Fir cb affianca la polizia
Lodi, 9 maggio 2011 – Sono stati 299 i veicoli controllati e 332 le persone identificate nel corso del secondo progetto «Smart», che ha visto per una sera 20 tra comandi di polizia e servizi di Polizia Locale unirsi per il controllo del territorio. Il «super pattuglione » notturno non si è però limitato ai classici controlli su strada ma ha esteso i suoi compiti anche all’individuazione di violazioni di carattere ambientale, grazie all’aiuto degli uomini della Polizia Provinciale. Questi ultimi hanno riscontrato due violazioni alla disciplina ittica, sequestrando anche tre canne da pesca.
A scendere in strada sono state 23 pattuglie, rappresentative di 29 comuni lodigiani e 3 del basso milanese, con 47 agenti di polizia e 7 guardie volontarie del servizio volontario provinciale di Vigilanza. A coordinare il tutto è stata una centrale radio allestita a Montanaso dai tecnici Fir-cb, nella sede del Consorzio di Polizia Locale
del Nord Lodigiano.
Ben 40 i posti di blocco realizzati dalle 18 all’una, con gli agenti che hanno dovuto affrontare anche le esuberanze dei tifosi milanisti, esaltati per la vittoria dello scudetto. Sono state 67 complessivamente le
violazioni riscontrate al codice della strada tra eccessi di velocità e guide in stato di ebrezza, con due patenti ritirate (di cui una scaduta) e 5 veicoli sequestrati (due per mancanza di assicurazione e 1 per guida senza patente). Quattro infine le carte di circolazione segnalate per la mancata revisione. A Zelo Buon Persico gli agenti hanno staccato anche due contravvenzioni da 450 euro ad altrettanti automobilisti sorpresi a contrattare prestazioni con altrettante lucciole. Infine, è stato emesso anche un verbale per violazione delle norme sul commercio, a carico di un esercente di Codogno.
«Sono estremamente soddisfatto dei risultati — ha detto Matteo Boneschi, assessore provinciale con delega alla protezione civile —. Stiamo realizzando sempre più quel progetto di condivisione e razionalizzazione delle risorse anche con il coinvolgimento del volontariato che l’amministrazione provinciale ha avviato con il suo insediamento†I risultati ottenuti, confortati dai dati riscontrati, ci danno l’impulso necessario nel proseguire in questo progetto, certi di aver intrapreso la via giusta nell’aver adottato un modello che funziona supportato da eccellenti risultati».
di Alessandro Gigante
Fonte: http://www.ilgiorno.it
A scendere in strada sono state 23 pattuglie, rappresentative di 29 comuni lodigiani e 3 del basso milanese, con 47 agenti di polizia e 7 guardie volontarie del servizio volontario provinciale di Vigilanza. A coordinare il tutto è stata una centrale radio allestita a Montanaso dai tecnici Fir-cb, nella sede del Consorzio di Polizia Locale
del Nord Lodigiano.
Ben 40 i posti di blocco realizzati dalle 18 all’una, con gli agenti che hanno dovuto affrontare anche le esuberanze dei tifosi milanisti, esaltati per la vittoria dello scudetto. Sono state 67 complessivamente le
violazioni riscontrate al codice della strada tra eccessi di velocità e guide in stato di ebrezza, con due patenti ritirate (di cui una scaduta) e 5 veicoli sequestrati (due per mancanza di assicurazione e 1 per guida senza patente). Quattro infine le carte di circolazione segnalate per la mancata revisione. A Zelo Buon Persico gli agenti hanno staccato anche due contravvenzioni da 450 euro ad altrettanti automobilisti sorpresi a contrattare prestazioni con altrettante lucciole. Infine, è stato emesso anche un verbale per violazione delle norme sul commercio, a carico di un esercente di Codogno.
«Sono estremamente soddisfatto dei risultati — ha detto Matteo Boneschi, assessore provinciale con delega alla protezione civile —. Stiamo realizzando sempre più quel progetto di condivisione e razionalizzazione delle risorse anche con il coinvolgimento del volontariato che l’amministrazione provinciale ha avviato con il suo insediamento†I risultati ottenuti, confortati dai dati riscontrati, ci danno l’impulso necessario nel proseguire in questo progetto, certi di aver intrapreso la via giusta nell’aver adottato un modello che funziona supportato da eccellenti risultati».
di Alessandro Gigante
Fonte: http://www.ilgiorno.it