20 maggio 2012, 17:58 da IK0ZCW
Evento sismico in Emilia-Romagna: punto del Comitato Operativo
20 maggio 2012
Il Capo Dipartimento è nelle zone colpite dalle scosse per seguire la situazione
Aggiornamento ore 17
Numerose repliche stanno interessando la zona colpita questa mattina da un sisma di magnitudo 5.9 tra le Provincie di Modena, Mantova e Ferrara. In particolare, a seguito del primo evento sismico delle 4.04 di magnitudo 5,9, la replica più forte è stata registrata alle 15.18 con magnitudo 5.1.
Attenzione: in relazione alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto a seguito dell’evento sismico che alle ore 4.03 ha colpito principalmente le province di Modena e Ferrara, si ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si rammenta che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti.
Soccorsi. Sono 5 le vittime accertate dalla Prefettura-Utg di Ferrara. L’ultima, al momento della scossa, si trovava presso una fabbrica a Dosso, nel comune di Sant’Agostino. A San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, una donna è deceduta invece per malore a seguito del sisma. I feriti assistiti dal 118 tra le province di Ferrara e Modena sono circa 50. Tutte le strutture operative del Servizio Nazionale sono impegnate nelle attività necessarie a fronteggiare l'emergenza.
Assistenza alla popolazione. La Regione Emilia-Romagna ha avviato la ricognizione delle strutture a disposizione per ospitare le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Sono pronti all’installazione di moduli di accoglienza per dare assistenza alla popolazione. A Finale Emilia sono circa 2mila le persone che hanno lasciato le loro abitazioni e circa mille a Mirandola. Sono attivati e pronti a partire nelle prossime ore i moduli di assistenza alla popolazione di Trento, Marche, Friuli, Umbria, Toscana, Veneto e – per le organizzazioni nazionali – di Alpini e Anpas. Le Forze di Polizia hanno attivato pattuglie antisciacallaggio per sorvegliare edifici incustoditi.
Interventi dei Vigili del Fuoco: gli interventi in corso riguardano principalmente il soccorso alle persone, la rimozione delle macerie e la verifica degli edifici. Nella Provincia di Mantova sono stati realizzati 40 interventi, 60 nella Provincia di Ferrara, 80 nella Provincia di Modena, 35 nella Provincia di Bologna e 50 nella Provincia di Rovigo. Ancora centinaia gli interventi da realizzare.
Team tecnico-scientifici: tre squadre miste Dipartimento-Ingv sono partite per una prima valutazione del danno, per svolgere attività di rilievo macrosismico e per istallare una rete locale a potenziamento della Rete accelerometrica nazionale. Attivati i centri di competenza per l’acquisizione di dati satellitari, utili per una migliore comprensione del fenomeno fisico e per una prima stima degli effetti sull’abitato
Uffici pubblici: è stata disposta la chiusura degli uffici di Mirandola, Finale Emilia, Carpi e San Felice in Provincia di Modena.
Beni culturali. Numerosi gli edifici storico monumentali e in particolare chiese e castelli, danneggiati dal sisma in molti comuni. Sono in corso verifiche puntuali da parte di Sovrintendenza e Vigili del Fuoco a Ferrara, dove risulta particolarmente colpito il castello Estense. In Provincia di Modena, il Comune maggiormente colpito è Finale Emilia. In generale, in via precauzionale, in diversi comuni è stata disposta la chiusura dei musei.
Viabilità e trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale e il traffico aereo, la situazione è regolare. Ferrovie dello Stato, ad integrazione di quanto comunicato precedentemente, ha riaperto la tratta Bologna-Padova mentre ha comunicato che nel tratto Bologna- Poggio Rusco è stato attivato un servizio sostitutivo per la presenza di una torre piezometrica pericolante lungo la tratta ferroviaria.
Servizi essenziali e telecomunicazioni. Non si registrano danni né alle linee elettriche ad alta e bassa tensione né alle reti di telecomunicazione.
Previsioni meteo: In arrivo un ulteriore e netto peggioramento delle condizioni del tempo sulle regioni centro-settentrionali per il passaggio di una perturbazione di origine atlantica.
In base alle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dal pomeriggio-sera di oggi, domenica 20 maggio, precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, su Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Toscana.