Di nuovo in pericolo i 70 cm?
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Ricordate qualche tempo fà , quando apparvero in banda 430 Mhz attivazioni in primario per un servizio istituzionale che tecnicamente era palesemente fuori periodo temporale? Difatti nel boom dei sistemi digitali esso era ancora analogico, e poco ci volle per capire che forse era solo un modo per concludere qualche fornitura o gara iniziata magari molti anni prima. La nostra associazione si attivò immediatamente presso il Dipartimento ed il Ministero della Difesa e qualcosa riuscì a fare, se non altro a sensibilizzare gli organi istituzionali ad operare altrove. A prescindere da questo, oggi il nostro Coordinatore area Nord, Germano Valbusa, IW2DCK, ci segnala la presenza di segnali "sincronizzati" che occupano contemporaneamente molta parte della banda UHF, dove i radioamatori hanno gli ingressi ponti, in velocissima espanzione numerica. Tale nuova problematica, se dovesse dilagare come sembra, porterà nel giro di poco tempo alla interferenza da parte di questi sistemi , simili alle stringhe dei comandi di macchine senza operatore comandate da GPS, di molti nostri sistemi, compreso il LInk Nazionale fonia, con grave danno per tutta la comunità radioamatoriale. Il CISAR si attiverà da subito per conoscere ed affrontare queste nuove problematiche, come fece proprio tempo fà , conl'auspicio che in ciò venga supportato da tutti coloro che intendono difendere quel ben poco che abbiamo in termini di frequenze per sperimentare. Chi volessa dare il proprio contributo contatti Germano IW2DCK
AGGIORNAMENTO
Grazie all'interessamento di molti OM, inizia a delinearsi la causa ( ancora presunta ma non troppo) di questi segnali che hanno origine da telecomandi per macchinari senza operatori comandati da GPS. Qualche tempo addietro questi causarono problematiche interferenziali in altre regioni, vedi Toscana, su frequenze a 445 MHz, disturbando anche reti sincrone di Pubbliche Amministrazioni. Questi apparati normalmente operano su due canali in maniera alternata, ed inviano i segnali di controllo comando da GPS alle trattrici. Di fabbricazione americana, purtroppo in quel caso, vennero venduti senza che fosse richiesta la necessaria autorizzazione generale,.. e anche farli funzionare oggi su frequenze ex-LPD o PMR, se di per sè potrebbe essere regolare a patto di mantenere le condizioni previste per quella banda: 10 mw , canali spaziati di 25 KHz ed antenna su apparato, per ex.LPD, e 500mw e sempre antenna interna per PMR446, sicuramente rappresenterebbe un escamotage poco credibile, poichè con quelle caratteristiche difficilmente sarebbero collegamenti sicuri, vero è che questi apparati possono operare fino a 10 W. Sembra che nella zona di Parma, oltre ad un paio di belle collineari esterne,vi sia la fonte odierna di queste attivazioni presumibilmente fuori norma, e di cui sempre presumibilmente i tecnici che le hanno installate ben si sono guardati dal dire ai titolari che così non possono operare. Un pò come accade con gli apparati di telemisura campali in dotazione ad alcuni studi dei Geometri ed ingegneri,a cui in umbria nostri soci di Assisi, hanno più volte dato caccia e trovati: apparati che su frequenze EX-LPD vanno sui 12,5 Khz e con 10 W.
Noi non siamo certo il Dipartimento delle Comunicazioni o un Ispettorato, ma come abbiamo noi degli obblighi, ce li hanno anche gli altri su quelle frequenze , specie quando il loro non rispetto server per fare/risparmiare soldi, scippando le nostre attività .
Penso che, al di là di atti di autorizzazione ad oggi sconosciuti, queste cose vadano fatte presenti, per difendere i nostri diritti e fare rispettare le norme a tutti, come usa in democrazia.
Vi aggiorneremo su quanto il CISAR deciderà di fare. Magari ci regaleranno una fetta di grana...
Giuseppe IW5CGM
Noi non siamo certo il Dipartimento delle Comunicazioni o un Ispettorato, ma come abbiamo noi degli obblighi, ce li hanno anche gli altri su quelle frequenze , specie quando il loro non rispetto server per fare/risparmiare soldi, scippando le nostre attività .
Penso che, al di là di atti di autorizzazione ad oggi sconosciuti, queste cose vadano fatte presenti, per difendere i nostri diritti e fare rispettare le norme a tutti, come usa in democrazia.
Vi aggiorneremo su quanto il CISAR deciderà di fare. Magari ci regaleranno una fetta di grana...
Giuseppe IW5CGM
AGGIORNAMENTO 2
Stiamo seguendo ormai ora per ora l'evolversi di questa vicenda constatando come molti OM siano interventuti con segnalazioni, proposte ed azioni dirette, al fine di conoscere la provenienza e sopratutto la legittimità di questi segnali in banda 433 MHz. Una di queste è senza dubbio l'intervento di ADAM IK4NZD, il quale si è recato presso uno dei luoghi di emissione, constatando in effetti sia la funzione di controllo remoto della macchine operatrici, sia la perplessità del titolare dell'azienda, il quale è stato informato dalla ditta installatrice che l'uso dell'antenna esterna è "permesso" e le frequenze libero uso. L'impianto operava su 433.175 MHz, uso il termine passato perchè l'hanno spento fino alle verifiche dei tecnici installatori. Da quanto è stato riferito la ditta ne ha montati centinaia tra Ravenna e Lombardia, un bel Business non c'e' che dire, noi riteniamo chi li acquista sia in perfetta buonafede se vengono presentati così, ed onestamente data la situazione che ha toccato molte di quelle zone con il terremoto e con la siccità , non vogliamo certo mettere in ulteriore problemi questi agricoltori, ma le aziende che vendono apparati devono essere serie , informare correttamente e rispettare le leggi.In allegato la documentazione che è stata data dell'antenna e dell'apparato.Ringraziamo ADAM e tutti coloro che collaborano con Germano IW2DCK rimanendo a disposizione per pubblicare info a riguardo da chiunque voglia fare segnalazioni.
In ogni caso sarà posto un quesito al Ministero e vi informeremo.
Leggi tutto per deplians e certificazione
In ogni caso sarà posto un quesito al Ministero e vi informeremo.
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AGGIORNAMENTO 3
Informiamo che a seguito contatti con l'azienda importatrice degli apparati da parte di Germano Iw2dck, si sono gettate le basi per la risoluzione del problema, nato, da quanto sembra, per lo più dalla difficoltà di muoversi e di interpretare correttamente le normative in materia. Il Cisar, contando nella buonafede di quanto da loro espresso, aiuterà l'azienda nelle richieste delle autorizzazioni generali, e negli adeguamenti onde evitare interferenze ai nostri impianti. Alla luce della disponibilità dimostrata e del dialogo costruttivo instaurato, non effettueremo nessun tipo di segnalazione od esposto al Dipartimento, anche per non ledere gli utilizzatori, come già anticipato,che hanno sicuramente problemi più grandi in questo periodo. Per questi motivi invitiamo a fare altrettanto, evitando azioni che a questo punto sarebbero solo fuori luogo. Resta inteso che, in caso di disattesa di quanto costruttivamente stabilito oggi, difenderemo le nostre frequenze in altra maniera.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato ed in particolare a Germano IW2DCK.
Vi terremo informati.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato ed in particolare a Germano IW2DCK.
Vi terremo informati.
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