La radio salva la vita Mostra dei mezzi della protezione civ
Inviato: 14 gennaio 2013, 13:23
Dal Titanic alla Concordia
In mostra la ricostruzione della cabina radiotelegrafica del Titanic. Le testimonianze del radioamatore Ciapetti durante l'alluvione di Firenze
AREZZO 11 gennaio 2013 - La radio può salvare la vita. Lo testimoniano le grandi tragedie del mare dal Titanic alla Costa Concordia e tutte le operazioni di protezione civile. E così sabato 12 gennaio si terrà la giornata della radio e della protezione civile ad Arezzo con tanti eventi. Intanto prosegue la mostra dedicata alla cabina radiotelegrafica in legno del Titanic dalla quale partì il messaggio di Sos destinato alle navi nei pressi del luogo della tragedia, messaggio per fortuna recepito dalla Carpathia che mise in salvo 705 persone, cabina ricostruita e allestita sotto la direzione scientifica di Fausto Casi nelle sale del Centro Accoglienza Turistica “Benvenuti ad Arezzo†in Piazza della Libertà , visitabile fino al 20 aprile. Come iniziativa collaterale alla mostra oggi giornata con la protezione civile sul tema 'La Radio nell’emergenza', non a caso nel primo anniversario dell’affondamento del Costa – Concordia.
Sabato in Piazza della Libertà ad Arezzo sin dalle 11 la protezione civile esporrà i propri moderni mezzi mobili di radiocomunicazione così che i visitatori potranno confrontarli con quelli storici a bordo del Titanic di 100 anni fa. All’interno del Museo dei mezzi di Comunicazione in via Ricasoli si potrà invece ammirare il funzionamento di una moderna stazione radio dei soci C.I.S.A.R. (Associazione Nazionale Radioamatori).
Nel pomeriggio, spazio dalle 16 al convegno dove saranno tenute relazioni da parte di esperti nazionali sulle telecomunicazioni moderne adibite a soccorso, in particolare su quella storica allestita il 4 novembre 1966 in occasione dell’alluvione di Firenze dal radioamatore Carlo Luigi Ciapetti che utilizzò apparecchiature sia commerciali sia auto-costruite nonché residuati bellici. Oltre a Fausto Casi e Ciapetti parleranno: Giuseppe Misuri responsabile di reti e apparecchiature a servizio del raggruppamento di emergenza della Protezione Civile Nazionale e Alberto Barbera presidente del raggruppamento nazionale radiocomunicazioni di emergenza della Protezione Civile stessa.
In mostra la ricostruzione della cabina radiotelegrafica del Titanic. Le testimonianze del radioamatore Ciapetti durante l'alluvione di Firenze
AREZZO 11 gennaio 2013 - La radio può salvare la vita. Lo testimoniano le grandi tragedie del mare dal Titanic alla Costa Concordia e tutte le operazioni di protezione civile. E così sabato 12 gennaio si terrà la giornata della radio e della protezione civile ad Arezzo con tanti eventi. Intanto prosegue la mostra dedicata alla cabina radiotelegrafica in legno del Titanic dalla quale partì il messaggio di Sos destinato alle navi nei pressi del luogo della tragedia, messaggio per fortuna recepito dalla Carpathia che mise in salvo 705 persone, cabina ricostruita e allestita sotto la direzione scientifica di Fausto Casi nelle sale del Centro Accoglienza Turistica “Benvenuti ad Arezzo†in Piazza della Libertà , visitabile fino al 20 aprile. Come iniziativa collaterale alla mostra oggi giornata con la protezione civile sul tema 'La Radio nell’emergenza', non a caso nel primo anniversario dell’affondamento del Costa – Concordia.
Sabato in Piazza della Libertà ad Arezzo sin dalle 11 la protezione civile esporrà i propri moderni mezzi mobili di radiocomunicazione così che i visitatori potranno confrontarli con quelli storici a bordo del Titanic di 100 anni fa. All’interno del Museo dei mezzi di Comunicazione in via Ricasoli si potrà invece ammirare il funzionamento di una moderna stazione radio dei soci C.I.S.A.R. (Associazione Nazionale Radioamatori).
Nel pomeriggio, spazio dalle 16 al convegno dove saranno tenute relazioni da parte di esperti nazionali sulle telecomunicazioni moderne adibite a soccorso, in particolare su quella storica allestita il 4 novembre 1966 in occasione dell’alluvione di Firenze dal radioamatore Carlo Luigi Ciapetti che utilizzò apparecchiature sia commerciali sia auto-costruite nonché residuati bellici. Oltre a Fausto Casi e Ciapetti parleranno: Giuseppe Misuri responsabile di reti e apparecchiature a servizio del raggruppamento di emergenza della Protezione Civile Nazionale e Alberto Barbera presidente del raggruppamento nazionale radiocomunicazioni di emergenza della Protezione Civile stessa.