All'Isola del Giglio il Corso sulle Emergenze Ambientali
12 giugno 2012
Dal 10 al 14 giugno partecipano oltre trenta esperti
Dal 10 a 14 giugno, si svolge all'Isola del Giglio il corso sulle Emergenze Ambientali ospitato dal Dipartimento della Protezione Civile con la partecipazione del Comune dell'Isola del Giglio. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) e la Sezione per il Supporto al Coordinamento sul Campo dell'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite (OCHA).
Al corso partecipano oltre 30 esperti in materia di disastri ambientali provenienti da tutto il mondo, con l'obiettivo di formare un pool di specialisti che, in caso di grandi disastri, sono in grado di supportare le autorità locali nella valutazione, mitigazione, e se possibile prevenzione delle possibili conseguenze attraverso l’attivazione di procedure e buone pratiche. Nell'occasione, al fine di condividere le lezioni apprese con i colleghi delle Nazioni Unite e dei Paesi partecipanti, sarà presentato anche il caso studio dell'emergenza per la nave Costa Concordia che vede il sistema di protezione civile impegnato in tutte le sue componenti al fine di garantire la migliore risposta sia nelle attività di soccorso e recupero dei passeggeri e dell'equipaggio, sia per la successiva messa in sicurezza dell’imbarcazione e delle sostanze presenti a bordo.
Dal 10 al 14 giugno partecipano oltre trenta esperti
Dal 10 a 14 giugno, si svolge all'Isola del Giglio il corso sulle Emergenze Ambientali ospitato dal Dipartimento della Protezione Civile con la partecipazione del Comune dell'Isola del Giglio. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) e la Sezione per il Supporto al Coordinamento sul Campo dell'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite (OCHA).
Al corso partecipano oltre 30 esperti in materia di disastri ambientali provenienti da tutto il mondo, con l'obiettivo di formare un pool di specialisti che, in caso di grandi disastri, sono in grado di supportare le autorità locali nella valutazione, mitigazione, e se possibile prevenzione delle possibili conseguenze attraverso l’attivazione di procedure e buone pratiche. Nell'occasione, al fine di condividere le lezioni apprese con i colleghi delle Nazioni Unite e dei Paesi partecipanti, sarà presentato anche il caso studio dell'emergenza per la nave Costa Concordia che vede il sistema di protezione civile impegnato in tutte le sue componenti al fine di garantire la migliore risposta sia nelle attività di soccorso e recupero dei passeggeri e dell'equipaggio, sia per la successiva messa in sicurezza dell’imbarcazione e delle sostanze presenti a bordo.