ALLE ORIGINI DEL WIRELESS Guglielmo Marconi inventore ......
Inviato: 15 giugno 2015, 11:00
ALLE ORIGINI DEL WIRELESS
Guglielmo Marconi inventore, imprenditore, innovatore
Tennis Villa Carpena, via Brando Brandi 69, Forlì
21 giugno 2015, ore 18.30
intervengono Barbara Valotti, direttrice del Museo Marconi, e Gabriele Falciasecca, presidente della Fondazione Guglielmo Marconi.
a seguire: presentazione, a cura di Franco Basile, della cartella e della mostra "Tra scienza e arte" opere di Guido Di Carlo, con l'intervento di Gianfranco Brunelli, direttore generale delle mostre dei Musei San Domenico di Forlì.
Strano a dirsi: alle origini del wireless non c'è un'équipe di ricercatori di una qualche università americana bensì l'isolato ingegnarsi - nel più totale anonimato - di un ventenne italiano. Il quale, dopo aver posto le basi della nuova tecnologia provando e riprovando nella paterna villa di campagna a pochi chilometri da Bologna, fece i bauli e si recò a Londra, per poi tornare in Italia l'anno successivo, e così via, in Europa, in America, in Asia, in Africa, in Oceania. Quarant'anni di carriera all'insegna del wireless, del suo continuo miglioramento, dell'infinita estensione delle sue applicazioni.
Di questo personaggio, che fu, oltre che formidabile inventore, un imprenditore di grande intuito e un pervicace innovatore fino agli ultimi mesi di vita, parleranno due autentiche autorità in materia: il professore Gabriele Falciasecca, ingegnere, da oltre un decennio Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, che ha sede proprio a Villa Griffone (Pontecchio, Bologna), là dove Marconi mise a punto la sua invenzione; e la dottoressa Barbara Valotti, storica, responsabile delle attività museali della stessa Fondazione, autrice tra l'altro di una brillante biografia (Marconi. Il ragazzo del wireless) recentemente pubblicata da Hoepli.
Guglielmo Marconi inventore, imprenditore, innovatore
Tennis Villa Carpena, via Brando Brandi 69, Forlì
21 giugno 2015, ore 18.30
intervengono Barbara Valotti, direttrice del Museo Marconi, e Gabriele Falciasecca, presidente della Fondazione Guglielmo Marconi.
a seguire: presentazione, a cura di Franco Basile, della cartella e della mostra "Tra scienza e arte" opere di Guido Di Carlo, con l'intervento di Gianfranco Brunelli, direttore generale delle mostre dei Musei San Domenico di Forlì.
Strano a dirsi: alle origini del wireless non c'è un'équipe di ricercatori di una qualche università americana bensì l'isolato ingegnarsi - nel più totale anonimato - di un ventenne italiano. Il quale, dopo aver posto le basi della nuova tecnologia provando e riprovando nella paterna villa di campagna a pochi chilometri da Bologna, fece i bauli e si recò a Londra, per poi tornare in Italia l'anno successivo, e così via, in Europa, in America, in Asia, in Africa, in Oceania. Quarant'anni di carriera all'insegna del wireless, del suo continuo miglioramento, dell'infinita estensione delle sue applicazioni.
Di questo personaggio, che fu, oltre che formidabile inventore, un imprenditore di grande intuito e un pervicace innovatore fino agli ultimi mesi di vita, parleranno due autentiche autorità in materia: il professore Gabriele Falciasecca, ingegnere, da oltre un decennio Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, che ha sede proprio a Villa Griffone (Pontecchio, Bologna), là dove Marconi mise a punto la sua invenzione; e la dottoressa Barbara Valotti, storica, responsabile delle attività museali della stessa Fondazione, autrice tra l'altro di una brillante biografia (Marconi. Il ragazzo del wireless) recentemente pubblicata da Hoepli.