7100 – 7200 KHz – apertura a Radioamatori Italiani
Inviato: 13 maggio 2008, 20:05Spett.le
425 DXN '“ Dx Magazine
c/o I1JQJ Mauro Pregliasco
DX ITALIA '“ DX GROUP
c/o I2MQP Mario Ambrosi
Mediterraneo Dx Club
c/o IZ8CCW Antonio Cannataro
Strange Radio Team
c/o IZ8EDJ Oreste D'Anzillo
i1‐21171's blog
c/o IZ1CRR Mauro Bertolino
Roma, 13 Maggio 2008
Oggetto: Banda di Frequenza 7100 '“ 7200 KHz '“ apertura a Radioamatori Italiani
Cari amici,
è con molto piacere che vi annuncio quanto in oggetto. Invero, dopo ripetute richieste indirizzate al Ministero delle Comunicazioni, oggi ho ricevuto l'autorizzazione (che chiaramente vale per tutti i radioamatori italiani) per poter usare (in statuto secondario) la porzione di frequenza che va da 7100 a 7200 Khz.
Senza la cortese attenzione del dirigente responsabile, il Dr. Andrea Cascio, tutto questo sarebbe ancora un effimero sogno. Grazie alla sua determinazione di voler aiutare lo sviluppo del radiantismo italiano, da oggi
possiamo allinearci ad altri paesi della nostra Regione IARU.
Non posso non ringraziare, per il sostegno e per l'aiuto tecnico, i seguenti amici e radioamatori: I0JBL Luciano, IZ0FKE Vincenzo, IZ0EHO Andrea, I1JQJ Mauro, I2MQP Mario (questi ultimi due, celebri Dxer, mi hanno fornito tutta la documentazione relativamente allo stato dell'arte dello sfruttamento dei 40 metri negli altri paesi della regione 1), I0ZY Gianfranco Scasciafratti ed il caro Presidente della Sezione ARI di Roma, IK0XFD Giordano.
Grazie al loro supporto e solo con il loro sostegno (senza alcuna logica di 'cartello'
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Roma, 13 Maggio 2008
Oggetto: Banda di Frequenza 7100 '“ 7200 KHz '“ apertura a Radioamatori Italiani
Cari amici,
è con molto piacere che vi annuncio quanto in oggetto. Invero, dopo ripetute richieste indirizzate al Ministero delle Comunicazioni, oggi ho ricevuto l'autorizzazione (che chiaramente vale per tutti i radioamatori italiani) per poter usare (in statuto secondario) la porzione di frequenza che va da 7100 a 7200 Khz.
Senza la cortese attenzione del dirigente responsabile, il Dr. Andrea Cascio, tutto questo sarebbe ancora un effimero sogno. Grazie alla sua determinazione di voler aiutare lo sviluppo del radiantismo italiano, da oggi
possiamo allinearci ad altri paesi della nostra Regione IARU.
Non posso non ringraziare, per il sostegno e per l'aiuto tecnico, i seguenti amici e radioamatori: I0JBL Luciano, IZ0FKE Vincenzo, IZ0EHO Andrea, I1JQJ Mauro, I2MQP Mario (questi ultimi due, celebri Dxer, mi hanno fornito tutta la documentazione relativamente allo stato dell'arte dello sfruttamento dei 40 metri negli altri paesi della regione 1), I0ZY Gianfranco Scasciafratti ed il caro Presidente della Sezione ARI di Roma, IK0XFD Giordano.
Grazie al loro supporto e solo con il loro sostegno (senza alcuna logica di 'cartello'