Giornalisti: appello UCSI a Prodi, torni radio onde corte
Giornalisti: appello UCSI a Prodi, torni radio onde corte
Appello al presidente del consiglio
Romano Prodi "affinchè venga ristabilito un servizio
radiofonico in onde corte che sia accessibile almeno verso i
Paesi in via di sviluppo".
Lo rivolge da Firenze la sezione
toscana Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) dopo che da
lunedì scorso, primo ottobre, la Rai ha chiuso tutte le sue
trasmissioni in onde corte.
"Mentre le nazioni più avanzate riscoprono il valore
informativo delle trasmissioni internazionali anche attraverso
la tecnologia digitale - è scritto nel documento approvato dal
Direttivo Ucsi Toscana - da pochi giorni e in un silenzio
assordante l'Italia non ha più un servizio radiofonico in onde
corte. Dopo oltre 70 anni di trasmissione, insieme con i
notiziari in 26 lingue diffusi da RAI International, sono dunque
cessate le trasmissioni in onde corte per gli italiani nel
mondo". "Con l'improvvisa sospensione delle trasmissioni -
conclude la nota - viene meno una possibilità  di comunicare con
le aree più lontane del Sud del Mondo, dove la radio
costituisce il principale mezzo di diffusione della cultura".
http://www.primapagina.regione.toscana. ... ANSA=59707
Appello al presidente del consiglio
Romano Prodi "affinchè venga ristabilito un servizio
radiofonico in onde corte che sia accessibile almeno verso i
Paesi in via di sviluppo".
Lo rivolge da Firenze la sezione
toscana Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) dopo che da
lunedì scorso, primo ottobre, la Rai ha chiuso tutte le sue
trasmissioni in onde corte.
"Mentre le nazioni più avanzate riscoprono il valore
informativo delle trasmissioni internazionali anche attraverso
la tecnologia digitale - è scritto nel documento approvato dal
Direttivo Ucsi Toscana - da pochi giorni e in un silenzio
assordante l'Italia non ha più un servizio radiofonico in onde
corte. Dopo oltre 70 anni di trasmissione, insieme con i
notiziari in 26 lingue diffusi da RAI International, sono dunque
cessate le trasmissioni in onde corte per gli italiani nel
mondo". "Con l'improvvisa sospensione delle trasmissioni -
conclude la nota - viene meno una possibilità  di comunicare con
le aree più lontane del Sud del Mondo, dove la radio
costituisce il principale mezzo di diffusione della cultura".
http://www.primapagina.regione.toscana. ... ANSA=59707