Radioascolto: dicembre 2014
Le ultime di dicembre
L'ultima SDR per finire bene l'anno
Eccola...
Si chiama RSP, SDRplay Radio Spectrum Processor; permette l'ascolto su un'ampia gamma di frequenze (forse attualmente la più ampia) e dà all'utilizzatore la possibilità di accedere a tante funzioni interne tramite la sua piattaforma di sviluppo.
La SDRplay Radio Spectrum Processor (in sintesi RSP), è un ricevitore con tutte le funzioni tipiche delle radio definite da computer o SDR, ha prestazioni decisamente buone e, novità nella novità, è una piattaforma di sviluppo per chi vuole cimentarsi nella tecnologia SDR e crearsi un ricevitore ad hoc. Nella confezione del ricevitore, infatti, troviamo l'API (Application Programming Interface) che dà modo agli utilizzatori più esperti di crearsi il loro proprio ed unico ricevitore e le modalità di decodifica; sotto sistema operativo Windows, Linux, Android...
La copertura in frequenza è da 100 kHz a 2 GHz e la banda IQ (In-phase / Quadrature) visualizzabile può essere settata da 200 kHz a 8 MHz con risoluzione a 10 bit. Modi ricevibili? Ma tutti, ovviamente, dipendentemente dal software! Quindi anche DRM, DAB+, DVB-T, DVB-T2, ISDB-T, etc.
I filtri di banda sono: da 0 a 12 MHz, da 12 a 30 MHz e da 30 a 60 MHz; per frequenze sopra i 60 MHz, il segnale in antenna viene prima applicato ad un LNA (Low Noise Amplifier) avente come cuore un E-pHEMT (Enanced pseudomorphic High Electon Mobility Transistor), per arrivare poi ad un gruppo di 5 filtri digitali: da 50 a 120 MHz, da 120 a 250 MHz, da 250 a 380 MHz, da 400 a 1000 MHz, ed infine un filtro passa alto per il resto della banda.
L'RSP è basato sul chipset Mirics, già usato sui ricevitori FunCube Dongle Pro+ e CommRadio CR-1/CR-1a; un chispet originariamente utilizzato solamente nei ricevitori radio e TV digitali, ma che ha trovato un suo uso ideale nei ricevitori SDR.
La radio si presenta come in figura, con dimensioni 30 x 80 x 110 mm con giusto due connettori: quello coassiale d'antenna di tipo F, e quello USB-B che permette il transito dei dati e fornisce l'alimentazione a 5 V. Non vengono dati software a corredo, né istruzioni: tutta la documentazione necessaria e l'ultima versione del software (sempre in aggiornamento) sono su www.sdrplay.com
Ed ora un po' di video presi da Youtube con prove ed ulteriori informazioni:
http://youtu.be/jpc-yBTd0u0
http://youtu.be/S7lGbOFwMBc
http://youtu.be/lOS0oU6FlGc
Con questa bella dimostrazione, che la radio è tutt'altro che moribonda (come a qualcuno piace farci credere), auguro a tutti Buon Natale e felicissimo 2015!
Angelo Brunero IK1QLD
L'ultima SDR per finire bene l'anno
Eccola...
Si chiama RSP, SDRplay Radio Spectrum Processor; permette l'ascolto su un'ampia gamma di frequenze (forse attualmente la più ampia) e dà all'utilizzatore la possibilità di accedere a tante funzioni interne tramite la sua piattaforma di sviluppo.
La SDRplay Radio Spectrum Processor (in sintesi RSP), è un ricevitore con tutte le funzioni tipiche delle radio definite da computer o SDR, ha prestazioni decisamente buone e, novità nella novità, è una piattaforma di sviluppo per chi vuole cimentarsi nella tecnologia SDR e crearsi un ricevitore ad hoc. Nella confezione del ricevitore, infatti, troviamo l'API (Application Programming Interface) che dà modo agli utilizzatori più esperti di crearsi il loro proprio ed unico ricevitore e le modalità di decodifica; sotto sistema operativo Windows, Linux, Android...
La copertura in frequenza è da 100 kHz a 2 GHz e la banda IQ (In-phase / Quadrature) visualizzabile può essere settata da 200 kHz a 8 MHz con risoluzione a 10 bit. Modi ricevibili? Ma tutti, ovviamente, dipendentemente dal software! Quindi anche DRM, DAB+, DVB-T, DVB-T2, ISDB-T, etc.
I filtri di banda sono: da 0 a 12 MHz, da 12 a 30 MHz e da 30 a 60 MHz; per frequenze sopra i 60 MHz, il segnale in antenna viene prima applicato ad un LNA (Low Noise Amplifier) avente come cuore un E-pHEMT (Enanced pseudomorphic High Electon Mobility Transistor), per arrivare poi ad un gruppo di 5 filtri digitali: da 50 a 120 MHz, da 120 a 250 MHz, da 250 a 380 MHz, da 400 a 1000 MHz, ed infine un filtro passa alto per il resto della banda.
L'RSP è basato sul chipset Mirics, già usato sui ricevitori FunCube Dongle Pro+ e CommRadio CR-1/CR-1a; un chispet originariamente utilizzato solamente nei ricevitori radio e TV digitali, ma che ha trovato un suo uso ideale nei ricevitori SDR.
La radio si presenta come in figura, con dimensioni 30 x 80 x 110 mm con giusto due connettori: quello coassiale d'antenna di tipo F, e quello USB-B che permette il transito dei dati e fornisce l'alimentazione a 5 V. Non vengono dati software a corredo, né istruzioni: tutta la documentazione necessaria e l'ultima versione del software (sempre in aggiornamento) sono su www.sdrplay.com
Ed ora un po' di video presi da Youtube con prove ed ulteriori informazioni:
http://youtu.be/jpc-yBTd0u0
http://youtu.be/S7lGbOFwMBc
http://youtu.be/lOS0oU6FlGc
Con questa bella dimostrazione, che la radio è tutt'altro che moribonda (come a qualcuno piace farci credere), auguro a tutti Buon Natale e felicissimo 2015!
Angelo Brunero IK1QLD