Messaggio 15 dicembre 2007, 17:35

Fu Marconi a inventare la radio, ਠdimostrato

ROMA '“ Arriverà  in libreria all'inizio del prossimo anno il libro che potrebbe dissipare i dubbi su chi sia il vero inventore della radio. A scriverlo Lodovico Gualandi, uno storico che ha dedicato una vita agli studi su Marconi, e che da anni si batte contro le teorie, accreditate in Russia ma anche da alcune istituzioni italiane, che danno il fisico russo Alexander Popov come il primo a fare esperimenti sulla radiotelegrafia nel 1895, un anno prima di Marconi.
'Uno dei motivi di maggiore confusione nell'interpretazione della sterminata letteratura che tratta l'invenzione della radio - spiega Gualandi '“ è dovuto alla totale mancanza di un testo che descriva quello che Marconi realmente scoprì in Italia nel 1895, prima di decidere che la sua invenzione meritava un brevetto internazionale che avrebbe potuto ragionevolmente ottenere solo in Inghilterra'.
Il libro, che si intitola 'La radio, L'invenzione più incompresa degli annali della scienza e della tecnica' e che sarà  pubblicato dalla casa editrice Sandit, ripercorre la vita e gli esperimenti di Marconi: 'nel libro dimostro, sotto il profilo storico scientifico e tecnico, che il fisico russo non ha inventato assolutamente nulla che potesse dar vita ad un sistema pratico di telegrafia senza fili a onde elettriche '“ spiega l'autore '“ e sfido qualunque storico a dimostrare di aver trovato un solo schema di circuito o apparecchio ricetrasmittente, compiuto, descritto da Aleksander Popov, dal 1895 al 1898. Il Sistema Marconi era invece perfettamente descritto nelle circa 8mila parole e 14 figure del brevetto del 2 giugno 1896. Nel mio libro descrivo, documentandolo bene, che nel 1904 sulle colline di Port Arthur, durante la guerra russo giapponese, c'era una radio Marconi, non una radio Popov'.
12/12/2007

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IZ0GRR Davide