Lettera aperta ad Alfredo I8IEM: Presidente che ci combini?
Inviato: 14 settembre 2011, 8:16
mercoledì 14 settembre 2011
PUNTO DI VISTA:
Lettera aperta ad Alfredo I8IEM:
Presidente che ci combini?
Il Link Nazionale CISAR e non solo...
di IW5CGM
Caro Alfredo,
In questi giorni di inizio Settembre, quando l'autunno è alle porte con i colori dei paesaggi che assumono quella leggera tristezza di fine estate, con il profumo degli alberi che spogliandosi delle foglie si preparano all'inverno nella magia del successivo risveglio a primavera, può capitare di mettersi a riflettere sulle vicende della vita in maniera del tutto inusuale. Non so se a te questo qualche volta accade, mi auguro di sì perché in questo modo si scopre che l'esistenza molto spesso è ricca di sorprese, a volte belle a volte meno belle, ma sempre affascinanti, e che se viste dal verso giusto portano sempre a buone cose, importante è non prendersi mai troppo sul serio.
Con lo spirito di questa premessa oggi ho deciso di scriverti in maniera aperta a tutti, per condividere questi bei sentimenti autunnali con tutti i soci, noi nel CISAR lo facciamo sempre, e nell'ottica dell'HAM SPIRIT voglio farlo anche con quelli dell'ARI che tu rappresenti in questo momento. Per la verità , più di una volta ti ho detto che non ti invidio per nulla, pur rappresentando i due più grandi sodalizi di radioamatori teoricamente accomunati dalla stessa passione e finalità , il modus operandi ed il clima talmente diversi, di fatto, hanno ben identificato chi e cosa sia il CISAR e chi e cosa sia l'ARI. Importante che ognuno da entrambe le parti stia bene e sia contento di dove è, faccia la propria attività come meglio crede e si senta a casa propria, il resto poco importa, a patto però che si mantengano a livello interassociativo i limiti minimi di coerenza, correttezza e serietà .
Quando questi languono, occorre sempre parlarne per chiarire le situazioni:almeno nel pensiero CISAR è così.
Vorrei precisarti da subito che non mi interessa fare alcun tipo di polemica, sarebbe fin troppo facile in questo momento trovare motivazioni per farlo, ve ne sono a iosa, inoltre con le vostre elezioni in corso non voglio certo prendere alcuna posizione che verrebbe di sicuro strumentalizzata, non è questo che voglio poiché proprio non mi interessa.
La mia intenzione è, caso mai, paradossalmente ringraziarti, perché ogni giorno che passa con sempre nuove situazioni non certo brillanti che vi riguardano, danno a noi sempre di più l'orgoglio di essere CISAR, e questo credimi è nel nostro sodalizio molto importante, (l'orgoglio non i vostri problemi ovvio). Devo anche spezzare una lancia a tuo favore, ogni volta che ti ho chiamato per qualche problema interassociativo, vedi le interferenze, i nominativi scippati, il Ministero etcetc, bene o male hai detto di interessartene ed anche lo hai fatto, ovviamente nei limiti delle tue competenze e titolarità , che mi figuravo fossero molteplici, ma la storia delle QSL la dice lunga anche su questo: un ente morale che nemmeno risponde, una vera vergogna: Presidente fatti rispettare no? E non promettere se poi non puoi mantenere, tanto Tim ha detto che quando vorremmo le darà anche a noi...ops
L'ultimo disappunto l'ho avuto proprio in questi giorni, nella storia che vale la pena raccontare per i meno informati, e che credimi non riesco proprio a far quadrare. Ho recentemente ricevuto un'informativa relativa ad un progetto che l'ARI ha presentato (od in procinto di farlo) al Dipartimento di Protezione Civile, ai fini dell'ottenimento di finanziamenti per la struttura ARI-RE ( poi un giorno mi spiegherai per pura curiosità giuridicamente cosa è visto che nello statuto vostro non c'è traccia né di RE né di Protezione civile).
Questo progetto non importa chi me lo abbia mandato, so che dopo solo un attimo di stupore alla luce degli zeri presenti a cui il CISAR non è certo abituato, ho ritenuto di chiamarti ed inviartelo per avere conferma di quanto con altrettanto stupore ho appreso vi fosse, oltre chiaramente alla veridicità del documento stesso. La tua cortese risposta, che ha validato il tutto, mi ha ulteriormente lasciato senza parole, e te lo dico senza enfasi o demagogia, ma solo all'inizio perché poi mi ci sono messo a sorridere assieme agli amici del nostro CDN sopratutto per la motivazione addotta. Premesso quindi che tu mi hai dato conferma di quanto scrivo, mi domando come fare a raccontare ai miei soci ed ai tuoi che nel progetto presentato ( o da presentare) al Dipartimento il tuo entourage ha inserito una cartina dei ponti italiani ove c'e' anche il Link Nazionale CISAR, ed ovviamente non facendo menzione di questa titolarità . Sorvolo sui Link Traslatori, (forse trasponder?) perché sei il paladino IARU, ma ci sono anche quelli.
Il tuo cortese riscontro è stato, riporto testualmente:
Carissimo Giuseppe, in allegato trovi la parte inerenti i ponti a completamento del progetto . Come puoi notrte sono delle cartine che riportano tutti i ponti in Italia presi sicuramente da qualche parte in internet . Non si cita il Cisar non si cita l'ARI e nessuna altra associazione , ma si parla di ponti attuaslmente in essere . Non vedo dove dove possa vedere la malafede , e mai noi abbiamo detto che il link nazionale e una nostra struttura . Credo che i broblemi da risolvere siano altri e non queste ...... non credi ??
La mia risposta
Se ARI presenta un progetto come questo, esibirà le proprie credenziali per giustificare l'impegno e la potenzialità degli interventi che poi andrà a fare, questo chiaramente contando sulle proprie strutture e non certo su quelle degli altri. Non citare nulla in questa maniera è fuorviante poiché fa intendere, anche se non è scritto, che sia tutto ARI, e chi immaginerebbe che si è ricorsi a cartine prese su internet con fare generica?Dai Alfredo, dammi un'altra risposta ma non questa...
No Alfredo non credo. Che voi abbiate altri problemi da risolvere questo si,ma non reputo che questa vicenda sia una...come tu scrivi. E ti spiego perché:
1. Non lo è per i soci e manutentori CISAR che vedono riportata una loro creazione a supporto dell'attività della "organizzazione??" "ARI-RE, e questo dallo stesso sodalizio che lo ha ferocemente ostacolato dall'inizio, con denuncie da parte di loro soci ( che hanno sempre perso...), la storia non si cambia ricordi anni addietro? Se era per voi il LINK NAZIONALE, come tante altre cose non c'erano di sicuro, ed anche qui la storia è quella. Ed oggi esibisci il nome senza nemmeno chiedere educatamente il permesso?
2) Non lo è per i tuoi soci ARI, che vedono presentare, a mio giudizio in maniera sottile ed impropria, anche le credenziali di strutture di altri per aumentare di livello la loro potenzialità , perdona ma mi pare proprio riduttivo ed ingiusto nei loro confronti.
3. Non lo è per il Dipartimento, a cui vengono presentati documenti, su carta intestata ARI, che riportano strutture di altri senza averne minimamente titolo. Mi pare poco serio veramente, senza andare a cercare altre parole.
Se vogliamo analizzarla leggendo la tua risposta, la cosa diventa ancora più paradossale: ma come si possono presentare documenti così importanti per avere dei finanziamenti di soldi pubblici allegando, con estrema leggerezza, cartine generiche trovate su internet ? Alfredo metti le cose a caso? Non si cita il CISAR, vero, ma sulla carta intestata c'e' ARI in tutti i fogli, il progetto è ARI e si parla solo di essa: non raccontarmi che si parla di ponti in essere, e di chi?... abbi pietà .
Per carità , a noi fa piacere che apprezziate il Link Nazionale riconoscendo dopo anni la ragione che avevamo e la nostra vittoria su questo tema, ma benché sia legittimamente aperto nell'utilizzo a tutti i radioamatori indistintamente, se vuoi indicarlo in progetti atti a chiedere fondi devi dirlo, poiché non è quella la sua finalità .
Se non vuoi chiedere nulla a noi, ai tuoi consulenti allora puoi far allegare la cartina Italiana della Telecom, credo che si trovi anche quella su internet ed è sicuramente più fornita anche se tecnologicamente meno avanzata della nostra CISARNET: la conosci?
In effetti, il Dipartimento ben conosce le nostre reti Nazionali, le ha conosciute tramite RNRE, che come voi siede alla Consulta Nazionale, di cui il CISAR è cofondatore, ed a cui il CISAR ha dato disponibilità per le emergenze. E credimi queste strutture ci sono e funzionano, come abbiamo potuto dimostrare al Terex2010.
Alla luce di quanto sopra espresso in maniera forse poco seria, lo ammetto, per adeguarsi allo spirito della vicenda, che di serietà a mio giudizio ne ha ben poca e per cui non vale la pena arrabbiarsi e fare lettere in cagnesco, ti "INVITO" ufficialmente e formalmente ad NON indicare strutture del CISAR, senza nostro permesso, in atti che esulano dalla pura attività sperimentale e senza interessi del radioamatore.
Questo prima di tutto per il rispetto e per educazione nei confronti per chi le ha fatte e gestite, i manutentori del CISAR, senza chiedere nulla a nessuno, tanto meno con finanziamenti di sorta, e non per ultimo (permettimi il consiglio) per evitare di esporre il sodalizio che rappresenta migliaia di seri soci ARI a queste magre figure.
Questo è esteso anche a vostre sezioni, alcune delle quali sembra abbiano presentato pure le cartine che trovi nel nostro sito; spero che non abbiano tolto il nome CISAR, per questo motivo verificherò e ti farò sapere. Per il momento uso il termine invito, poiché nello spirito di cui in prefazione, altri termini suonerebbero fuori luogo, termini quali: diffide, denuncie etcetc... le leggiamo scritte da altre parti mi pare vero Alfredo?, Bastano quelle ed avanzano per indicare una parte del mondo radioamatoriale italiano che agli occhi esterni non ci fa fare certo una bella figura.
Ma potrei anche adeguarmi chissà .
A proposito del mondo esterno all'Italia, convieni con me che quest'anno sia giusto dire: meno male che c'e' il CISAR? Non sono parole mie, ma di alcuni tuoi soci che hanno apprezzato la nostra presenza alla fiera di Friedrichshafen, oppure a chi ha plaudito con noi il riconoscimento mondiale ricevuto a Washington al Computer World Honors per la CISARNET, beh dai ammettilo, abbiamo ben rappresentato i radioamatori italiani nel mondo visto che voi nel primo caso non c'eravate, e nel secondo non avete mai realizzato la rete digitale nazionale.
Concludo augurando i migliori auspici al nuovo CDN che uscirà dalle vostre elezioni, qualunque esso sia purchè espressione democratica dei soci ARI, con la speranza che certi biasimabili modi di fare, vedi QSL, Ministero, e anche questo, siano solo un ricordo: allora sì che potremo serenamente contemplare il risveglio della primavera ,radioamatorialmente parlando,insieme.
OPS...anche noi abbiamo le elezioni e mica è detto sai...
73
Giuseppe Misuri IW5CGM
P.S. Allego la cartina che mi hai mandato tu, così sono sicuro di non sbagliare.
http://www.cisar.it/images/stories/Articolisoci/progetto%20parte%20ponti.pdf
Articolo tratto da
http://www.cisar.it
PUNTO DI VISTA:
Lettera aperta ad Alfredo I8IEM:
Presidente che ci combini?
Il Link Nazionale CISAR e non solo...
di IW5CGM
Caro Alfredo,
In questi giorni di inizio Settembre, quando l'autunno è alle porte con i colori dei paesaggi che assumono quella leggera tristezza di fine estate, con il profumo degli alberi che spogliandosi delle foglie si preparano all'inverno nella magia del successivo risveglio a primavera, può capitare di mettersi a riflettere sulle vicende della vita in maniera del tutto inusuale. Non so se a te questo qualche volta accade, mi auguro di sì perché in questo modo si scopre che l'esistenza molto spesso è ricca di sorprese, a volte belle a volte meno belle, ma sempre affascinanti, e che se viste dal verso giusto portano sempre a buone cose, importante è non prendersi mai troppo sul serio.
Con lo spirito di questa premessa oggi ho deciso di scriverti in maniera aperta a tutti, per condividere questi bei sentimenti autunnali con tutti i soci, noi nel CISAR lo facciamo sempre, e nell'ottica dell'HAM SPIRIT voglio farlo anche con quelli dell'ARI che tu rappresenti in questo momento. Per la verità , più di una volta ti ho detto che non ti invidio per nulla, pur rappresentando i due più grandi sodalizi di radioamatori teoricamente accomunati dalla stessa passione e finalità , il modus operandi ed il clima talmente diversi, di fatto, hanno ben identificato chi e cosa sia il CISAR e chi e cosa sia l'ARI. Importante che ognuno da entrambe le parti stia bene e sia contento di dove è, faccia la propria attività come meglio crede e si senta a casa propria, il resto poco importa, a patto però che si mantengano a livello interassociativo i limiti minimi di coerenza, correttezza e serietà .
Quando questi languono, occorre sempre parlarne per chiarire le situazioni:almeno nel pensiero CISAR è così.
Vorrei precisarti da subito che non mi interessa fare alcun tipo di polemica, sarebbe fin troppo facile in questo momento trovare motivazioni per farlo, ve ne sono a iosa, inoltre con le vostre elezioni in corso non voglio certo prendere alcuna posizione che verrebbe di sicuro strumentalizzata, non è questo che voglio poiché proprio non mi interessa.
La mia intenzione è, caso mai, paradossalmente ringraziarti, perché ogni giorno che passa con sempre nuove situazioni non certo brillanti che vi riguardano, danno a noi sempre di più l'orgoglio di essere CISAR, e questo credimi è nel nostro sodalizio molto importante, (l'orgoglio non i vostri problemi ovvio). Devo anche spezzare una lancia a tuo favore, ogni volta che ti ho chiamato per qualche problema interassociativo, vedi le interferenze, i nominativi scippati, il Ministero etcetc, bene o male hai detto di interessartene ed anche lo hai fatto, ovviamente nei limiti delle tue competenze e titolarità , che mi figuravo fossero molteplici, ma la storia delle QSL la dice lunga anche su questo: un ente morale che nemmeno risponde, una vera vergogna: Presidente fatti rispettare no? E non promettere se poi non puoi mantenere, tanto Tim ha detto che quando vorremmo le darà anche a noi...ops
L'ultimo disappunto l'ho avuto proprio in questi giorni, nella storia che vale la pena raccontare per i meno informati, e che credimi non riesco proprio a far quadrare. Ho recentemente ricevuto un'informativa relativa ad un progetto che l'ARI ha presentato (od in procinto di farlo) al Dipartimento di Protezione Civile, ai fini dell'ottenimento di finanziamenti per la struttura ARI-RE ( poi un giorno mi spiegherai per pura curiosità giuridicamente cosa è visto che nello statuto vostro non c'è traccia né di RE né di Protezione civile).
Questo progetto non importa chi me lo abbia mandato, so che dopo solo un attimo di stupore alla luce degli zeri presenti a cui il CISAR non è certo abituato, ho ritenuto di chiamarti ed inviartelo per avere conferma di quanto con altrettanto stupore ho appreso vi fosse, oltre chiaramente alla veridicità del documento stesso. La tua cortese risposta, che ha validato il tutto, mi ha ulteriormente lasciato senza parole, e te lo dico senza enfasi o demagogia, ma solo all'inizio perché poi mi ci sono messo a sorridere assieme agli amici del nostro CDN sopratutto per la motivazione addotta. Premesso quindi che tu mi hai dato conferma di quanto scrivo, mi domando come fare a raccontare ai miei soci ed ai tuoi che nel progetto presentato ( o da presentare) al Dipartimento il tuo entourage ha inserito una cartina dei ponti italiani ove c'e' anche il Link Nazionale CISAR, ed ovviamente non facendo menzione di questa titolarità . Sorvolo sui Link Traslatori, (forse trasponder?) perché sei il paladino IARU, ma ci sono anche quelli.
Il tuo cortese riscontro è stato, riporto testualmente:
Carissimo Giuseppe, in allegato trovi la parte inerenti i ponti a completamento del progetto . Come puoi notrte sono delle cartine che riportano tutti i ponti in Italia presi sicuramente da qualche parte in internet . Non si cita il Cisar non si cita l'ARI e nessuna altra associazione , ma si parla di ponti attuaslmente in essere . Non vedo dove dove possa vedere la malafede , e mai noi abbiamo detto che il link nazionale e una nostra struttura . Credo che i broblemi da risolvere siano altri e non queste ...... non credi ??
La mia risposta
Se ARI presenta un progetto come questo, esibirà le proprie credenziali per giustificare l'impegno e la potenzialità degli interventi che poi andrà a fare, questo chiaramente contando sulle proprie strutture e non certo su quelle degli altri. Non citare nulla in questa maniera è fuorviante poiché fa intendere, anche se non è scritto, che sia tutto ARI, e chi immaginerebbe che si è ricorsi a cartine prese su internet con fare generica?Dai Alfredo, dammi un'altra risposta ma non questa...
No Alfredo non credo. Che voi abbiate altri problemi da risolvere questo si,ma non reputo che questa vicenda sia una...come tu scrivi. E ti spiego perché:
1. Non lo è per i soci e manutentori CISAR che vedono riportata una loro creazione a supporto dell'attività della "organizzazione??" "ARI-RE, e questo dallo stesso sodalizio che lo ha ferocemente ostacolato dall'inizio, con denuncie da parte di loro soci ( che hanno sempre perso...), la storia non si cambia ricordi anni addietro? Se era per voi il LINK NAZIONALE, come tante altre cose non c'erano di sicuro, ed anche qui la storia è quella. Ed oggi esibisci il nome senza nemmeno chiedere educatamente il permesso?
2) Non lo è per i tuoi soci ARI, che vedono presentare, a mio giudizio in maniera sottile ed impropria, anche le credenziali di strutture di altri per aumentare di livello la loro potenzialità , perdona ma mi pare proprio riduttivo ed ingiusto nei loro confronti.
3. Non lo è per il Dipartimento, a cui vengono presentati documenti, su carta intestata ARI, che riportano strutture di altri senza averne minimamente titolo. Mi pare poco serio veramente, senza andare a cercare altre parole.
Se vogliamo analizzarla leggendo la tua risposta, la cosa diventa ancora più paradossale: ma come si possono presentare documenti così importanti per avere dei finanziamenti di soldi pubblici allegando, con estrema leggerezza, cartine generiche trovate su internet ? Alfredo metti le cose a caso? Non si cita il CISAR, vero, ma sulla carta intestata c'e' ARI in tutti i fogli, il progetto è ARI e si parla solo di essa: non raccontarmi che si parla di ponti in essere, e di chi?... abbi pietà .
Per carità , a noi fa piacere che apprezziate il Link Nazionale riconoscendo dopo anni la ragione che avevamo e la nostra vittoria su questo tema, ma benché sia legittimamente aperto nell'utilizzo a tutti i radioamatori indistintamente, se vuoi indicarlo in progetti atti a chiedere fondi devi dirlo, poiché non è quella la sua finalità .
Se non vuoi chiedere nulla a noi, ai tuoi consulenti allora puoi far allegare la cartina Italiana della Telecom, credo che si trovi anche quella su internet ed è sicuramente più fornita anche se tecnologicamente meno avanzata della nostra CISARNET: la conosci?
In effetti, il Dipartimento ben conosce le nostre reti Nazionali, le ha conosciute tramite RNRE, che come voi siede alla Consulta Nazionale, di cui il CISAR è cofondatore, ed a cui il CISAR ha dato disponibilità per le emergenze. E credimi queste strutture ci sono e funzionano, come abbiamo potuto dimostrare al Terex2010.
Alla luce di quanto sopra espresso in maniera forse poco seria, lo ammetto, per adeguarsi allo spirito della vicenda, che di serietà a mio giudizio ne ha ben poca e per cui non vale la pena arrabbiarsi e fare lettere in cagnesco, ti "INVITO" ufficialmente e formalmente ad NON indicare strutture del CISAR, senza nostro permesso, in atti che esulano dalla pura attività sperimentale e senza interessi del radioamatore.
Questo prima di tutto per il rispetto e per educazione nei confronti per chi le ha fatte e gestite, i manutentori del CISAR, senza chiedere nulla a nessuno, tanto meno con finanziamenti di sorta, e non per ultimo (permettimi il consiglio) per evitare di esporre il sodalizio che rappresenta migliaia di seri soci ARI a queste magre figure.
Questo è esteso anche a vostre sezioni, alcune delle quali sembra abbiano presentato pure le cartine che trovi nel nostro sito; spero che non abbiano tolto il nome CISAR, per questo motivo verificherò e ti farò sapere. Per il momento uso il termine invito, poiché nello spirito di cui in prefazione, altri termini suonerebbero fuori luogo, termini quali: diffide, denuncie etcetc... le leggiamo scritte da altre parti mi pare vero Alfredo?, Bastano quelle ed avanzano per indicare una parte del mondo radioamatoriale italiano che agli occhi esterni non ci fa fare certo una bella figura.
Ma potrei anche adeguarmi chissà .
A proposito del mondo esterno all'Italia, convieni con me che quest'anno sia giusto dire: meno male che c'e' il CISAR? Non sono parole mie, ma di alcuni tuoi soci che hanno apprezzato la nostra presenza alla fiera di Friedrichshafen, oppure a chi ha plaudito con noi il riconoscimento mondiale ricevuto a Washington al Computer World Honors per la CISARNET, beh dai ammettilo, abbiamo ben rappresentato i radioamatori italiani nel mondo visto che voi nel primo caso non c'eravate, e nel secondo non avete mai realizzato la rete digitale nazionale.
Concludo augurando i migliori auspici al nuovo CDN che uscirà dalle vostre elezioni, qualunque esso sia purchè espressione democratica dei soci ARI, con la speranza che certi biasimabili modi di fare, vedi QSL, Ministero, e anche questo, siano solo un ricordo: allora sì che potremo serenamente contemplare il risveglio della primavera ,radioamatorialmente parlando,insieme.
OPS...anche noi abbiamo le elezioni e mica è detto sai...
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Giuseppe Misuri IW5CGM
P.S. Allego la cartina che mi hai mandato tu, così sono sicuro di non sbagliare.
http://www.cisar.it/images/stories/Articolisoci/progetto%20parte%20ponti.pdf
Articolo tratto da
http://www.cisar.it