Friuli 40
Erano le ore 21:05 del 6 maggio 1976 quando una violentissima scossa di terremoto colpì il Nord del Friuli. Il terremoto fu di magnitudo 6.5 con ipocentro a circa 6 Km di profondità ed epicentro nei pressi del Monte San Simeone vicino ai centri abitati di Gemona del Friuli, Osoppo, Venzone,Artegna che furono rasi al suolo in quei terribili 55 secondi. Le vittime furono quasi 1.000 e i primi a dare le notizie furono i radioamatori. I Soccorsi furono immediati e si iniziò immediatamente a scavare fra le macerie. Purtroppo, solo quattro mesi dopo, la terra tremò ancora con tre violente scosse di M 5.8, 5.9 e 6.1 quando il 15 settembre crollò quel poco che era rimasto in piedi.
La ricostruzione fu molto rapida e conclusa in circa 7 anni ovunque. Venzone e le sue mura furono ricostruite pietra su pietra grazie ad un servizio fotografico realizzato mesi prima che permise la numerazione di ogni singolo pezzo.
Sono trascorsi 40 anni ma, nella la gente friulana, il ricordo è rimasto indelebile nella mente e nel cuore.