Sintonizzati sull’universo. Come le scoperte di Marconi
Sintonizzati sull'universo. Come le scoperte di Marconi (e quello che non sapeva) hanno cambiato la scienza e la musica
18 ottobre 2024
dalle ore 18.00
Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Progetto All’ascolto del mondo dedicato ai 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi
Narrazione di In.Nova Fert
con Giovanni Gandolfi astrofisico
Rebecca Roda oboe, Marco Bonato clarinetto, Elisabeth Reolid Felipe viola, Marco Pedrazzi pianoforte
Alla fine del XIX secolo l’umanità varcò una soglia rivoluzionaria: l’avvento delle onde radio.
Conosciamo tutti la storia: Guglielmo Marconi ed altri scienziati suoi contemporanei rivoluzionarono con le loro intuizioni il mondo delle comunicazioni.
Ma ciò che non tutto sanno è che le scoperte di quel periodo cambiarono sia la terra che il cielo, fornendoci delle nuove lenti per vedere e conoscere l’Universo.
Stelle che nascono o che muoiono, potenti buchi neri al centro di galassie lontane: il cosmo emette una grande quantità di onde radio e ci “parla” attraverso di esse.
E proprio grazie ai radiotelescopi l’Universo si mostra a noi in una veste completamente diversa da ciò che possiamo vedere con i nostri semplici occhi.
L’astrofisico Giovanni Gandolfi mostrerà come la storia di Guglielmo Marconi si sia intrecciata con la vita delle scienziate e degli scienziati che hanno usato le onde radio per cambiare ciò che sappiamo sull’Universo: dalla scoperta delle pulsar a quella della materia oscura, dagli echi del Big Bang alla prima immagine di un buco nero ottenuta nel 2019.
18 ottobre 2024
dalle ore 18.00
Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Progetto All’ascolto del mondo dedicato ai 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi
Narrazione di In.Nova Fert
con Giovanni Gandolfi astrofisico
Rebecca Roda oboe, Marco Bonato clarinetto, Elisabeth Reolid Felipe viola, Marco Pedrazzi pianoforte
Alla fine del XIX secolo l’umanità varcò una soglia rivoluzionaria: l’avvento delle onde radio.
Conosciamo tutti la storia: Guglielmo Marconi ed altri scienziati suoi contemporanei rivoluzionarono con le loro intuizioni il mondo delle comunicazioni.
Ma ciò che non tutto sanno è che le scoperte di quel periodo cambiarono sia la terra che il cielo, fornendoci delle nuove lenti per vedere e conoscere l’Universo.
Stelle che nascono o che muoiono, potenti buchi neri al centro di galassie lontane: il cosmo emette una grande quantità di onde radio e ci “parla” attraverso di esse.
E proprio grazie ai radiotelescopi l’Universo si mostra a noi in una veste completamente diversa da ciò che possiamo vedere con i nostri semplici occhi.
L’astrofisico Giovanni Gandolfi mostrerà come la storia di Guglielmo Marconi si sia intrecciata con la vita delle scienziate e degli scienziati che hanno usato le onde radio per cambiare ciò che sappiamo sull’Universo: dalla scoperta delle pulsar a quella della materia oscura, dagli echi del Big Bang alla prima immagine di un buco nero ottenuta nel 2019.