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Radioascolto: settembre 2015

MessaggioInviato: 4 settembre 2015, 17:45
da IK0ZCW
Radioascolto: le news di settembre

Radio France e l'Onda Media
Télédiffusion d’Algérie (TDA) e l'Onda Corta


Per una emittente internazionale in Onda Media che annuncia la chiusura delle sue trasmissioni, un'altra annuncia un'attivazione in Onda Corta. Vediamo chi e come.

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Questa è la notizia più recente:
Immagine Ampegon ha ricevuto un importante contratto da Télédiffusion d'Algérie (TDA) per lo sviluppo e l'installazione di nuovi sistemi di trasmissione ad onde corte, che consente di trasmettere TDA SW senza acquistare tempo di trasmissione da fornitori di terze parti. Ampegon è stato selezionato come fornitore tramite una chiamata d'appalto internazionale ristretta. L'azienda aveva già installato con successo più progetti in Algeria. Nel 2014, in collaborazione con Ampegon Transradio, ha sostituito i sistemi di trasmissione ad Onde Lunghe da 1,5 MW vicino a Tipaza, e sta attualmente modernizzando due stazioni trasmittenti ad Onde Medie a Bechar e Oulet Fayed.

Ampegon accompagnerà TDA attraverso l'intero progetto, sviluppando soluzioni chiavi in mano per i due siti, tra cui due trasmettitori ad Onde Corte di 300 kW, due sistemi di antenna ad Onde Corte ed opere civili. Tutte le opere d'antenna saranno svolte da Ampegon a Schifferstadt, Germania, mentre i trasmettitori saranno progettati e costruiti in fabbrica Ampegon a Turgi, Svizzera. Il progetto, di svariati milioni di Euro, sarà terminato entro due anni, alla fine del 2016. (fonte: http://www.ampegon.com)

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Meno recente è l'informativa di Radio France.

L'abbandono delle trasmissioni in Onda Media è previsto per la fine del 2015, quello dell'Onda Lunga per la fine del 2016.

ImmagineImmagine Gestione e sindacati sono ancora contrari al progettato piano di mobilità volontaria che Mathieu Gallet ha presentato (è già previsto uno degli scioperi più lunghi all'inizio di quest'anno); questo il programma: circa 350 esuberi volontari (su un totale di 4400 posti di lavoro in tutto il gruppo), presentati dal management come risultato diretto delle richieste del Governo, che vorrebbe vedere Radio France tornare al pareggio nel 2017. Da parte loro, i sindacati hanno insistito sulla possibilità di uno scenario alternativo al piano di mobilità volontaria: uno scenario che sarebbe basato sulla parziale mancata sostituzione di pensionamenti e un ritorno al pareggio nel 2018. (tutto l'articolo è visibile su http://www.franceinter.fr)

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Angelo Brunero IK1QLD (ik1qld@gmail.com)