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GRAVE PROBLEMATICA PER I RIPETITORI ITALIANI IN GAMMA 430

MessaggioInviato: 13 febbraio 2009, 23:04
da IK0ZCW
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A seguito della segnalazione di un nostro manutentore .........>

Roberto IK1JTD giunta alcuni giorni fà , abbiamo purtoppo appreso ed appurato di una recente attivazione sulle frequenze in gamma 430 MHz di uno delle forse centinaia di impianti facenti parte di un progetto del MInistero della Difesa che ' partito da pochi giorni.

Senza entrare nel merito dell'utilizzo , ricordiamo ad oggi vi sono circa 600 ripetitori radioamatoriali presenti in quella gamma , 430-432 MHz, e che sono a statuto secondario , quindi alla reale possibilità  di interferenza con questi , dovrà  far seguito lo spegnimento immediato dei nostri impianti. Se aggiungete che su quella porzione le nostre sono uscite dei ripetitori , mentre nell'utilizzo che se ne dovrà  fare sono ingressi , la possibilità  di interferenza e' sicuramente da distanze notevoli, alla luce che tutti e due sono dalla cima delle montagne.

Tralasciando i parametri tecnici , il fatto grave e' che nonostante la poca disponibilità  di banda a dispetto dei colleghi europei, difatti in primario abbiamo solo 435.000-435.995 , ci troviamo nelle condizioni doverci ulteriormente limitare , togliendo anche la parte in questione qualora venisse confermato tutto il piano che e' Nazionale, per la grande possibilità  di interferenza a tali sistemi.

La nostra associazione ha già  contattato il direttore del MInistero dello Sviluppo Economico Comunicazioni Pianificazione ,ing.Troisi , e con comunicazione allegata chiede una riunione urgente per affrontare questa situazione e sensibilizzare il MInistero della Difesa delle miriadi di problematiche , che seppur legittimamente come utilizzatore primario, potrebbero essere evitate.

Alcuni Ispettorati , in primis quello Piemontese, già  si sono mossi per acquisire documentazione ed indicazioni dalle associazioni , ma come ha ben ribadito su quelle frequenze solo il MInistero della Difesa ha la giurisdizione e loro possono al momento solo far rispettare le ripartizioni.

In attesa di nuove informazioni , questa brutta notizia giunge dopo quella dei 70 MHz , del quale diniego fonti Ministeriali ben attendibili ribadiscono come già  preannunciato lo scorso anno , ma allora in quanti modi si parla con le Istituzioni?

Vi terremo informati .

Giuseppe IW5CGM
www.cisar.it

PROBLEMATICHE GAMMA 430 MHz

MessaggioInviato: 15 febbraio 2009, 15:50
da IK0ZCW
A seguito dei contatti con L'ispettorato Piemonte , e la Direzione Generale Pianificazione del Min. S.E. Comunicazioni , della giornata di ieri , si e' avuta conferma ufficiale purtoppo di tutto quanto riportato nella notizia precedente .

Vi terremo informati

Giuseppe IW5CGM

Richiesta circolare esplicativa per Ispettorati

MessaggioInviato: 20 febbraio 2009, 17:57
da IK0ZCW
Si informa che cosi' come si moltiplicano i vari contatti con tutti gli organi Ministeriali , purtoppo seguono di pari passo anche le attivazioni delle nuove frequenze da parte di servizi in statuto primario sulla gamma 430 MHz.

Data la situazione estremamente delicata riteniamo che al fine di preservare le associazioni e tutti gli OM che gestiscono ripetitori , da interpretazioni arbritarie degli ispettorati , qualora vengano incaricati per interferenze con i servizi sopra citati , la Direzione Centrale del Ministero S.E.Comunicazioni , debba informare tali organi periferici della linea da seguire che non puo' certamente essere sanzionatoria date le circostanze ben conosciute, bensi' informativa dell'eventuale conflitto.

Vi e' da dire che al momento , i funzionari che hanno avuto modo di conoscere la problematica hanno perfettamente condiviso con spirito propositivo la causa dei radioamatori dimostrando consapevolezza ed appoggio morale , nonostante la completa impotenza nel risolvere a nostro favore questa problematica.

A tale riguardo abbiamo chiesto al Ministero che venga inviata tale informativa , e con la collaborazione dei nostri amici manutentori e di coloro che vogliano contribuire stiamo allestendo un database delle frequenze su cui occorre attenzione, anche a distanza date le caratteristiche citate , tali indicazioni non contengono contenuti , essendo non di nostra pertinenza , ma sono il riconoscimento di segnali non radioamatoriali, quindi cosi' come e' pubblico il PNRF , al fine della nostra tutela vi indichiamo di prestare attenzione se avete impianti su:

PIEMONTE / LOMBARDIA / LIGURIA a : 430.087,5 - 430.112,5 - 430.137,5 MHz

MI risulta che già  si spengano impianti in via preventiva, ricordo pero' che pur se in secondario ,siamo " due volte "autorizzati dal MInistero , sia Noi come radioamatori, sia lo stesso Sistema automatico attraverso un proprio nominativo , quindi in caso di vera interferenza io personalmente penso che dovremmo essere almeno informati ufficialmente.

Vi faremo sapere

Giuseppe IW5CGM

Regioni non interessate alle attivazioni

MessaggioInviato: 25 febbraio 2009, 19:44
da IK0ZCW
In attesa di notizie ufficiali da parte del MInistero , da vie prettamente tecniche apprendiamo alcune info che prontamente giriamo agli interessati. L'attivazione del sistema sincrono da parte di "utiilizzatore primario" sui 430 MHz , progetto partito ben 10 anni fà  , non utilizzerà  frequenze UHF nella gamma citata ove vi sarà  la possibilità  di pianificare quella da 800 a 900 MHz per le tratte SLAVE-MASTER. Una regione fortunata in tale senso sarà  la Sardegna ( IS0) , ove tutte le tratte saranno quindi non interferenti con le "nostre".
Di prossima attivazione saranno le regioni :Lombardia -Emilia-Romagna e Toscana , appena avremo info sulle eventuali frequenze da evitare ( speriamo nessuna..) le comunicheremo. In ogni caso invitiamo i nostri soci manutentori a prestare sempre ugualmente attenzione a segnali con selettive.....

73 IW5CGM

Nuove attivazioni sui 433 MHz

MessaggioInviato: 14 maggio 2009, 19:05
da IK0ZCW
Nuove attivazioni sui 433 MHz -

Da quanto ci informa l'ormai famoso Roberto IK1JTD sono state attivate nuove frequenze ....

PROBLEMATICHE GAMMA 430 MHz In uso al Ministero di Grazia e Giustizia per la rete DAp*et , resa nota dal fatto di operare con il sistema di interconnessione del sincrono sui 430 MHz in servizio primario . Le nuove segnalazioni riguardano le seguenti frequenze su cui , come ribadiamo , si ascoltano segnali non radioamatoriali , da cui probabilmente occorrerà  togliere eventuali impianti esistenti.

433.962,5 MHz 433.912,5 MHz che si aggiungono quindi a : 430.087,5 - 430.112,5 - 430.137,5

Questo stillicidio di frequenze pone la comunità  radioamatoriale interessata in una posizione di totale incertezza , anche per il silenzio delle istituzioni che , dopo un primo positivo approcio , ad oggi nulla piu' hanno fatto sapere.

Se questo sia dovuto alla empasse attuale al Dipartimento delle Comunicazioni , a causa di una ormai nota " doppia dirigenza " , la quale di fatto stà  bloccando tutte le attività  decisionali ( vedi anche il rilascio dei nuovi sistemi automatici ) , o ad altri fattori , non stà  a noi giudicarlo , ma i suoi effetti e sopratutto le problematiche che ne possano scaturire ci rendono particolarmente preoccupati.

Il CISAR , come tutti sanno , si e' mosso subito su vari fronti istituzionali , nessuno quindi potrà  dire che non avevamo segnalato il problema che forse a causa di tristi eventi recenti e' passato in secondo piano .

Mi chiedo pero' cosa sarebbe successo se in mezzo alle comunicazioni di emergenza in Abruzzo , su cui si sono spese parole di elogio da parte di molte istituzioni , si fosse incappati in inetrferenze di questa nuova rete: allora avremo avuto risposte o denunce ? Ai posteri l'ardua sentenza.

Giuseppe IW5CGM

www.cisar.it