Assistenza psico-sociale in emergenza: una giornata di lavor

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Assistenza psico-sociale in emergenza: una giornata di lavoro per raccogliere esperienze
24 giugno 2011

Aperto anche uno spazio di condivisione nella pagina facebook “Protezione Civile”
Esperti ed operatori a confronto sull’assistenza psico-sociale in emergenza: questo il tema della giornata di lavoro che il Dipartimento della Protezione Civile organizza per lunedì 27 giugno, nella sede di via Vitorchiano. Articolato in tre sessioni di lavoro, l’incontro inizia con gli interventi degli operatori di Componenti e Strutture operative del Servizio Nazionale sulle funzioni tecnico-operative dello psicologo delle istituzioni. Continua con i modelli di intervento per le cure psico-sociali descritti dai rappresentanti delle principali organizzazioni del settore – Psicologi per i Popoli, Sipem-Società Italiana della Psicologia dell’Emergenza e Centro Alfredo Rampi-Psic-Ar. Si conclude con l’intervento del Dipartimento della Protezione Civile sulle possibili prospettive future. L’incontro vuole raccogliere le esperienze realizzate fino ad oggi all’interno della cornice operativa delineata dai “Criteri di massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrofi”, con l’obiettivo di lavorare alla costruzione di un insieme di conoscenze e tecniche di intervento condivise per l’assistenza psico-sociale in emergenza. Il dibattito creato dalla giornata di lavoro avrà modo di continuare anche a evento concluso nell’area discussioni della pagina facebook del Magazine “Protezione Civile”. In linea con quanto fatto per il seminario su emergenza e disabilità, il Dipartimento ha voluto creare anche per il tema dell’assistenza psicologica in emergenza uno spazio per condividere le esperienze di cittadini e operatori.
In particolare sono due le aree di discussione lanciate in occasione del seminario: una dedicata agli esperti del settore, l’altra a chiunque sia interessato a dare contributi sull’argomento. Qui gli operatori e i cittadini possono postare testimonianze, riflessioni, contributi ed esperienze o segnalare appuntamenti che riguardano l’assistenza psico-sociale in emergenza.
Dall’analisi delle diverse esperienze portate dagli operatori, sarà possibile iniziare a costruire modelli di intervento comuni, definire aree di applicazione e individuare le maggiori categorie a rischio. Dopo questo primo incontro, verranno quindi promosse altre giornate di lavoro per arrivare a definire e condividere le pratiche e la dotazione minima professionale degli operatori della psicologia in emergenza.