Messaggio 28 maggio 2006, 16:10

I Ricevitori Scanners

Silvio Veniani
I Ricevitori Scanners


A cavallo degli anni 70 arrivarono in Italia importati dalla ditta Marcucci i primi esemplari di ricevitori a largo spettro di banda denominati scanner, questi primi modelli disponevano di soli otto canali e funzionavano tramite dei quarzi che occorreva farsi appositamente costruire.

Successivamente negli anni 80 approdarono sul mercato italiano i modelli di seconda generazione a bande programmate che tramite la tastiera permettevano l'impostazione sul display delle frequenze richieste, fondamentalmente negli ultimi 20 anni poche migliorie sono state apportate: dimensioni più contenute e copertura in continua della banda con una ricezione dalle onde corte a quelle cortissime i GHz.

Questi apparati riceventi nelle versioni portatili palmari date le contenute dimensioni, poco più grandi di un pacchetto di sigarette, sono riponibili facilmente in qualsiasi tasca e trasportabili ovunque, sarà  pertanto possibile impiegarli in qualsiasi situazione si abbia modo di trovarsi, anche l'autonomia è alquanto elevata in ore d'ascolto se si utilizzano batterie ricaricabili al nichel metalidrato ad alto amperaggio 2500 mAh.

Il panorama d'ascolto è alquanto vario: sulle onde corte (150 kHz - 30 MHz) troviamo le emittenti internazionali denominate broadcasting, cb e radioamatori, la marina, l'aeronautica, l'esercito, le ambasciate, le agenzie di stampa, solo per citarne alcune.

Troviamo poi le onde cortissime denominate VHF e UHF, nello spettro compreso tra i 30 e i 175 MHz (banda VHF) sono ascoltabili una varietà  di servizi in ambito locale tra i quali: esercito, l'audio di alcune bande televisive, i servizi di soccorso e pronto intervento del Ministero degli Interni, il soccorso alpino, vigili del fuoco, l'aeronautica civile, le emittenti commerciali in banda FM, i radioamatori, la marina, le polizie locali, ambulanze ospedali 118 elisoccorso, la forestale, le autostrade, la federazione ciclistica, aziende private, ed altri ancora.

Si arriva cosi alla banda UHF operativa nel range 200 - 500 MHz qui si potranno ascoltare altri servizi civili, servizi di terra in ambito aeroportuale, l'aeronautica militare, ancora servizi di soccorso e pronto intervento, i rifugi alpini, link di trasferimento di servizi operanti in banda VHF, l'audio delle TV commerciali, dulcis in fundo sui 900 MHz sono ascoltabili i cordless 'omologati'
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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