Verifica (visiva) irradiazione e risonanza di una antenna
Verifica (visiva) irradiazione e risonanza di una antenna
Di IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
Ogni oscillazione periodica ha una sua frequenza. Dicesi frequenza il numero di cicli (sinusoidi o periodi) che avvengono in un secondo. Se questo numero di oscillazioni periodiche è abbastanza elevato detta frequenza (che ha una propria tensione) è atta ad essere irradiata da una antenna. L'irradiazione di una tensione a radiofrequenza è subordinata alla sua frequeza di risonanza, e la frequenza di risonanza è subordinata alla lunghezza fisica di una antenna. La cosa migliore è quando una antenna è calcolata per irradiare una determinata frequenza, in questo caso si dice che l'antenna è risonante. La lunghezza d'onda viene
espressa in metri (multipli o sottomultipli). per calcolare la lunghezza d'onda di una determinata frequenza (per ottenere la lunghezza d'onda in metri si divide la velocità  della luce indicata in metri 300.000.000 con la frequenza indicata in cicli). Generalmente le antenne lavorano su di un mezzo della lunghezza d'onda della frequenza di lavoro oppure su di un quarto. La lunghezza viene espressa in onde lunghe, medie, corte, cortissime e ogni banda ha una indicazione su quale frequenza opera. E veniamo al dunque come si fa a verificare visivamente quando una antenna verticale irradia radiofrequenza? A tale scopo si fa uso di un piccolo tubo al neon di 30-40 Watt posto coassialmente alla parte superiore dell'antenna e alla sommità  in quanto una antenna verticale irradia solamente dalla parte superiore ciò si può vedere che spostando il tubo al neon nella parte centrale questi non si illuminerà  più, anche se il trasmettitore è in trasmissione , il tubo al neon posto alla sommità  della antenna non è connesso elettricamente alla antenna, si accende per induzione (la tensione a radiofrequenza indotta) fa accendere i fosfoori del tubo al neon fino a che il trasmettitore rimane in trasmissione. Se la lunghezza fisica dell'antenna verticale non corrisponde alla lunghezza che dovrebbe avere per ben risuonare si deve fare uso di un variometro (bobina rotante che può inserire più o meno spire)chiamato anche "adattatore d'impedenza" collegato mediante cavo coassiale alla parte inferiore della antenna, Nota: le frequenze più basse hanno le antenne più lunghe e viceversa. L'adattamento di impedenza di una antenna avviene in questo modo: se si deve adattare la impedenza di una antenna la cui lunghezza è più corta di quello che dovrebbe essere per farla risuonare, occorre inserire delle spire del variometro fin tanto che non abbiamo la massima luminosità  della lampada al neon alla sommità  della antenna, questo per raggiungere un compromesso fra lunghezza fisica della antenna e massima irradiazione. Nota: in ricezione, in teoria se una antenna irradia su di una determinata frequenza, entro certi limiti è anche risonante sulla determinata frequenza in ricezione.
Nota: il numero di stili di antenna di una lunghezza di circa un metro sono in numero di 4 o 5.
Cordiali saluti.
Da ik8jzk Ruggero NA
Articolo tratto dal Radiogiornale n° 218 del 27 giugno 2009
Chi vuol ricevere gratuitamente e periodicamente via e-mail il "Radiogiornale" puo' richiederlo a I0PMW Paolo: radiogiornale@fastwebnet.it per consultare e prelevare le copie arretrate: http://www.radiogiornale.org
Di IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
Ogni oscillazione periodica ha una sua frequenza. Dicesi frequenza il numero di cicli (sinusoidi o periodi) che avvengono in un secondo. Se questo numero di oscillazioni periodiche è abbastanza elevato detta frequenza (che ha una propria tensione) è atta ad essere irradiata da una antenna. L'irradiazione di una tensione a radiofrequenza è subordinata alla sua frequeza di risonanza, e la frequenza di risonanza è subordinata alla lunghezza fisica di una antenna. La cosa migliore è quando una antenna è calcolata per irradiare una determinata frequenza, in questo caso si dice che l'antenna è risonante. La lunghezza d'onda viene
espressa in metri (multipli o sottomultipli). per calcolare la lunghezza d'onda di una determinata frequenza (per ottenere la lunghezza d'onda in metri si divide la velocità  della luce indicata in metri 300.000.000 con la frequenza indicata in cicli). Generalmente le antenne lavorano su di un mezzo della lunghezza d'onda della frequenza di lavoro oppure su di un quarto. La lunghezza viene espressa in onde lunghe, medie, corte, cortissime e ogni banda ha una indicazione su quale frequenza opera. E veniamo al dunque come si fa a verificare visivamente quando una antenna verticale irradia radiofrequenza? A tale scopo si fa uso di un piccolo tubo al neon di 30-40 Watt posto coassialmente alla parte superiore dell'antenna e alla sommità  in quanto una antenna verticale irradia solamente dalla parte superiore ciò si può vedere che spostando il tubo al neon nella parte centrale questi non si illuminerà  più, anche se il trasmettitore è in trasmissione , il tubo al neon posto alla sommità  della antenna non è connesso elettricamente alla antenna, si accende per induzione (la tensione a radiofrequenza indotta) fa accendere i fosfoori del tubo al neon fino a che il trasmettitore rimane in trasmissione. Se la lunghezza fisica dell'antenna verticale non corrisponde alla lunghezza che dovrebbe avere per ben risuonare si deve fare uso di un variometro (bobina rotante che può inserire più o meno spire)chiamato anche "adattatore d'impedenza" collegato mediante cavo coassiale alla parte inferiore della antenna, Nota: le frequenze più basse hanno le antenne più lunghe e viceversa. L'adattamento di impedenza di una antenna avviene in questo modo: se si deve adattare la impedenza di una antenna la cui lunghezza è più corta di quello che dovrebbe essere per farla risuonare, occorre inserire delle spire del variometro fin tanto che non abbiamo la massima luminosità  della lampada al neon alla sommità  della antenna, questo per raggiungere un compromesso fra lunghezza fisica della antenna e massima irradiazione. Nota: in ricezione, in teoria se una antenna irradia su di una determinata frequenza, entro certi limiti è anche risonante sulla determinata frequenza in ricezione.
Nota: il numero di stili di antenna di una lunghezza di circa un metro sono in numero di 4 o 5.
Cordiali saluti.
Da ik8jzk Ruggero NA
Articolo tratto dal Radiogiornale n° 218 del 27 giugno 2009
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