CAMPANIA: APPROVATE MODIFICHE A LEGGE SUI RADIOAMATORI
(ANSA) - NAPOLI, 26 GEN - Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimita' (48 voti favorevoli su 48 votanti) la modifica dell'articolo 1 della legge regionale 24 novembre 2001 n. 14 in materia di tutela igienico sanitaria della popolazione dalla esposizione a radiazioni non ionizzanti generate da impianti per teleradiocomunicazioni, presentata dai consiglieri regionali del Pd, Donato Pica e Mario Casillo.
Relatore in aula il presidente della V commissione, Michele Schiano di Visconti. La proposta di legge ha trovato la condivisione anche del capogruppo di Idv, Edoardo Giordano, per il quale le stazioni amatoriali costituiscono una attivita' di genere diverso da quelle professionali e meritano una normativa di riferimento meno restrittiva anche tenuto conto dell'importante azione sociale che le associazioni svolgono nel settore.
Il presidente della commissione antimobbing, Pica, ha sottolineato che normativa che e' finalizzata a sottrarre le stazioni radioamatoriali alle restrittive norme contro la diffusione dell'inquinamento magnetico previste dalla legge regionali 24 novembre 2001 n. 14 (alla quale sono sottoposte tutte le sorgenti che generano radiazioni non ionizzanti attraverso impianti fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi con frequenza compresa tra 100 khz e 300 ghz e con potenze efficaci massime al connettore di antenna superiore ai 7 watt).
La legge prevede, inoltre, che le stazioni radioamatoriali comunichino all'agenzia regionale per la protezione ambientale il luogo e l'indirizzo di esercizio della stazione e la potenza trasmissiva massima per ciascuna banda di frequenza utilizzata.
Relatore in aula il presidente della V commissione, Michele Schiano di Visconti. La proposta di legge ha trovato la condivisione anche del capogruppo di Idv, Edoardo Giordano, per il quale le stazioni amatoriali costituiscono una attivita' di genere diverso da quelle professionali e meritano una normativa di riferimento meno restrittiva anche tenuto conto dell'importante azione sociale che le associazioni svolgono nel settore.
Il presidente della commissione antimobbing, Pica, ha sottolineato che normativa che e' finalizzata a sottrarre le stazioni radioamatoriali alle restrittive norme contro la diffusione dell'inquinamento magnetico previste dalla legge regionali 24 novembre 2001 n. 14 (alla quale sono sottoposte tutte le sorgenti che generano radiazioni non ionizzanti attraverso impianti fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi con frequenza compresa tra 100 khz e 300 ghz e con potenze efficaci massime al connettore di antenna superiore ai 7 watt).
La legge prevede, inoltre, che le stazioni radioamatoriali comunichino all'agenzia regionale per la protezione ambientale il luogo e l'indirizzo di esercizio della stazione e la potenza trasmissiva massima per ciascuna banda di frequenza utilizzata.