Il fascino della Telegrafia
Inviato: 18 aprile 2010, 15:19
Il fascino della Telegrafia
Di IK8JZK Ruggero Billeri
Avendo ascoltato via Radio alcuni radiotelegrafisti ex imbarcati su navi mercantili e navi militari, gli stessi raccontavano il loro peregrinare sui vari Oceani del Mondo e come erano passati
ad essere Radioamatori. I loro racconti erano molto interessanti, parlavano di come erano passati al Radiantismo per lo più su consiglio di altri OM; raccontavano delle difficoltà  incontrate durante i lunghi mesi di navigazione, il loro maggiore dispiacere quello di essere lontani dalle proprie famiglie, di come si sarebbe potuta salvare l'Andrea Doria se fossero state messe in atto tutte le procedure di quando si naviga in banchi di fitta nebbia, il loro rammarico per l'abbandono di questa disciplina in quanto la telegrafia con il suo codice permette di comunicare con tutti i popoli della terra anche non conoscendo le varie lingue in quanto la trasmissione e la ricezione del CW avviene lettera per lettera e se il testo ricevuto non è compreso dall'operatore si può ricorrere ad un'interprete. L'aspirazione di molti radiotelegrafisti imbarcati era quella di passare al servizio terrestre che è collegato con tutte le navi in navigazione, molti ci sono riusciti ad entrare nelle stazioni radio costiere come Roma Radio e Genova Radio. Ai radiotelegrafisti con brevetto Internazionale non era richiesto di sostenere l'esame di Radioamatore. Le stazioni Radio costiere gestivano anche un servizio radiotelefonico con le navi in navigazione. Adesso con i sistemi satellitari questo mondo fantastico non esiste più. Lo scrivente appassionato di radiotelegrafia ma con scarsa attitudine alla ricezione radiotelegrafica si tiene allenato utilizzando un decodificatore della ERA microreader (per leggere in chiaro la trasmissione rediotelegrafica) ed un manipolatore elettronico TEN TEC leggere in chiaro quanto si è manipolato telegraficamente da una grande soddisfazione.
Cordiali saluti.
Da ik8jzk Ruggero NA
Articolo tratto dal Radiogiornale n° 232 del 18 aprile 2010
Chi vuol ricevere gratuitamente e periodicamente via e-mail il "Radiogiornale" puo' richiederlo a I0PMW Paolo: radiogiornale@fastwebnet.it per consultare e prelevare le copie arretrate: www.radiogiornale.org
Di IK8JZK Ruggero Billeri
Avendo ascoltato via Radio alcuni radiotelegrafisti ex imbarcati su navi mercantili e navi militari, gli stessi raccontavano il loro peregrinare sui vari Oceani del Mondo e come erano passati
ad essere Radioamatori. I loro racconti erano molto interessanti, parlavano di come erano passati al Radiantismo per lo più su consiglio di altri OM; raccontavano delle difficoltà  incontrate durante i lunghi mesi di navigazione, il loro maggiore dispiacere quello di essere lontani dalle proprie famiglie, di come si sarebbe potuta salvare l'Andrea Doria se fossero state messe in atto tutte le procedure di quando si naviga in banchi di fitta nebbia, il loro rammarico per l'abbandono di questa disciplina in quanto la telegrafia con il suo codice permette di comunicare con tutti i popoli della terra anche non conoscendo le varie lingue in quanto la trasmissione e la ricezione del CW avviene lettera per lettera e se il testo ricevuto non è compreso dall'operatore si può ricorrere ad un'interprete. L'aspirazione di molti radiotelegrafisti imbarcati era quella di passare al servizio terrestre che è collegato con tutte le navi in navigazione, molti ci sono riusciti ad entrare nelle stazioni radio costiere come Roma Radio e Genova Radio. Ai radiotelegrafisti con brevetto Internazionale non era richiesto di sostenere l'esame di Radioamatore. Le stazioni Radio costiere gestivano anche un servizio radiotelefonico con le navi in navigazione. Adesso con i sistemi satellitari questo mondo fantastico non esiste più. Lo scrivente appassionato di radiotelegrafia ma con scarsa attitudine alla ricezione radiotelegrafica si tiene allenato utilizzando un decodificatore della ERA microreader (per leggere in chiaro la trasmissione rediotelegrafica) ed un manipolatore elettronico TEN TEC leggere in chiaro quanto si è manipolato telegraficamente da una grande soddisfazione.
Cordiali saluti.
Da ik8jzk Ruggero NA
Articolo tratto dal Radiogiornale n° 232 del 18 aprile 2010
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