55 anni di Radio Montecarlo

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Radio Montecarlo ha un bell'anniversario da festeggiare il suo 55esimo, e lo ha fatto lo scorso 6 marzo con una maratona di 12 ore, quasi tutta la giornata, dove si sono avvicendati al microfono,
i suoi più storici presentatori, una quarantina, e che lanciati da questa radio, avrebbero dominato le scene italiane.
Luisella Berrino, Barbara Marchand, Roberto Arnaldi, Awanagana, Ettore Andenna, Marco Predolin, Herbert Pagani, Daniele Piombi, Federico l'Olandese Volante,
e questi solo per fare qualche nome. Speakers dall'entusiasmo scatenato, dalla verve inconfutabile, ma anche brillanti e che non perdono mai un colpo.
Ma a Radio Montecarlo sono passati anche storiche firme del giornalismo italiano quali, Maurizio Costanzo, Enzo Biagi, Indro Montanelli. Gli stessi giornali radio agli inizi, si basavano sui telex che arrivavano dal Corriere della Sera.
Molte stelle italiane e cantanti di fama internazionale, passarono a Montecarlo o vennero intervistate, come Pino Daniele, ma anche George Michael, e il leader dei Simply Red Mick Hucknall.
Musica di gran classe, dice un jingle che ancora gira alla radio, ed è proprio così. Tuttora su questa radio, non manca mai il passaggio di qualche brano classico di Bacharach e Frank Sinatra...ma anche brani classici di disco music come Diana Ross, Donna Summer, Bon Sinclair, sul tipo di funky town, tanto per intenderci. Il meglio della musica italiana e straniera, e spesso di quella della vicina Francia.
Addirittura una delle sue web radio l'ha dedicata completamente ai Coldplay.
Nata subito dopo il dopoguerra, le trasmissioni in Italiano partirono nel 1966 affidate a Noel Coutisson, che vi diede subito un'impronta personale, fresca e accattivante. Un'emittente commerciale che per gli italiani fu una valvola di sfogo contro il carattere monolitico e censorio della RAI dove nemmeno le Kessler e la Carrà potevano sottrarsi alla censura per i loro abiti succinti. E che si inquadrava nel momento storico della nascita di emittenti come Radio Caroline, e più tardi di quelle private italiane. Fu anche per questo che le trasmissioni andarono nei primi tempi sia in onde medie che corte, oltre che per coprire tutta l'Italia, anche per un altro motivo molto più banale, le barche, i yacht, i natanti dei monegaschi che spesso se ne andavano in giro per il Mediterraneo avevano a bordo la radio a onde corte e volevano sentire che succedeva a casa.
Di questo e altro raccontiamo nel nostro speciale.
Nel corso del programma vengono proposti inserti con registrazioni anni '60, mentre il video presenta contenuti iconografici che ricordano la sua storia.
**Al termine spazio alle notizie dal mondo delle comunicazioni.
GUIDA FACILE
00:00​ sigla e introduzione
01:52​ Speciale sulla storia di Radio Montecarlo
16:01​ notizie dal mondo delle comunicazioni
**Parte dell' archivio sonoro è disponibile sul sito:
http://www.radiomagazine.net
Testata on line Registrata al Tribunale di Napoli N.27 DEL 28.2.2003
Direttore/Editore: Dario Villani (giornalista)
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Realizzazione, intervista e montaggio a cura di Dario Villani
Registrazione del febbraio 2021
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