Emergenza umanitaria ulteriori disposizioni sul pocket money
12 agosto 2011
Il contributo è esteso ai migranti con permesso di soggiorno per motivi umanitari
Nei giorni scorsi il Commissario delegato per l’emergenza umanitaria Nordafrica ha firmato due nuove circolari che forniscono ai Soggetti Attuatori ulteriori indicazioni operative per l’erogazione del pocket money previsto dalla nota del 6 luglio 2011.
Questo contributo per piccole spese personali è stato riconosciuto, inizialmente, solo ai richiedenti asilo per essere poi esteso con la circolare dell’8 agosto scorso anche ai migranti con permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il contributo erogato è di 2,5 euro al giorno a persona per un massimo di 7,5 euro al giorno per nucleo familiare.
La nota del 6 luglio scorso prevedeva che il pocket money dovesse essere corrisposto attraverso "buoni" emessi dalla struttura incaricata dell'accoglienza, spendibili negli esercizi convenzionati per l'acquisto di bolli postali, schede telefoniche, snack alimentari, bibite, sigarette, libri e giornali. A seguito della circolare del 10 agosto scorso il contributo potrà essere assicurato anche attraverso il rilascio di carte di credito prepagate, intestate al singolo migrante, senza ulteriori oneri per la gestione commissariale.
Il contributo è esteso ai migranti con permesso di soggiorno per motivi umanitari
Nei giorni scorsi il Commissario delegato per l’emergenza umanitaria Nordafrica ha firmato due nuove circolari che forniscono ai Soggetti Attuatori ulteriori indicazioni operative per l’erogazione del pocket money previsto dalla nota del 6 luglio 2011.
Questo contributo per piccole spese personali è stato riconosciuto, inizialmente, solo ai richiedenti asilo per essere poi esteso con la circolare dell’8 agosto scorso anche ai migranti con permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il contributo erogato è di 2,5 euro al giorno a persona per un massimo di 7,5 euro al giorno per nucleo familiare.
La nota del 6 luglio scorso prevedeva che il pocket money dovesse essere corrisposto attraverso "buoni" emessi dalla struttura incaricata dell'accoglienza, spendibili negli esercizi convenzionati per l'acquisto di bolli postali, schede telefoniche, snack alimentari, bibite, sigarette, libri e giornali. A seguito della circolare del 10 agosto scorso il contributo potrà essere assicurato anche attraverso il rilascio di carte di credito prepagate, intestate al singolo migrante, senza ulteriori oneri per la gestione commissariale.