Incidente nave Concordia: aggiornamenti sulle operazioni
Incidente nave Concordia: aggiornamenti sulle operazioni
16 gennaio 2012
Sarà dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri
Si è tenuto oggi, 16 gennaio 2012, un vertice nella Prefettura di Livorno per analizzare il problema dei rischi ambientali per il naufragio della nave Concordia a largo dell'Isola del Giglio. La riunione era stata programmata in realtà giorni fa dal Ministro dell'Ambiente Corrado Clini per analizzare, in particolare, la situazione legata alla perdita in mare di fusti con sostanze pericolose avvenuta a largo di Livorno; in considerazione della nuova grave emergenza nel grossetano, si è discusso anche delle misure da adottare per mettere in sicurezza la nave Concordia.
All’incontro, a cui ha partecipato anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, erano presenti il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, i Prefetti di Livorno e Grosseto oltre a rappresentanti di enti locali e strutture operative. Nel corso della riunione è emerso che nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri dichiarerà lo stato di emergenza, a cui seguirà l'approvazione di interventi per fronteggiare la situazione. Nell'incontro il Capo Dipartimento ha confermato l'attenzione sulla criticità ambientale, ma ha precisato che ci troviamo ancora nella fase della ricerca dei dispersi e che una volta dichiarata l'emergenza, tutti i soggetti a vario titolo coinvolti dovranno lavorare in stretta sinergia per accelerare i tempi.
Continuano le operazioni di ricerca delle persone disperse, mentre è salito a sei il numero delle vittime. Sono pronti a partecipare alle operazioni di ricerca anche volontari del Cnsas - Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e della Fias - Federazione Italiana Attività Subacquee.
16 gennaio 2012
Sarà dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri
Si è tenuto oggi, 16 gennaio 2012, un vertice nella Prefettura di Livorno per analizzare il problema dei rischi ambientali per il naufragio della nave Concordia a largo dell'Isola del Giglio. La riunione era stata programmata in realtà giorni fa dal Ministro dell'Ambiente Corrado Clini per analizzare, in particolare, la situazione legata alla perdita in mare di fusti con sostanze pericolose avvenuta a largo di Livorno; in considerazione della nuova grave emergenza nel grossetano, si è discusso anche delle misure da adottare per mettere in sicurezza la nave Concordia.
All’incontro, a cui ha partecipato anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, erano presenti il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, i Prefetti di Livorno e Grosseto oltre a rappresentanti di enti locali e strutture operative. Nel corso della riunione è emerso che nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri dichiarerà lo stato di emergenza, a cui seguirà l'approvazione di interventi per fronteggiare la situazione. Nell'incontro il Capo Dipartimento ha confermato l'attenzione sulla criticità ambientale, ma ha precisato che ci troviamo ancora nella fase della ricerca dei dispersi e che una volta dichiarata l'emergenza, tutti i soggetti a vario titolo coinvolti dovranno lavorare in stretta sinergia per accelerare i tempi.
Continuano le operazioni di ricerca delle persone disperse, mentre è salito a sei il numero delle vittime. Sono pronti a partecipare alle operazioni di ricerca anche volontari del Cnsas - Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e della Fias - Federazione Italiana Attività Subacquee.