Terremoto Centro Italia le verifiche di agibilità su edifici

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COMUNICATO STAMPA
21 ottobre 2016

Terremoto Centro Italia: le verifiche di agibilità su edifici privati

Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati, iniziate nei primi giorni di settembre. Nella giornata di oggi sono 73 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell'emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica. Sono 55 i tecnici a supporto dei COC per la gestione delle schede. A seguito del lavoro di riconteggio e verifica informatica delle schede Aedes acquisite presso la Dicomac e i centri operativi regionali, sono emersi dei disallineamenti nella comunicazione di tali dati. Di conseguenza, per assicurare la corretta rappresentazione del lavoro svolto e di quello in corso sui territori, si segnala che nel comunicato di aggiornamento delle verifiche di agibilità verranno riportati i totali relativi solo alle schede informatizzate presso la Dicomac di Rieti. Risultano, quindi, a oggi, 23.170 le schede di valutazione relative a sopralluoghi su edifici privati compilate e acquisite, da cui risultano 11.338 immobili dichiarati agibili (il 49%) e 1.216 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 6.568, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 28%) mentre 3.515 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (oltre il 15%). Infine sono 533 (pari al 2%) le schede cosiddette senza esito, ovvero quelle relative a immobili da considerarsi ruderi o dichiarati inagibili per motivi pregressi al sisma del 24 agosto. In particolare, nella Regione Lazio sono 5.288 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 1.909 edifici dichiarati agibili (il 36%) e 433 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 2230, invece, gli esiti di inagibilità (il 42%) mentre 630 (circa il 12%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili e 86 sono le schede senza esito. Nella Regione Marche sono 8.813 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 3.752 edifici dichiarati agibili (oltre il 42%) e 421 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 2.887, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 33%) mentre 1.546 (oltre il 17%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili e infine sono 207 le schede cosiddette senza esito. Nella Regione Umbria sono 4.188 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 2.488 edifici dichiarati agibili (quasi il 60%) e 219 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 775, invece, gli esiti di inagibilità (il quasi il 19%) mentre 604 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili e sono 102 le schede senza esito. Nella Regione Abruzzo sono 4.881 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 3.189 edifici dichiarati agibili (il 65%) e 143 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 676 , invece, gli esiti di inagibilità (il 14%) mentre 735 (il 15%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili e infine sono 138 le schede senza esito, ovvero quelle relative a immobili da considerarsi ruderi o dichiarati inagibili per motivi pregressi al sisma del 24 agosto.