Verticale per 75/80m
Inviato: 13 gennaio 2009, 17:20
Verticale per 75/80m
Ho realizzato questa antenna con lo scopo primario di partecipare al contest CQWVV SSB di fine ottobre sulla banda degl: 80 m
Dopa aver analizzato diversi articoli su antenne per tali frequenze ed avendo gia' sperimentato dipoli e sloper. ho deciso di optare per
una antenna verticale, priva di bobine o trappole,che garantisse buone prestazioni per il traffico DX
vi sono molti interessanti articoli su antenne verticali, con ottime trattazioni teoriche. Tuttavia,non ho trovato nessun progetto pratico
per la costruzione di una verticale monobanda, facile da realizzare, per la gamma dei 75/80 m. e questo e cio' che mi ha spinto a scrivere questo articolo.
L'antenna qui' descritta e' una verticale ad un quarto d'onda accorciata,di estrerma facilita' costruttiva,cosi come il materiale per la
realizzazione e' facilmente reperibile.Uno degli scopi primari era quello di realizzare una antenna, che coprisse con ROS accettablie
la gamma 3600-3800 kHz,garantisse un basso angolo di irradiazione e fosse facile da installare /disinstallare.
Tutti e tre gli obbiettivi sono stati pienamente raggiunti il ROS per tutta la gamma non supera 1,2:1 con un minimo di 1,1:1 a 3700 kHz
Per lattivita' DX si e' dimostrata superiore al dipolo, anche se piu' rumorosa in ricezione,a circa un mese dalla realizzazione, e' stato completato
il WAC in 80 m e sono state lavorate una serie di DX e spedizioni che non sto qui ad elencare. Installazione
e taratura non hanno chiesto piu di una settimana.
Ma veniamo ai dettagli tecnici,la stilo e'stato reaiizzato con 7 elementi da 2m di comune palo TV telescopico estesi fino a raggiungere una lunghezza di
metri 13,50,per raggiugere la lunghezza di 1/4 d'onda,sono stati utilizzati tre stub formati da trecciola di rame da 2,5 mm lunghi circa metri 6,50 ognuno
e stretti alla estremita'superiore dello stilo tramite una fascetta a vite.
I tre stub sono prolungati con del cordino di nylon a formare la serie piu' alta dei tiranti.
Nel mio caso sono state usate altre due serie di tiranti,una a circa meta' stilo ed una in conrispondenza dell'elmento piu' basso dello stilo
per permettere al palo di rimanere in piedi anche quando tutti gli elementi sono abbassati.
L'isolamento dello stilo dal terreno puo' essere realizzato con uno spezzone di tubo di plastica, di quelll usati per gli scarichi delle fognature
o con una piastra isolante e due U-bolt. Io ho utilizzato il piede dell'albero del mio windsurf. che altro non e' che un giunto cardanico
di plastica e che mi permette di ribaltare il palo comodamente da terra.
Lo stilo e' alimentato con un capocorda stretto a circa 5 cm dalla base ed a cui e' collegato il centrale del cavo coassiale
Particolare cura e stata posta nella realizzione del piano di terra: esso e stato attenuto saldando ad un anello di rame
16 radiali di trecciola di rame da 2.5 mm lunghi 8 metri ognuno e collegando la calza del cavo coasslale all'anello.
La tabella fornisce approssimativamete l'impedenza di alimentazione e la perdita in dB di un elemento a 1/4 d'onda in funzione
di numero e lungezza dei radiali.
Per la taratura si possono scegliere due metodi con i valori forniti, l'antenna risuonera' probabilmente nella parte bassa degli 80 m
Il primo metodo di taratura, consiste semplicemente nell' accorciare lo stilo facendo rientrare gli elenlenti di circa 5 cm alla volta
fino a raggiungere il punto di accordo voluto. Il secondo metodo consiste invece nell'accorciare tre stub sempre di 5 cm alla volta
Se la differenza in lunghezza dopo la taratura e solo di qualche centimetro sicuramente dal punto di vista rendimento, non vi sara' grande
differenza tra i due metodi.
Qualora la taratura richiedesse di accorciare lo stilo di piu di 50 cm, sara' opportuno usare il secondo metodo,anche se piu' laborioso
Per concludere,consiglio vivamente la reallizzazione di questa antenna agli appassionati di DX in 80 m che non dispongano di grandi spazi
o grandi possibilita' economiche.
La realizzazione, come gia' detto, e di una estrerma facilita' e cio' la rende particolarmente utile per contest, spedizioni e tutti i casi
in cui serva installare e disinstallare in poco tempo una antenna per tale gamma,il rendimento e a dir poco sorprendente ed il costo della
realizzazione, in gran parte dei casi, non supera quello del cavo coassiale usato per alimentarla.
Ho anche usato questa antenna sui 40 m togliendo gli stub ed accorciando stilo e radiali.
Anche su questa gamma la banda e sorprendentemente larga, tuttavia non ho riscontrato grandi differenze di rendimento rispetto al dipolo.
Bibliografia
Sergio Pesce - I1ZCT - Verticale da pesca (al DX)
RR 11/86
Sergio Pesce - I1ZCT - Riflessioni sulle antenne
verticali - RR 10/87
Piero Calvi - IK2BXH - Le antenne per gll 80 m - RR
12/88
Francesco Cherubini - I0ZV - Verticale per 5 bande
- RR 3/89
A Bourassa WA1LJJ Build a top-hat vertical for
80/75 mt - CQ 8/90
ARRL - Antenna Book - The effects of the earth
author - di Marco Flavio Oliveri IK0DWN - Rewritten by I1WQR Measurecalc V2.2 - Convert metric, British and American measures
Ho realizzato questa antenna con lo scopo primario di partecipare al contest CQWVV SSB di fine ottobre sulla banda degl: 80 m
Dopa aver analizzato diversi articoli su antenne per tali frequenze ed avendo gia' sperimentato dipoli e sloper. ho deciso di optare per
una antenna verticale, priva di bobine o trappole,che garantisse buone prestazioni per il traffico DX
vi sono molti interessanti articoli su antenne verticali, con ottime trattazioni teoriche. Tuttavia,non ho trovato nessun progetto pratico
per la costruzione di una verticale monobanda, facile da realizzare, per la gamma dei 75/80 m. e questo e cio' che mi ha spinto a scrivere questo articolo.
L'antenna qui' descritta e' una verticale ad un quarto d'onda accorciata,di estrerma facilita' costruttiva,cosi come il materiale per la
realizzazione e' facilmente reperibile.Uno degli scopi primari era quello di realizzare una antenna, che coprisse con ROS accettablie
la gamma 3600-3800 kHz,garantisse un basso angolo di irradiazione e fosse facile da installare /disinstallare.
Tutti e tre gli obbiettivi sono stati pienamente raggiunti il ROS per tutta la gamma non supera 1,2:1 con un minimo di 1,1:1 a 3700 kHz
Per lattivita' DX si e' dimostrata superiore al dipolo, anche se piu' rumorosa in ricezione,a circa un mese dalla realizzazione, e' stato completato
il WAC in 80 m e sono state lavorate una serie di DX e spedizioni che non sto qui ad elencare. Installazione
e taratura non hanno chiesto piu di una settimana.
Ma veniamo ai dettagli tecnici,la stilo e'stato reaiizzato con 7 elementi da 2m di comune palo TV telescopico estesi fino a raggiungere una lunghezza di
metri 13,50,per raggiugere la lunghezza di 1/4 d'onda,sono stati utilizzati tre stub formati da trecciola di rame da 2,5 mm lunghi circa metri 6,50 ognuno
e stretti alla estremita'superiore dello stilo tramite una fascetta a vite.
I tre stub sono prolungati con del cordino di nylon a formare la serie piu' alta dei tiranti.
Nel mio caso sono state usate altre due serie di tiranti,una a circa meta' stilo ed una in conrispondenza dell'elmento piu' basso dello stilo
per permettere al palo di rimanere in piedi anche quando tutti gli elementi sono abbassati.
L'isolamento dello stilo dal terreno puo' essere realizzato con uno spezzone di tubo di plastica, di quelll usati per gli scarichi delle fognature
o con una piastra isolante e due U-bolt. Io ho utilizzato il piede dell'albero del mio windsurf. che altro non e' che un giunto cardanico
di plastica e che mi permette di ribaltare il palo comodamente da terra.
Lo stilo e' alimentato con un capocorda stretto a circa 5 cm dalla base ed a cui e' collegato il centrale del cavo coassiale
Particolare cura e stata posta nella realizzione del piano di terra: esso e stato attenuto saldando ad un anello di rame
16 radiali di trecciola di rame da 2.5 mm lunghi 8 metri ognuno e collegando la calza del cavo coasslale all'anello.
La tabella fornisce approssimativamete l'impedenza di alimentazione e la perdita in dB di un elemento a 1/4 d'onda in funzione
di numero e lungezza dei radiali.
Per la taratura si possono scegliere due metodi con i valori forniti, l'antenna risuonera' probabilmente nella parte bassa degli 80 m
Il primo metodo di taratura, consiste semplicemente nell' accorciare lo stilo facendo rientrare gli elenlenti di circa 5 cm alla volta
fino a raggiungere il punto di accordo voluto. Il secondo metodo consiste invece nell'accorciare tre stub sempre di 5 cm alla volta
Se la differenza in lunghezza dopo la taratura e solo di qualche centimetro sicuramente dal punto di vista rendimento, non vi sara' grande
differenza tra i due metodi.
Qualora la taratura richiedesse di accorciare lo stilo di piu di 50 cm, sara' opportuno usare il secondo metodo,anche se piu' laborioso
Per concludere,consiglio vivamente la reallizzazione di questa antenna agli appassionati di DX in 80 m che non dispongano di grandi spazi
o grandi possibilita' economiche.
La realizzazione, come gia' detto, e di una estrerma facilita' e cio' la rende particolarmente utile per contest, spedizioni e tutti i casi
in cui serva installare e disinstallare in poco tempo una antenna per tale gamma,il rendimento e a dir poco sorprendente ed il costo della
realizzazione, in gran parte dei casi, non supera quello del cavo coassiale usato per alimentarla.
Ho anche usato questa antenna sui 40 m togliendo gli stub ed accorciando stilo e radiali.
Anche su questa gamma la banda e sorprendentemente larga, tuttavia non ho riscontrato grandi differenze di rendimento rispetto al dipolo.
Bibliografia
Sergio Pesce - I1ZCT - Verticale da pesca (al DX)
RR 11/86
Sergio Pesce - I1ZCT - Riflessioni sulle antenne
verticali - RR 10/87
Piero Calvi - IK2BXH - Le antenne per gll 80 m - RR
12/88
Francesco Cherubini - I0ZV - Verticale per 5 bande
- RR 3/89
A Bourassa WA1LJJ Build a top-hat vertical for
80/75 mt - CQ 8/90
ARRL - Antenna Book - The effects of the earth
author - di Marco Flavio Oliveri IK0DWN - Rewritten by I1WQR Measurecalc V2.2 - Convert metric, British and American measures