Maltempo prosegue allerta temporali su Calabria e Sicilia
COMUNICATO STAMPA
12 agosto 2015
Maltempo: prosegue allerta per temporali su Calabria e Sicilia
La perturbazione presente al momento sul Mar Ionio, in lento spostamento verso sud-est, continuerà a mantenere condizioni di marcata instabilità sulle regioni più meridionali e in particolare sulla Calabria ionica e sulla Sicilia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
In particolare, l’avviso prevede il persistere di precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, specie sui settori orientali.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto era stata valutata già ieri, per oggi, criticità rossa per la Basilicata e la Calabria ioniche, e criticità arancione per le restanti parti della Basilicata e della Calabria, la Sicilia settentrionale e orientale e la Puglia meridionale.
Per la giornata di domani resta la valutazione di criticità rossa per il versante ionico settentrionale della Calabria. La criticità è poi prevista arancione sulla parte restante della Calabria, la Basilicata e la Puglia meridionale. Infine la criticità è gialla per la Puglia centro-settentrionale e la Sicilia.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio. In particolare, la criticità rossa include la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
12 agosto 2015
Maltempo: prosegue allerta per temporali su Calabria e Sicilia
La perturbazione presente al momento sul Mar Ionio, in lento spostamento verso sud-est, continuerà a mantenere condizioni di marcata instabilità sulle regioni più meridionali e in particolare sulla Calabria ionica e sulla Sicilia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
In particolare, l’avviso prevede il persistere di precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, specie sui settori orientali.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto era stata valutata già ieri, per oggi, criticità rossa per la Basilicata e la Calabria ioniche, e criticità arancione per le restanti parti della Basilicata e della Calabria, la Sicilia settentrionale e orientale e la Puglia meridionale.
Per la giornata di domani resta la valutazione di criticità rossa per il versante ionico settentrionale della Calabria. La criticità è poi prevista arancione sulla parte restante della Calabria, la Basilicata e la Puglia meridionale. Infine la criticità è gialla per la Puglia centro-settentrionale e la Sicilia.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio. In particolare, la criticità rossa include la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.