raggio di 360 gradi sulle regioni vicine. Sono stati però individuati all'interno della loro auto con l'apparato radio (che è stato sequestrato) collegato e nascosto sotto al sedile. Ai due radioamatori sono stati poi complessivamente messi sotto sequestro sei apparecchi radio modificati e due apparati lineari utilizzati per aumentare la potenza in uscita. L'indagine ha scoperto pure ponti e ripetitori abusivi.
http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/ ... enze.shtml
Avevano l'hobby di immettersi, disturbare e bloccare le frequenze delle forze dell'ordine e degli enti al servizio della collettività  . Il Ministero delle telecomunicazioni li ha multati di 10 mila euro
Cesena, 16 settembre 2010 - Sono stati anche un po' sfortunati ma se la sono cercata e l'hanno trovata in pieno rimediando una serie di denunce per aver utilizzato apparecchi da radioamatore (potenti e costosi) senza l'apposito e indispensabile 'patentino', di averli alterati, di essersi immessi su reti private criptate e di aver addirittura interrotto un pubblico servizio.
E a chiusura del giusto 'conto' da pagare il Ministero delle Telecomunicazioni li ha multati di 10mila euro. E si spera proprio che tutti questi nuovi guai (sono recidivi) siano sufficienti a due radioamatori cesenati (fratelli gemelli) finalmente per smetterla. Infatti hanno l'inconcepibile 'hobby' di immettersi, disturbare e bloccare non solo le frequenze di altri radioamatori ma soprattutto quelle di polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco, protezione civile, di coloro al servizio della collettività  . La loro azione di disturbo era assurdamente mirata: pare addirittura che abbiano interferito, nel periodo del terremoto dell'Aquila, sul link nazionale Cisar, ossia un ponte radio a copertura nazionale utilizzato dagli enti specializzati nel coordinamento dei soccorsi. Un danno grave che verrà  valutato penalmente.
I due fratelli cesenati (sulla trentina) già  in passato erano stati individuati e denunciati in questo loro incredibile passatempo: ora stati 'pizzicati' di nuovo. Per loro sfortuna, pienamente meritata però, sulla strada hanno trovato un carabiniere di Verghereto, appassionato radioamatore che nulla ha da imparare a livello di alte frequenze e cb. L'indagine complessivamente è durata un anno e vi sarebbero coinvolte anche altre persone: gli accertamenti stanno continuando.
Ultimamente i gemelli cesenati avevano poi puntato su uno scenario ideale per centrare i propri obiettivi: la zona di Verghereto, il Fumaiolo (altezza 1400 metri) in particolare, per avere così a disposizione un ampio orizzonte scoperto con un raggio di 360 gradi sulle regioni vicine. Sono stati però individuati all'interno della loro auto con l'apparato radio (che è stato sequestrato) collegato e nascosto sotto al sedile. Ai due radioamatori sono stati poi complessivamente messi sotto sequestro sei apparecchi radio modificati e due apparati lineari utilizzati per aumentare la potenza in uscita. L'indagine ha scoperto pure ponti e ripetitori abusivi.
http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/ ... enze.shtml