Etna: stato dell’attività eruttiva
Etna: stato dell’attività eruttiva
12 aprile 2012
Rinnovato fino al 30 aprile 2012 il divieto di accedere al vulcano oltre quota 2920 m
Si conclude alle 17.50 l’attività di fontanamento al nuovo cratere di sud-est, con graduale passaggio verso un’attività di tipo stromboliano.
Dalle 18.07 non si osserva alcuna emissione di cenere in atmosfera. L’attività stromboliana termina alle 18.52, ma persiste l’avanzamento della colata lavica lungo la parete occidentale della Valle del Bove.
In base alle informazioni raccolte e delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di “criticità moderata†per l’area sommitale del vulcano e di “criticità ordinaria†per le aree del medio versante. Criticità assente per le restanti zone pedemontana e urbana.
Resta valida fino al 30 aprile 2012 l’ordinanza del Prefetto di Catania, che stabilisce il divieto di accedere al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m in prossimità della Torre del Filosofo e sul versante nord oltre la quota di 2990 m, in prossimità di Punta Lucia.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza del fenomeno attraverso i propri centri di competenza per il monitoraggio la sorveglianza dei vulcani italiani - sezioni dell’Ingv e Università di Firenze - attraverso le strutture operative - Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Corpo Forestale della Regione Siciliana - e i presidi territoriali.
12 aprile 2012
Rinnovato fino al 30 aprile 2012 il divieto di accedere al vulcano oltre quota 2920 m
Si conclude alle 17.50 l’attività di fontanamento al nuovo cratere di sud-est, con graduale passaggio verso un’attività di tipo stromboliano.
Dalle 18.07 non si osserva alcuna emissione di cenere in atmosfera. L’attività stromboliana termina alle 18.52, ma persiste l’avanzamento della colata lavica lungo la parete occidentale della Valle del Bove.
In base alle informazioni raccolte e delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di “criticità moderata†per l’area sommitale del vulcano e di “criticità ordinaria†per le aree del medio versante. Criticità assente per le restanti zone pedemontana e urbana.
Resta valida fino al 30 aprile 2012 l’ordinanza del Prefetto di Catania, che stabilisce il divieto di accedere al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m in prossimità della Torre del Filosofo e sul versante nord oltre la quota di 2990 m, in prossimità di Punta Lucia.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza del fenomeno attraverso i propri centri di competenza per il monitoraggio la sorveglianza dei vulcani italiani - sezioni dell’Ingv e Università di Firenze - attraverso le strutture operative - Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Corpo Forestale della Regione Siciliana - e i presidi territoriali.