XXI aprile 2764° Natale di Roma
Roma, Piazza del Campidoglio (incisione del 1568)
Il Natale di Roma, conosciuto anche con il nome di Romaia, è una festività laica legata alla fondazione della città di Roma, festeggiata il 21 aprile,[1]. Secondo la leggenda, narrata anche da Varrone, Romolo avrebbe infatti fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. La fissazione al 21 aprile, riportata da Varrone, si deve ai calcoli astrologici del suo amico Lucio Taruzio.[1]
Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, a causa della calata dei Barbari, Roma subì periodi molti bui della sua storia. Anche se sede papale, e forse proprio per questo risparmiata (si pensi all'episodio di papa Leone Magno che incontrò e dissuase Attila dall'attaccare la città ), essa vide sparire moltissimi dei suoi usi, costumi e delle sue tradizioni.
Alcune di queste furono recuperate dagli umanisti, ma fu con l'avvento dell'epopea risorgimentale che il Natale di Roma fu ripristinato come "tradizione". I più rivoluzionari tra i mazziniani, i garibaldini ed alcuni liberali, festeggiarono l'evento, ad esempio, nella primavera del 1849, quando Roma, da poco Repubblica libera che aveva rovesciato il potere temporale del Papa, lottava per la sopravvivenza. Si racconta di un pasto ai Fori con brindisi per la fondazione dell'Urbe da parte di Romolo e la rifondazione (liberazione) da parte dei rivoluzionari stessi. Sturbinetti tenne uno dei discorsi più accorati.
Da questa data in poi derivava la cronologia romana, definita infatti con la locuzione latina Ab Urbe condita, ovvero "dalla fondazione della Città ". La ricorrenza del Natale di Roma è tuttora festeggiata con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche.
In epoca fascista, a partire dal 1924, il 21 aprile era festa nazionale, e si festeggiava in tale occasione anche la Festa dei lavoratori, che sostituì quella del 1º maggio. Tale consuetudine fu abolita nel 1945, e la festività restò solo nel Comune di Roma.
Fonte: Wikipedia
Giovedì 21 aprile Roma festeggia il suo 2764° Natale, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, rivisitando con consapevolezza i motivi del suo stare insieme. Le celebrazioni in programma sono un’occasione per ricordare due momenti che rilanciano il significato e il valore della nostra identità nazionale e civile.