Papa Benedetto XVI in Emilia – Romagna
26 giugno 2012
Il Santo Padre in visita nelle zone terremotate
Il Santo Padre Benedetto XVI ha incontrato oggi, martedì 26 giugno, le popolazioni del modenese colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorso. Il Papa, in visita a Rovereto sulla Secchia - frazione di Novi di Modena, a nome di tutta la Chiesa italiana, si è fatto portavoce di un sentito e profondo messaggio di solidarietà e speranza.
Accolto al campo sportivo di S. Marino di Carpi (MO) dal Capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, e dal Vescovo di Carpi, Mons. Francesco Cavina, Benedetto XVI, prima di incontrare e parlare ai terremotati, si è fermato per pochi minuti di preghiera davanti alla Chiesa di Santa Caterina di Alessandria a Rovereto, dove il 29 maggio il parroco, don Ivan Martini, ha perso la vita nel tentativo di mettere in salvo un’immagine sacra della Madonna.
Il Santo Padre, atteso sul palco dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, e dall'Arcivescovo di Bologna, Cordinale Carlo Caffara, ha salutato con grande affetto tutta la popolazione, con numerose mamme e bambini seduti nelle prima file, e ha ricordato tutti i paesi e i cittadini che hanno subito danni dal sisma. "Avrei voluto visitare tutte le comunità per rendermi presente in modo personale e concreto - ha detto - ma voi sapete bene quanto sarebbe stato difficile. In questo momento, però, vorrei che tutti, in ogni paese, sentiste come il cuore del Papa è vicino al vostro cuore per consolarvi, ma soprattutto per incoraggiarvi e sostenervi".
Il Papa ha infine incontrato quattro famiglie terremotate, i coordinamenti provinciali della Regione Emilia – Romagna, le strutture del Sistema Nazionale di Protezione Civile, medici del Servizio Sanitario Nazionale, il Sindaco di Novi a rappresentanza di tutti i sindaci delle zone interessate, il Prefetto di Modena a rappresentanza di tutti i prefetti, il Presidente della Provincia di Modena, il Vice Direttore della PC della Reg. Emilia – Romagna, i Direttori Generali della PC della Reg. Lombardia e della Reg. Veneto, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia – Romagna e i parroci delle diocesi di - Carpi, Modena, Reggio Emilio Guastalla, Mantova, Ferrara – Comacchio e Bologna. Ad oggi, la Chiesa Italiana ha donato tre milioni di euro a favore delle zone terremotate, ai quali si stanno aggiungendo i fondi della Colletta nazionale, indetta per lo scorso 10 giugno e i proventi delle varie iniziative promosse in tutto il Paese.
Il Santo Padre in visita nelle zone terremotate
Il Santo Padre Benedetto XVI ha incontrato oggi, martedì 26 giugno, le popolazioni del modenese colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorso. Il Papa, in visita a Rovereto sulla Secchia - frazione di Novi di Modena, a nome di tutta la Chiesa italiana, si è fatto portavoce di un sentito e profondo messaggio di solidarietà e speranza.
Accolto al campo sportivo di S. Marino di Carpi (MO) dal Capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, e dal Vescovo di Carpi, Mons. Francesco Cavina, Benedetto XVI, prima di incontrare e parlare ai terremotati, si è fermato per pochi minuti di preghiera davanti alla Chiesa di Santa Caterina di Alessandria a Rovereto, dove il 29 maggio il parroco, don Ivan Martini, ha perso la vita nel tentativo di mettere in salvo un’immagine sacra della Madonna.
Il Santo Padre, atteso sul palco dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, e dall'Arcivescovo di Bologna, Cordinale Carlo Caffara, ha salutato con grande affetto tutta la popolazione, con numerose mamme e bambini seduti nelle prima file, e ha ricordato tutti i paesi e i cittadini che hanno subito danni dal sisma. "Avrei voluto visitare tutte le comunità per rendermi presente in modo personale e concreto - ha detto - ma voi sapete bene quanto sarebbe stato difficile. In questo momento, però, vorrei che tutti, in ogni paese, sentiste come il cuore del Papa è vicino al vostro cuore per consolarvi, ma soprattutto per incoraggiarvi e sostenervi".
Il Papa ha infine incontrato quattro famiglie terremotate, i coordinamenti provinciali della Regione Emilia – Romagna, le strutture del Sistema Nazionale di Protezione Civile, medici del Servizio Sanitario Nazionale, il Sindaco di Novi a rappresentanza di tutti i sindaci delle zone interessate, il Prefetto di Modena a rappresentanza di tutti i prefetti, il Presidente della Provincia di Modena, il Vice Direttore della PC della Reg. Emilia – Romagna, i Direttori Generali della PC della Reg. Lombardia e della Reg. Veneto, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia – Romagna e i parroci delle diocesi di - Carpi, Modena, Reggio Emilio Guastalla, Mantova, Ferrara – Comacchio e Bologna. Ad oggi, la Chiesa Italiana ha donato tre milioni di euro a favore delle zone terremotate, ai quali si stanno aggiungendo i fondi della Colletta nazionale, indetta per lo scorso 10 giugno e i proventi delle varie iniziative promosse in tutto il Paese.