Radioascolto: le info di marzo 2016
Ricevitore Tecsun PL-365
Parente stretto del Tecsun PL-360, questo PL-365 (ricevitore in tecnologia DSP) è un ricevitore dalle caratteristiche sorprendenti. Cerchiamo di vederlo da vicino e carpirne i segreti....
Dalle dimensioni veramente ridotte e dalle forme inconsuete (ha un curioso sviluppo verticale piuttosto che orizzontale), questo Tecsun PL-365 riceve in Frequenza Modulata (FM), FM stereo (un indicatore sul display avverte quando la trasmissione è in stereofonia), Ampiezza Modulata (AM) e - udite udite - anche in USB ed LSB, con due selezioni separate per le due bande laterali (non come avviene per esempio nel Degen DE-1103 o nell’Eton G6). I modi USB ed LSB sono impostabili non solo in onde corte, ma anche in onde medie ed in onde lunghe! Ogni modalità è ben visibile e segnalata nel pur piccolo display, che ad ogni pressione si accende di un vivido colore arancione, che mette ben in risalto i cristalli liquidi, e facilita quindi la visione a chi come me ha difficoltà a vedere le cose piccole.
La radio è dotata di un'antenna telescopica di 45 cm circa, ma ha come corredo (insieme alla custodia di neoprene e ad un paio di cuffiette auricolari) un filo elettrico terminante con clip metallica da 4 metri, per aumentare considerevolmente l'area di cattura. Sulla parte superiore della radio, accanto alla presa di cuffia, vi è una presa di tipo jack per antenna esterna, antenna che funziona su tutte le bande ricevibili (quindi dalle onde lunghe alle VHF). L'apparecchio viene alimentato per tramite di tre pile stilo che possono anche essere del tipo ricaricabile, e per tramite di una presa USB mini dal PC o da un alimentatore esterno (non compreso) da 5 V, del tipo in uso negli smartphone. Attraverso la stessa presa USB mini è possibile ricaricare le batterie se del tipo NiCd.
La radio sta in piedi sulla scrivania in equilibrio instabile, ma sta comodamente nella mano sinistra mentre la destra armeggia su tasti e rotelle (queste ultime comode da manovrare anche con la sinistra). Vale ovviamente anche il contrario. Il display non è di grandi dimensioni ed anche i tastini sono veramente “ini”; le indicazioni alla base dei tasti sono piccole ed il colore della seconda funzione del tasto non è ben visibile (non è proprio indovinato), ma sono forse le uniche pecche di questo piccolino, tenero e simpatico - oltre che performante - ricevitore.
Per fare delle prove comparative estreme, utilizzando uno splitter attivo Elad ASA-15, ho messo il Tecsun PL-365 ed un AOR 7030 sotto un’antenna end-fed di circa di 38 metri ed ho iniziato ad ascoltare le HF. Ebbene, non si è trattato di valutare se una radio ascoltasse e l’altra no, ma di valutare le differenze qualitative, perché quanto ascolta l’AOR 7030 si ascolta anche con Tecsun PL-365. Ho scorso su e giù bande radioamatoriali e bande broadcasting in HF, non ho notato intrusioni da bande adiacenti, non ci sono frequenze immagine, non ci sono spurie, non c’è sofferenza da sovraccarico.
Lo stesso succede in onde medie: nessun fenomeno di sovraccarico, nessuna intrusione di frequenze immagine o spurie. Anche qui, con poco segnale, si fa sentire un certo effetto di pompaggio dell’AGC che non è velocissimo, ma i cui effetti sono ampiamente sopportabili. In onde lunghe invece qualche problema c’è: oltre alle broadcasting in banda 150-250 kHz circa, si sentono anche altre emittenti che arrivano dalle onde medie che per fortuna non vanno a cadere in banda beacon aeronautici, ma che comunque non dovrebbero esserci.
Anche in VHF l’inserzione di un'antenna esterna fa sentire i suoi effetti, e lo fa in modo impressionante: con un'antenna tipo VHF/UHF bibanda da radioamatore i segnali sono incredibilmente aumentati ma non si nota sovraccarico; ho giocato un po' con un vecchio “baffo” per banda III TV brandeggiabile ed mi sono divertito a discriminare le varie stazioni a seconda della posizione. Una radio che i cacciatori di DX in FM potrebbero prendere in considerazione.
Particolarità di questo ricevitore, che salta subito agli occhi, è di avere un'antenna esterna in ferrite per onde lunghe e medie, che può essere inserita nella stessa presa per antenna esterna. Funziona decisamente bene e la sua direttività si fa apprezzare. Ho avuto modo di approvvigionarmi di un'altra antenna esterna in ferrite molto più lunga e l'effetto in onda media è davvero impressionante; il costruttore di questa antenna descrive un incremento di 10-20 dB e da prove fatte direi che la stima fatta è sicuramente veritiera.
Peccato per la mancanza di uno snodo alla base dell’antenna telescopica. Peccato che non si possa impostare una frequenza da tastiera. Per il resto lo trovo un prodotto veramente molto buono nella sua categoria, ed il suo prezzo è invitante. Lo trovate da I.L. Elettronica: http://www.ilelettronica.it/scheda.asp?id=2809
Angelo Brunero IK1QLD (ik1qld@gmail.com)
Parente stretto del Tecsun PL-360, questo PL-365 (ricevitore in tecnologia DSP) è un ricevitore dalle caratteristiche sorprendenti. Cerchiamo di vederlo da vicino e carpirne i segreti....
Dalle dimensioni veramente ridotte e dalle forme inconsuete (ha un curioso sviluppo verticale piuttosto che orizzontale), questo Tecsun PL-365 riceve in Frequenza Modulata (FM), FM stereo (un indicatore sul display avverte quando la trasmissione è in stereofonia), Ampiezza Modulata (AM) e - udite udite - anche in USB ed LSB, con due selezioni separate per le due bande laterali (non come avviene per esempio nel Degen DE-1103 o nell’Eton G6). I modi USB ed LSB sono impostabili non solo in onde corte, ma anche in onde medie ed in onde lunghe! Ogni modalità è ben visibile e segnalata nel pur piccolo display, che ad ogni pressione si accende di un vivido colore arancione, che mette ben in risalto i cristalli liquidi, e facilita quindi la visione a chi come me ha difficoltà a vedere le cose piccole.
La radio è dotata di un'antenna telescopica di 45 cm circa, ma ha come corredo (insieme alla custodia di neoprene e ad un paio di cuffiette auricolari) un filo elettrico terminante con clip metallica da 4 metri, per aumentare considerevolmente l'area di cattura. Sulla parte superiore della radio, accanto alla presa di cuffia, vi è una presa di tipo jack per antenna esterna, antenna che funziona su tutte le bande ricevibili (quindi dalle onde lunghe alle VHF). L'apparecchio viene alimentato per tramite di tre pile stilo che possono anche essere del tipo ricaricabile, e per tramite di una presa USB mini dal PC o da un alimentatore esterno (non compreso) da 5 V, del tipo in uso negli smartphone. Attraverso la stessa presa USB mini è possibile ricaricare le batterie se del tipo NiCd.
La radio sta in piedi sulla scrivania in equilibrio instabile, ma sta comodamente nella mano sinistra mentre la destra armeggia su tasti e rotelle (queste ultime comode da manovrare anche con la sinistra). Vale ovviamente anche il contrario. Il display non è di grandi dimensioni ed anche i tastini sono veramente “ini”; le indicazioni alla base dei tasti sono piccole ed il colore della seconda funzione del tasto non è ben visibile (non è proprio indovinato), ma sono forse le uniche pecche di questo piccolino, tenero e simpatico - oltre che performante - ricevitore.
Per fare delle prove comparative estreme, utilizzando uno splitter attivo Elad ASA-15, ho messo il Tecsun PL-365 ed un AOR 7030 sotto un’antenna end-fed di circa di 38 metri ed ho iniziato ad ascoltare le HF. Ebbene, non si è trattato di valutare se una radio ascoltasse e l’altra no, ma di valutare le differenze qualitative, perché quanto ascolta l’AOR 7030 si ascolta anche con Tecsun PL-365. Ho scorso su e giù bande radioamatoriali e bande broadcasting in HF, non ho notato intrusioni da bande adiacenti, non ci sono frequenze immagine, non ci sono spurie, non c’è sofferenza da sovraccarico.
Lo stesso succede in onde medie: nessun fenomeno di sovraccarico, nessuna intrusione di frequenze immagine o spurie. Anche qui, con poco segnale, si fa sentire un certo effetto di pompaggio dell’AGC che non è velocissimo, ma i cui effetti sono ampiamente sopportabili. In onde lunghe invece qualche problema c’è: oltre alle broadcasting in banda 150-250 kHz circa, si sentono anche altre emittenti che arrivano dalle onde medie che per fortuna non vanno a cadere in banda beacon aeronautici, ma che comunque non dovrebbero esserci.
Anche in VHF l’inserzione di un'antenna esterna fa sentire i suoi effetti, e lo fa in modo impressionante: con un'antenna tipo VHF/UHF bibanda da radioamatore i segnali sono incredibilmente aumentati ma non si nota sovraccarico; ho giocato un po' con un vecchio “baffo” per banda III TV brandeggiabile ed mi sono divertito a discriminare le varie stazioni a seconda della posizione. Una radio che i cacciatori di DX in FM potrebbero prendere in considerazione.
Particolarità di questo ricevitore, che salta subito agli occhi, è di avere un'antenna esterna in ferrite per onde lunghe e medie, che può essere inserita nella stessa presa per antenna esterna. Funziona decisamente bene e la sua direttività si fa apprezzare. Ho avuto modo di approvvigionarmi di un'altra antenna esterna in ferrite molto più lunga e l'effetto in onda media è davvero impressionante; il costruttore di questa antenna descrive un incremento di 10-20 dB e da prove fatte direi che la stima fatta è sicuramente veritiera.
Peccato per la mancanza di uno snodo alla base dell’antenna telescopica. Peccato che non si possa impostare una frequenza da tastiera. Per il resto lo trovo un prodotto veramente molto buono nella sua categoria, ed il suo prezzo è invitante. Lo trovate da I.L. Elettronica: http://www.ilelettronica.it/scheda.asp?id=2809
Angelo Brunero IK1QLD (ik1qld@gmail.com)