Strepitoso: Radioamatori restringono il DMR
" Incapsulati " i 12.5 KHz sui 6.25 KHz
>>>FOOL'S DAY<<< Dedicato a chi pensa che bastino solo parole ben scritte per farcelo "intendere"...
La notizia ha dell'eccezionale, a riprova che le grandi sapienza, passione, dedizione e sopratutto "inventiva" dei radioamatori italiani sono qualcosa che non potremmo mai esportare dai nostri patrii confini, e si tratta come in questo caso di un vero e proprio patrimonio nazionale. Da circa un anno, il nostro Germano IW2DCK, si occupa del sistema DMR...
uno dei sistemi digitali nati e sviluppati per i sistemi mobili civili. Nel mondo del radiantismo la modalità digitale era fino ad oggi rappresentata dal D-STAR che aveva tra le prerogative presentate all'inizio , anche quella di risolvere le congestioni di canali, in quanto la sua larghezza di banda era ( a meno di smanettamenti alla RED) di 6,25 KHz. Da prove effettuate però, coloro che avevano provato a far coesistere due canali distanti tale valore, non avevano ottenuto grandi risultati. Si è iniziata così una fase di prove sia con modalità IDAS ( Icom) NexEdge ( Kenwood) e DMR ( Motorola). Come tutti sappiamo la differenza sostanziale tra queste modalità , è che le prime sono in FDMA mentre il DMR è TDMA e che le canalizzazioni sono per le prime 6,25 KHz mentre il DMR è 12,5 KHz. Fin qui tutto bene, ma Germano nonostante le prove fatte , oltre i classici due TIME-SLOT sui 12,5Khz, altro non ha fatto , e nemmeno la Motorola. Da quanto si apprende invece, altri/o OM da poco tempo, aggeggiando con soli fili, pc, pinzette cotone ed estrattori, hanno ottenuto un risultato strabiliante: hanno compresso il DMR sulla classica canalizzazione D-STAR, cioè lo hanno ristretto nella canalizzazione dei 6,25 KHz.
Come questo "miracolo" sia riuscito è un mistero, ma questa è la prova provata come non occorra essere grandi tecnici per capire, provare, modificare superando addirittura le grandi multinazionali come Motorola. Probabilmente la tecnica usata è tipo quella usata nella ADSL o per creare una VPN, cioè quella definita "dell'INCAPSULAMENTO", per inserire i 12,5KHz di larghezza di banda nativa del DMR, nelle ristrettezze dei 6,25 KHz del D-STAR,un pò come per esempio, mettere un pompelmo dentro la buccia di un mandarino.
Che dire, facciamo i complimenti a questi/o OM, pare laziali, che ci ha reso fieri di questa vittoria invitando Germano ad "incapsulare" anche lui questa tecnica digitale civile che oggi è alla portata di tutti con soli 3,125 KHz...oops ma questo è già futuro.
Staff Tecnico CISAR
>>>FOOL'S DAY<<< Dedicato a chi pensa che bastino solo parole ben scritte per farcelo "intendere"...
La notizia ha dell'eccezionale, a riprova che le grandi sapienza, passione, dedizione e sopratutto "inventiva" dei radioamatori italiani sono qualcosa che non potremmo mai esportare dai nostri patrii confini, e si tratta come in questo caso di un vero e proprio patrimonio nazionale. Da circa un anno, il nostro Germano IW2DCK, si occupa del sistema DMR...
uno dei sistemi digitali nati e sviluppati per i sistemi mobili civili. Nel mondo del radiantismo la modalità digitale era fino ad oggi rappresentata dal D-STAR che aveva tra le prerogative presentate all'inizio , anche quella di risolvere le congestioni di canali, in quanto la sua larghezza di banda era ( a meno di smanettamenti alla RED) di 6,25 KHz. Da prove effettuate però, coloro che avevano provato a far coesistere due canali distanti tale valore, non avevano ottenuto grandi risultati. Si è iniziata così una fase di prove sia con modalità IDAS ( Icom) NexEdge ( Kenwood) e DMR ( Motorola). Come tutti sappiamo la differenza sostanziale tra queste modalità , è che le prime sono in FDMA mentre il DMR è TDMA e che le canalizzazioni sono per le prime 6,25 KHz mentre il DMR è 12,5 KHz. Fin qui tutto bene, ma Germano nonostante le prove fatte , oltre i classici due TIME-SLOT sui 12,5Khz, altro non ha fatto , e nemmeno la Motorola. Da quanto si apprende invece, altri/o OM da poco tempo, aggeggiando con soli fili, pc, pinzette cotone ed estrattori, hanno ottenuto un risultato strabiliante: hanno compresso il DMR sulla classica canalizzazione D-STAR, cioè lo hanno ristretto nella canalizzazione dei 6,25 KHz.
Come questo "miracolo" sia riuscito è un mistero, ma questa è la prova provata come non occorra essere grandi tecnici per capire, provare, modificare superando addirittura le grandi multinazionali come Motorola. Probabilmente la tecnica usata è tipo quella usata nella ADSL o per creare una VPN, cioè quella definita "dell'INCAPSULAMENTO", per inserire i 12,5KHz di larghezza di banda nativa del DMR, nelle ristrettezze dei 6,25 KHz del D-STAR,un pò come per esempio, mettere un pompelmo dentro la buccia di un mandarino.
Che dire, facciamo i complimenti a questi/o OM, pare laziali, che ci ha reso fieri di questa vittoria invitando Germano ad "incapsulare" anche lui questa tecnica digitale civile che oggi è alla portata di tutti con soli 3,125 KHz...oops ma questo è già futuro.
Staff Tecnico CISAR