GUGLIELMO MARCONI E LA RADIO: MA CHI L'HA INVENTATA?

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Se un giorno avrete voglia di effettuare qualche ricerca, sui libri di storia o semplicemente su Internet, sull'invenzione di Guglielmo Marconi, troverete molte sorprese. E la domanda è sempre la stessa: ma chi ha inventato veramente per primo la radio?
Noi, persone equilibrate e informate sui fatti, sappiamo che la Radio non fu inventata da una singola persona, ma fu il risultato della ricerca di molti scienziati, ciascuno dei quali sperimentò un diverso settore delle onde elettromagnetiche e della radio, tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900.
Tra questi uomini sono ben noti ricercatori come Heinrich R. Hertz, James C. Maxwell, David E. Hughes, Thomas Edison, Aleksandr Popov, Nikola Tesla e altri ancora.
Marconi ebbe il colpo di genio: riuscì a mettere insieme tutti i risultati delle ricerche del tempo e arrivò per primo all'invenzione.
E la contestazione è proprio questa: che Marconi di suo non ci abbia messo molto, e cioè che abbia sfruttato gli studi degli altri, battendoli tutti sul tempo.
Nel 1943, nove mesi dopo la morte di Tesla, la "Supreme Patent Court of the USA" dichiarò che era stato Nikola Tesla il padre della trasmissione wireless e della radio: la sentenza infatti affermò che il brevetto di Marconi (Patent No. 763772 del 1904) non aveva nulla di nuovo rispetto al brevetto già  registrato e pubblicato a nome di Nikola Tesla.
Sul sito del Comitato Guglielmo Marconi International vi è riportata la sentenza, che nulla toglie al genio, come noi lo conosciamo e vogliamo ricordarlo...