Guglielmo Marconi S.K. 20 Luglio 1937
Guglielmo Giovanni Maria Marconi (Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937) è stato un fisico, inventore, imprenditore e politico italiano.
A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di comunicazione con la telegrafia senza fili via onde radio o radiotelegrafo che ottenne notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo dei moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione, la televisione e in generale tutti i sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili, che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909.
Anche altri scienziati e inventori hanno contribuito all'invenzione della telegrafia senza fili o hanno effettuato esperimenti simili negli stessi anni, come ad esempio Heinrich Hertz nel 1886, Nikola Tesla nel 1893,[3] Carl Ferdinand Braun, Thomas Edison, Aleksandr Popov, Augusto Righi e altri.
La morte
A Roma, la mattina del 19 luglio 1937, Guglielmo Marconi accompagnò alla stazione la moglie, diretta a Viareggio per festeggiare il settimo compleanno della figlia Elettra, facendo poi ritorno nella casa del suocero, in via Condotti, dove ebbe una crisi cardiaca. Dopo che il suo medico personale, il dottor Cesare Frugoni, gli comunicò la gravità delle sue condizioni, Marconi fece chiamare un sacerdote, ricevette l'estrema unzione e morì alle 3:45 del mattino del 20 luglio. In segno di lutto, quello stesso giorno le stazioni radio di tutto il mondo interruppero contemporaneamente le trasmissioni per due minuti.
Ai funerali di Stato, tenutisi a Roma il 21 luglio, parteciparono la gran parte delle autorità politiche e del mondo accademico, compreso il Capo del Governo Benito Mussolini, oltre a una impressionante folla di 500.000 persone.
Le sue spoglie sono custodite a Sasso Marconi presso la casa paterna di Villa Griffone, dove hanno sede anche un museo e una fondazione a lui dedicati.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Marconi