La sezione ARI Ivrea ha mezzo secolo di vita
Compleanno speciale, il 14 settembre, per i 50 anni della sezione eporediese dell’Associazione Radioamatori
Il 2014 è un anno di grande importanza per la sezione eporediese dell’Associazione Radioamatori Italiani, fondata nel dicembre del 1964. Si festeggia il cinquantesimo compleanno, come testimoniato anche dal logo che l'associazione ha scelto di utilizzare in ogni comunicazione interna ed istituzionale della sezione. «Un logo che richiama la nostra storia cinquantennale legandola indissolubilmente alla città delle Rosse Torri».
Già dal 1958, riuniti nella Sezione Ricreativa del G.S.R.O., in Ivrea erano presenti con licenza i Radioamatori Ottavio Richelmi i1BGU, Carlo Bertoli i1BRT, Renato Traversa i1BZZ, Enzo Cabrio i1CZD, Maggiorino Fausone i1FDM, Carlo Nicola i1HE, Walter Bertacco i1WD, Antonio Scarello i1ZPY. Nell’anno 1962 alcuni giovani studenti dell’ITIS "Q.Sella" di Biella sia del Liceo Scientifico di Ivrea, già accomunati dalla passione del radioascolto, decisero di partecipare come SWL (Short Wave Listening) ad un Contest Internazionale nella banda VHF (144 MHz) da una posizione privilegiata, a Croce Serra di Andrate, installando tenda, antenne e ricevitori radio sopra la struttura in cemento tuttora esistente. Comunemente venne deciso di utilizzare il nominativo di Stazione d’Ascolto di Aldo Benedino i1-10651 e la bravura dei neofiti dell’ascolto fu tale che si classificarono terzi in graduatoria italiana.
A fine 1963 sotto la spinta dei giovani si costituì il Gruppo ARI di Ivrea; nel frattempo altri avevano sostenuto gli esami di Radiooperatore ottenendo la Licenza di Trasmissione: Giacomo Andrina i1ANG, Aldo Benedino i1HHH e Giorgio Rossi i1ROI. A fine 1964, raggiunto il numero minimo richiesto di 15 soci tra OM e SWL, si costituiva ufficialmente la Sezione ARI di Ivrea, che riuniva radioamatori Canavesani e della Valle d’Aosta.
«A 50 anni di distanza, il prossimo 14 settembre è in programma la celebrazione di questo anniversario. Nei locali della Sezione, in Via Dora Baltea 1, ripercorreremo brevemente insieme i passaggi e gli avvenimenti più importanti che hanno segnato questi 50 anni di storia».
Il 2014 è un anno di grande importanza per la sezione eporediese dell’Associazione Radioamatori Italiani, fondata nel dicembre del 1964. Si festeggia il cinquantesimo compleanno, come testimoniato anche dal logo che l'associazione ha scelto di utilizzare in ogni comunicazione interna ed istituzionale della sezione. «Un logo che richiama la nostra storia cinquantennale legandola indissolubilmente alla città delle Rosse Torri».
Già dal 1958, riuniti nella Sezione Ricreativa del G.S.R.O., in Ivrea erano presenti con licenza i Radioamatori Ottavio Richelmi i1BGU, Carlo Bertoli i1BRT, Renato Traversa i1BZZ, Enzo Cabrio i1CZD, Maggiorino Fausone i1FDM, Carlo Nicola i1HE, Walter Bertacco i1WD, Antonio Scarello i1ZPY. Nell’anno 1962 alcuni giovani studenti dell’ITIS "Q.Sella" di Biella sia del Liceo Scientifico di Ivrea, già accomunati dalla passione del radioascolto, decisero di partecipare come SWL (Short Wave Listening) ad un Contest Internazionale nella banda VHF (144 MHz) da una posizione privilegiata, a Croce Serra di Andrate, installando tenda, antenne e ricevitori radio sopra la struttura in cemento tuttora esistente. Comunemente venne deciso di utilizzare il nominativo di Stazione d’Ascolto di Aldo Benedino i1-10651 e la bravura dei neofiti dell’ascolto fu tale che si classificarono terzi in graduatoria italiana.
A fine 1963 sotto la spinta dei giovani si costituì il Gruppo ARI di Ivrea; nel frattempo altri avevano sostenuto gli esami di Radiooperatore ottenendo la Licenza di Trasmissione: Giacomo Andrina i1ANG, Aldo Benedino i1HHH e Giorgio Rossi i1ROI. A fine 1964, raggiunto il numero minimo richiesto di 15 soci tra OM e SWL, si costituiva ufficialmente la Sezione ARI di Ivrea, che riuniva radioamatori Canavesani e della Valle d’Aosta.
«A 50 anni di distanza, il prossimo 14 settembre è in programma la celebrazione di questo anniversario. Nei locali della Sezione, in Via Dora Baltea 1, ripercorreremo brevemente insieme i passaggi e gli avvenimenti più importanti che hanno segnato questi 50 anni di storia».