Radioascolto: le news di aprile 2018
Echi dal XVI Campo Radioascolto
di primavera a Pietra Ligure
Si è appena concluso il XVI Campo di Radioascolto di primavera a Pietra Ligure, che quest'anno ha avuto citazioni su quotidiani ed un servizio sul TG regionale della Ligura.
Più e meglio di cronache e analisi vi propongo la trascrizione di un articolo apparso sul quotidiano La Stampa del 10 aprile (con un rimando in prima pagina prorio sopra il titolo del giornale), pag. 20 dove, a firma di Giò Barbera, si scrive per l'appunto di questa sedicesima edizione del campo di radioascolto.
Il summit di chi ascolta il mondo a onde corte
Sono i nipoti di Guglielmo Marconi. Ai telefonini preferiscono la radio. Se poi l'apparecchio riceve le onde corte ancora meglio, perché si possono ascoltare voci e suoni lontani: dall'Africa, dall'Australia, dall'America e persino dalla Luna.
Nell'era di Facebook, WhatsApp, Twitter ci sono ancora gruppi di appassionati della radio che, con le cuffie, trascorrono giornate o, meglio, lunghe nottate concentrati al loro ricevitore per ascoltare, anche con segnali debolissimi, radio di Stato, radio pirate o utility come quelle meteorologiche della britannica RAF. Il gruppo più conosciuto in Italia è l'AIR, Associazione Italiana Radioascolto, che diffonde un bollettino telematico ricchissimo di curiosità. Così, per vedere in azione personaggi un po' stravaganti, decisamente curiosi, che non sono troppo soddisfatti di ciò che offre il panorama italiano in FM e cercano qualche emozione nuova, basta segnarsi le date del prossimo fine settimana. Da giovedì 12 a domenica 15 aprile, a Pietra Ligure, si svolge il 16° "DX Camp" o meglio il "Campo di Radioascolto di primavera".
Tutti pronti con le cuffie per "spiare" l'etere, utilizzando apparecchi radio sempre più evoluti e andando a caccia di trasmissioni anche da "scoop" come quando, nel 1986, la radio svedese diffuse la notizia dell'incidnete nucleare di Cernobil, nell'ex URSS. I radioacoltatori captarono il messaggio con diversi giorni di anticipo rispetto alle comunicazioni ufficiali di Mosca.
L'appuntamento di Pietra Ligure era stato interrotto nel 2011 a causa della ristrutturazione della Casa Balneare Valdese, che ha sempre ospitato l'evento, mettendo a disposizione non solo le camere, ma anche una sala dove installare le radio e le attrezzature. Ora il "DX Camp" è pronto al decollo con radioascoltatori in arrivo da ogni parte di'Italia, coordinati da Angelo Brunero. Sulla spiaggia verranno issati pali, filari ed antenne con tutto il supporto logistico e tecnico per svolgere esperimenti e soprattutto per ascoltare le radio da ogni parte del mondo. Un weekend a caccia di ogni cosa passi per l'etere.
Con l'ascolto di quelle che in apparenza psoono sembrare solo banali interferenze è possibile fare scoperte curiose. Al "Dx Camp" ampio spazio sarà dedicato anche ai tavoli di confronto: momenti utili per scambiarsi esperienze su ricevitori ed antenne. Il radioascolto, tra l'altro, è un mezzo efficace per imparare una nuova lingua. Per iniziare basta un ricevitore portatile, dotato di sintonia digitale: è un tastierino per la ricerca della frequenza, in sostituzione della cara e vecchia manopola della radio a transistor. Si aprirà un mondo fantastico.
Qui sotto invece trovate la trascrizione dell'articolo, sempre a firma di Giò Barbera, apparso sul quotidiano La Stampa il 15 aprile, pagina 50, nell'edizione per la Liguria.
Si conclude oggi l'evento "DX Camp" alla Casa Valdese
Un'antenna di 9 metri piazzata in mezzo alla sabbia. E poi ricevitori di vecchia e nuova generazione. Da giovedì scorso a oggi pomeriggio la "Casa Valdese" di Pietra Ligure ospita il 16° "DX Camp" o meglio il "Campo di Radioascolto di primavera". Negli ultimi giorni si sono alternati a "spiare" le radio da ogni parte del mondo Angelo Brunero, Valerio Cavallo, Rodolfo Zucchetti e Paolo Chiarlone [ma anche Ivan Guerini, Claudio Marega ed altri curiosi attratti dal precedente articolo su La Stampa, n.d.r.]. Cuffie in testa dalla mattina alla sera ascoltando voci e suoni lontani utilizzando apparecchi radio sempre più evoluti.
Tante le curiosità dall'ascolto di radio brasiliane sconosciute alle immagini raccolte durante il passaggio sopra l'Italia della stazione spaziale russa. L'appuntamento di Pietra Ligure era stato interrotto soltanto nel 2011 a causa della ristrutturazione della "Casa balneare valdese" che ha sempre ospitato e che continua a farlo mettendo a disposizione non solo le camere, ma anche una sala dove poter installare le radio e le attrezzature necessarie per captare segnali lontani.
Qui trovate il link per poter rivedere l'edizione delle ore 14 del TG della Ligura di sabato 14 aprile, servizio a cura di Stefano Picasso della TGR, nel corso del telegiornale itinerante: http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-ca694ec0-07c6-4cb8-8beb-8d817b041dd5.html: vedetevelo tutto, ci sono citazioni al Campo di Radioascolto un po' in tutto il servizio!
Angelo Brunero IK1QLD - ik1qld@gmail.com
di primavera a Pietra Ligure
Si è appena concluso il XVI Campo di Radioascolto di primavera a Pietra Ligure, che quest'anno ha avuto citazioni su quotidiani ed un servizio sul TG regionale della Ligura.
Più e meglio di cronache e analisi vi propongo la trascrizione di un articolo apparso sul quotidiano La Stampa del 10 aprile (con un rimando in prima pagina prorio sopra il titolo del giornale), pag. 20 dove, a firma di Giò Barbera, si scrive per l'appunto di questa sedicesima edizione del campo di radioascolto.
Il summit di chi ascolta il mondo a onde corte
Sono i nipoti di Guglielmo Marconi. Ai telefonini preferiscono la radio. Se poi l'apparecchio riceve le onde corte ancora meglio, perché si possono ascoltare voci e suoni lontani: dall'Africa, dall'Australia, dall'America e persino dalla Luna.
Nell'era di Facebook, WhatsApp, Twitter ci sono ancora gruppi di appassionati della radio che, con le cuffie, trascorrono giornate o, meglio, lunghe nottate concentrati al loro ricevitore per ascoltare, anche con segnali debolissimi, radio di Stato, radio pirate o utility come quelle meteorologiche della britannica RAF. Il gruppo più conosciuto in Italia è l'AIR, Associazione Italiana Radioascolto, che diffonde un bollettino telematico ricchissimo di curiosità. Così, per vedere in azione personaggi un po' stravaganti, decisamente curiosi, che non sono troppo soddisfatti di ciò che offre il panorama italiano in FM e cercano qualche emozione nuova, basta segnarsi le date del prossimo fine settimana. Da giovedì 12 a domenica 15 aprile, a Pietra Ligure, si svolge il 16° "DX Camp" o meglio il "Campo di Radioascolto di primavera".
Tutti pronti con le cuffie per "spiare" l'etere, utilizzando apparecchi radio sempre più evoluti e andando a caccia di trasmissioni anche da "scoop" come quando, nel 1986, la radio svedese diffuse la notizia dell'incidnete nucleare di Cernobil, nell'ex URSS. I radioacoltatori captarono il messaggio con diversi giorni di anticipo rispetto alle comunicazioni ufficiali di Mosca.
L'appuntamento di Pietra Ligure era stato interrotto nel 2011 a causa della ristrutturazione della Casa Balneare Valdese, che ha sempre ospitato l'evento, mettendo a disposizione non solo le camere, ma anche una sala dove installare le radio e le attrezzature. Ora il "DX Camp" è pronto al decollo con radioascoltatori in arrivo da ogni parte di'Italia, coordinati da Angelo Brunero. Sulla spiaggia verranno issati pali, filari ed antenne con tutto il supporto logistico e tecnico per svolgere esperimenti e soprattutto per ascoltare le radio da ogni parte del mondo. Un weekend a caccia di ogni cosa passi per l'etere.
Con l'ascolto di quelle che in apparenza psoono sembrare solo banali interferenze è possibile fare scoperte curiose. Al "Dx Camp" ampio spazio sarà dedicato anche ai tavoli di confronto: momenti utili per scambiarsi esperienze su ricevitori ed antenne. Il radioascolto, tra l'altro, è un mezzo efficace per imparare una nuova lingua. Per iniziare basta un ricevitore portatile, dotato di sintonia digitale: è un tastierino per la ricerca della frequenza, in sostituzione della cara e vecchia manopola della radio a transistor. Si aprirà un mondo fantastico.
Qui sotto invece trovate la trascrizione dell'articolo, sempre a firma di Giò Barbera, apparso sul quotidiano La Stampa il 15 aprile, pagina 50, nell'edizione per la Liguria.
Si conclude oggi l'evento "DX Camp" alla Casa Valdese
Un'antenna di 9 metri piazzata in mezzo alla sabbia. E poi ricevitori di vecchia e nuova generazione. Da giovedì scorso a oggi pomeriggio la "Casa Valdese" di Pietra Ligure ospita il 16° "DX Camp" o meglio il "Campo di Radioascolto di primavera". Negli ultimi giorni si sono alternati a "spiare" le radio da ogni parte del mondo Angelo Brunero, Valerio Cavallo, Rodolfo Zucchetti e Paolo Chiarlone [ma anche Ivan Guerini, Claudio Marega ed altri curiosi attratti dal precedente articolo su La Stampa, n.d.r.]. Cuffie in testa dalla mattina alla sera ascoltando voci e suoni lontani utilizzando apparecchi radio sempre più evoluti.
Tante le curiosità dall'ascolto di radio brasiliane sconosciute alle immagini raccolte durante il passaggio sopra l'Italia della stazione spaziale russa. L'appuntamento di Pietra Ligure era stato interrotto soltanto nel 2011 a causa della ristrutturazione della "Casa balneare valdese" che ha sempre ospitato e che continua a farlo mettendo a disposizione non solo le camere, ma anche una sala dove poter installare le radio e le attrezzature necessarie per captare segnali lontani.
Qui trovate il link per poter rivedere l'edizione delle ore 14 del TG della Ligura di sabato 14 aprile, servizio a cura di Stefano Picasso della TGR, nel corso del telegiornale itinerante: http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-ca694ec0-07c6-4cb8-8beb-8d817b041dd5.html: vedetevelo tutto, ci sono citazioni al Campo di Radioascolto un po' in tutto il servizio!
Angelo Brunero IK1QLD - ik1qld@gmail.com