Messaggio 11 giugno 2010, 19:10

Ancora Internet e D-Star, stavolta si cancellano i decreti

Ancora Internet e D-Star, stavolta si cancellano i decreti prima del tempo...

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Ancora una volta, mi vedo costretto a scrivere qualche breve riga sulle pagine dedicate della nostra Associazione per chiarire parole comparse su altri siti, su un tema già  discusso e mai sottovalutato. Me ne scuso con i lettori per la ripetizione, ma crediamo che una corretta informazione su temi delicati e che ci riguardano sia imprescindibile.

Riporto virgolettate le frasi dell'autore di quanto si legge: "In un articolo pubblicato sul sito di una associazione radiaoamatoriale si fanno dei riferimenti al decreto Pisanu per dire che non è possibile connettersi sulla rete pubblica..."

"Lo conosco al punto da sapere che questo decreto non è più attuale proprio perchè un decreto a scadenza. Infatti scadeva il 31/12/2007 prorogato al 31/12/2008.
Quindi il Decreto Pisanu oggi E' SCADUTO e di conseguenza non può essere più richiamato in causa quando si deve fare certi riferimenti".

A questo si aggiungono incomprensibili frasi sulla ipotetica invidia del CISAR nei confronti di un impianto (che ricordiamo portare un assai dubbio nominativo...) ed altre "bordate" dai fragili fondamenti nei confronti della nostra Associazione.

Vorrei gentilmente far notare che chi ci accusa ripetutamente di stare su di un piedistallo, in questo caso si vanta di conoscere talmente bene il decreto Pisanu e la legislazione vigente da ignorare che esso è perfettamente in vigore, praticamente nella sua formulazione originaria, fino a dicembre 2010 (salvo uteriore proroga).
Inoltre, non è mai stato scritto che non si poteva usare la rete pubblica per l'interconnessione tra sistemi o per i fini propri del radioamatore (possibilità  prevista dal Codice delle Comunicazioni!), ma bensì che non potevamo fornire connettività , sostituendosi ai soggetti titolati allo scopo. Ma poi,fornire connettività  Internet rientra forse tra gli scopi dei radioamatori? Cosa si vuole dimostrare con questa sterile polemica?
Ancora una volta si gioca su equivoci e con le parole per tentare maldestramente di giustificare l'ingiustificabile.

Possiamo così ancora una volta meditare sulla credibilità  di certe affermazioni e trarre le nostre conclusioni.

Per chi ama documentarsi concretamente, il tutto è contenuto nel cosiddetto decreto "milleproroghe" che riporto di seguito, il decreto Pisanu convertito in legge è il n° 155 del 31 Luglio 2005.

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Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194
"Proroga di termini previsti da disposizioni legislative" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2009

Art. 3
Proroga di termini in materia di amministrazione dell'interno

1. Al comma 1 dell'articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, le parole: 'fino al 31 dicembre 2009' sono sostituite dalle seguenti: 'fino al 31 dicembre 2010'

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Per concludere, anche nella zona di Roma, così come in molte altre zone d'Italia, sarà  quanto prima attivata la rete nazionale WiFi (che procede grazie ai soli sforzi dei suoi tecnici e manutentori, tutt'altro che stentatamente!). Il tutto senza porre problemi legati alle vigenti normative in quanto attraverso questa rete non è possibile la navigazione Internet, ma solo la fruizione di servizi radioamatoriali sulle nostre frequenze e senza cifratura.

Buona attività  a tutti, Mauro Olivieri IW3ROW