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Benevento, litiga con l'amico e lo ferisce con un punteruo

MessaggioInviato: 30 dicembre 2009, 16:59
da IK0ZCW
Benevento, litiga con l'amico e lo ferisce con un punteruolo

BENEVENTO (29 dicembre) - Due amici, entrambi radioamatori, hanno ieri sera litigato anche per vicende collegate al loro hobby. E' accaduto nei presi di un edificio alla via Vitelli al rione Libertà . Uno dei due Mario Passariello 47 anni, agente della polizia di Stato, con il grado di assistente capo , e che presta servizio presso la Questura di Bari, ha ricevuto un colpo (forse con un punteruolo o un coltello) all'addome, per cui è stato condotto all'ospedale Rummo, dove è ora ricoverato con prognosi riservata.

Il feritore è un sessantenne Alessandro Viscosi, pensionato, beneventano, che è stato ascoltato a lungo dagli agenti della Squadra Mobile che stanno conducendo le indagini, e alla fine è stato arrestato con l'imputazione di tentato omicidio, e condotto preso il carcere di contrada Capodimonte.

Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Tartaglia Polcini. Secondo una prima ricostruzione è stato proprio Mario Passariello a bordo della sua auto a recarsi presso la casa di Alessandro Viscosi, che è alla via Vitelli. Una volta giunto davanti all'edificio, ha trovato Viscosi con un amico.

Tra Passariello e Viscosi è subito nato un alterco, in particolare Passariello ha chiesto la restituzione di cinquecento euro. Viscosi avrebbe replicato che non aveva mai avuto in prestito il denaro. I due sono passati a vie di fatto, e l'uomo presente, ha cercato anche di separarli, ma all'improvviso Passariello è caduto sul marciapiede urlando: 'mi ha colpito'.

Subito soccorso è stato condotto all'ospedale 'Rummo', dove i sannitari gli hanno riscontrato una ferita all'addome, procurata da un punteruolo o da un coltello. L'agente è ora rimasto ricoverato presso il Rummo. Sul posto sono giunti gli agenti della Volante e della Mobile, e sono iniziate le indagini. Si è cosi appurato che da tempo i rapporti tra Passariello e Viscosi non erano buoni.

Infatti Viscosi sosteneva che Passariello disturbava le conversazioni tra radioamatori. A tarda sera, conclusi gli interrogatori, Viscosi è stato condotto al carcere di contrada Capodimonte, dove nelle prossime ore il suo fermo sarà  vagliato dal Gip, presente il suo legale, l'avvocato Franco Leone.

Fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... 2%A0%C2%A0