Radioascolto: le info di dicembre 2013
Un bilancio del 2013 in pochi punti.
Anno vecchio addio! Benvenuto 2014!!!
L'anno vecchio si chiude con l'abbandono del DAB a favore del DAB+ di tutti i programmi di Radio RAI che utilizzavano tale tecnologia trasmissiva, per cui non esiste più in Italia nessuno che trasmetta nella vecchia tecnologia DAB (vecchia si fa per dire, visto che in banda 88-108 MHz viene comunque e sempre utilizzata la cara vecchia FM, che magari con fruscii, con rumori, con interferenze, con fading riesce a farsi sentire sulla quasi totalità del territorio). Troveremo i ricevitori DAB+ nei negozi?
L'anno vecchio si chiude con l'abbandono da parte della RAI di altre emissioni in Onda Media, scelta a mio parere miope ed infelice, visto che è ancora il miglior sistema per coprire valli remote, zone impervie e montane, ovvero la maggior parte del territorio italiano; una volta di più, laddove anche quest'anno si sono lamentati eventi funesti, disastri ambientali, frane, allagamenti, terremoti, l'informazione capillare sul territorio si è dimostrata importantissima; e questa si ottiene, sul nostro territorio, molto meglio in Onda Media.
L'anno vecchio si chiude con l'abbandono dei ricevitori FM entrocontenuti negli smartphone... teniamoci stretti i vecchi modelli, poiché pare che i costruttori ci vorranno obbligare ad ascoltare le nostre stazioni radio preferite attraverso connessioni Internet.
L'anno vecchio si chiude con l'annuncio da parte di alcune grossi emittenti internazionali dell'abbandono di molte emissioni e servizi in onda corta, con chiusura di redazioni e smantellamento di tralicci.
L'anno vecchio si chiude con l'annuncio della ripresa delle attività di alcune stazioni broadcasting in Onda Corta, non tante forse da pareggiare i conti, ma almeno da non deprimerci e scoraggiarci completamente.
L'anno vecchio si chiude con all'attivo alcune interessanti sperimentazioni in digitale da parte di radio Voice of America, con altre ed ulteriori attivazioni della famosa stazione SAQ in VLF da Grimeton, con l'acquisizione da parte di Radio Cina Internazionale degli impianti della vecchia radio Montecarlo a 702 kHz, mentre i 558 kHz da Monteceneri tacciono ormai dal 2008; ma diverse nuove stazioni sono apparse in Onda Media sul territorio italiano mentre l'AGCOM ha indetto una consultazione pubblica per sondare l'interesse ad effettuare radiodiffusioni sonore in tale banda.
L'anno vecchio si chiude - pare - con la chiusura del tanto contestato segnale di tempo in codifica SRC da un trasmettitore a 10 MHz localizzato dalle parti di Viareggio (JN53DV) per conto della Associazione Amici di ItalCable, che essendo in AM ha disturbato non poco la ricezione di tutti gli altri segnali non solo di tempo ma anche di frequenza sparsi per il pianeta.
L'anno vecchio si chiude con l'attivazione da parte del CSP di Torino di un servizio a 5 MHz in modalità DRM, per la disseminazione di dati acquisiti in alcune località di montagna difficilmente raggiungibili.
L'anno vecchio si chiude con l'assegnazione dei prefissi di radioamatore inizianti con IU, dopo che la serie dei prefissi IK ed IZ è andata esaurita; segno che ci sono ancora appassionati che si sottopongono agli esami, vengono promossi, ed acquisiscono la Patente di Stazione di Radioamatore.
L'anno vecchio si chiude all'attivo per il CISAR, visto che l'apertura di nuove sezioni è superiore alla chiusura di alcune altre.
L'anno vecchio si chiude con il lancio da parte di Elad (storico marchio italiano di ricevitori in tecnologia SDR) di un altro apparecchio, l'FDM-S2, dalle caratteristiche sorprendenti.
L'anno vecchio si chiude con la cessazione delle pubblicazioni da parte di alcune testate storiche in Italia (Nuova Elettronica e CQ Elettronica); ma è anche uscita una nuova rivista, in formato elettronico, The Spectrum Monitor (" is a monthly electronic magazine that delivers full-spectrum coverage of amateur radio, longwave and shortwave listening, public service scanning, AM/FM/TV broadcasting, satellites, WiFi radio, vintage radio and more")... sostituirà Montiring Monthly che aveva cessato le pubblicazioni nel 2009? Hanno altresì cessato di esistere CQ Amator e Monitoring Times.
L'anno vecchio si chiude con all'attivo un paio di interessanti libri, uno su Marconi (Riccardo Chiaberge: Wireless, ed. Garzanti; uno sulla radio (Leonardo Mureddu: La scatola incantata, ed. X-edizioni; uno di fantascienza (Marco Pollastri: Anno 2040 Interferenze, formato EPUB). E sicuramente alnche altri...
Insomma... l'anno 2013 si è chiuso. Auguri a tutti per il novello 2014... che porti a tutti salute e ripresa economica!
Angelo Brunero IK1QLD
Anno vecchio addio! Benvenuto 2014!!!
L'anno vecchio si chiude con l'abbandono del DAB a favore del DAB+ di tutti i programmi di Radio RAI che utilizzavano tale tecnologia trasmissiva, per cui non esiste più in Italia nessuno che trasmetta nella vecchia tecnologia DAB (vecchia si fa per dire, visto che in banda 88-108 MHz viene comunque e sempre utilizzata la cara vecchia FM, che magari con fruscii, con rumori, con interferenze, con fading riesce a farsi sentire sulla quasi totalità del territorio). Troveremo i ricevitori DAB+ nei negozi?
L'anno vecchio si chiude con l'abbandono da parte della RAI di altre emissioni in Onda Media, scelta a mio parere miope ed infelice, visto che è ancora il miglior sistema per coprire valli remote, zone impervie e montane, ovvero la maggior parte del territorio italiano; una volta di più, laddove anche quest'anno si sono lamentati eventi funesti, disastri ambientali, frane, allagamenti, terremoti, l'informazione capillare sul territorio si è dimostrata importantissima; e questa si ottiene, sul nostro territorio, molto meglio in Onda Media.
L'anno vecchio si chiude con l'abbandono dei ricevitori FM entrocontenuti negli smartphone... teniamoci stretti i vecchi modelli, poiché pare che i costruttori ci vorranno obbligare ad ascoltare le nostre stazioni radio preferite attraverso connessioni Internet.
L'anno vecchio si chiude con l'annuncio da parte di alcune grossi emittenti internazionali dell'abbandono di molte emissioni e servizi in onda corta, con chiusura di redazioni e smantellamento di tralicci.
L'anno vecchio si chiude con l'annuncio della ripresa delle attività di alcune stazioni broadcasting in Onda Corta, non tante forse da pareggiare i conti, ma almeno da non deprimerci e scoraggiarci completamente.
L'anno vecchio si chiude con all'attivo alcune interessanti sperimentazioni in digitale da parte di radio Voice of America, con altre ed ulteriori attivazioni della famosa stazione SAQ in VLF da Grimeton, con l'acquisizione da parte di Radio Cina Internazionale degli impianti della vecchia radio Montecarlo a 702 kHz, mentre i 558 kHz da Monteceneri tacciono ormai dal 2008; ma diverse nuove stazioni sono apparse in Onda Media sul territorio italiano mentre l'AGCOM ha indetto una consultazione pubblica per sondare l'interesse ad effettuare radiodiffusioni sonore in tale banda.
L'anno vecchio si chiude - pare - con la chiusura del tanto contestato segnale di tempo in codifica SRC da un trasmettitore a 10 MHz localizzato dalle parti di Viareggio (JN53DV) per conto della Associazione Amici di ItalCable, che essendo in AM ha disturbato non poco la ricezione di tutti gli altri segnali non solo di tempo ma anche di frequenza sparsi per il pianeta.
L'anno vecchio si chiude con l'attivazione da parte del CSP di Torino di un servizio a 5 MHz in modalità DRM, per la disseminazione di dati acquisiti in alcune località di montagna difficilmente raggiungibili.
L'anno vecchio si chiude con l'assegnazione dei prefissi di radioamatore inizianti con IU, dopo che la serie dei prefissi IK ed IZ è andata esaurita; segno che ci sono ancora appassionati che si sottopongono agli esami, vengono promossi, ed acquisiscono la Patente di Stazione di Radioamatore.
L'anno vecchio si chiude all'attivo per il CISAR, visto che l'apertura di nuove sezioni è superiore alla chiusura di alcune altre.
L'anno vecchio si chiude con il lancio da parte di Elad (storico marchio italiano di ricevitori in tecnologia SDR) di un altro apparecchio, l'FDM-S2, dalle caratteristiche sorprendenti.
L'anno vecchio si chiude con la cessazione delle pubblicazioni da parte di alcune testate storiche in Italia (Nuova Elettronica e CQ Elettronica); ma è anche uscita una nuova rivista, in formato elettronico, The Spectrum Monitor (" is a monthly electronic magazine that delivers full-spectrum coverage of amateur radio, longwave and shortwave listening, public service scanning, AM/FM/TV broadcasting, satellites, WiFi radio, vintage radio and more")... sostituirà Montiring Monthly che aveva cessato le pubblicazioni nel 2009? Hanno altresì cessato di esistere CQ Amator e Monitoring Times.
L'anno vecchio si chiude con all'attivo un paio di interessanti libri, uno su Marconi (Riccardo Chiaberge: Wireless, ed. Garzanti; uno sulla radio (Leonardo Mureddu: La scatola incantata, ed. X-edizioni; uno di fantascienza (Marco Pollastri: Anno 2040 Interferenze, formato EPUB). E sicuramente alnche altri...
Insomma... l'anno 2013 si è chiuso. Auguri a tutti per il novello 2014... che porti a tutti salute e ripresa economica!
Angelo Brunero IK1QLD