Messaggio 2 dicembre 2008, 20:40

Mattinale del 2 dicembre 2008

Mattinale del 2 dicembre 2008

MALTEMPO

L´ondata di maltempo che sta interessando da giorni l´Italia, ha creato ieri numerosi disagi soprattutto nelle regioni settentrionali, dove si sono avute forti mareggiate lungo le coste del nord est e l'innalzamento dei livelli dei fiumi.

Dalle prime ore della mattinata per seguire le situazioni di criticità  è stato attivato un C.C.S (Centro coordinamento soccorsi) presso la Prefettura di Belluno.
A Venezia l´acqua alta ha raggiunto il picco massimo alle 11 del mattino con 156 cm causando non pochi disagi alla popolazione. Difficoltà  anche a Caorle e nelle città  limitrofe al mare dove, per le forti mareggiate e il difficile deflusso delle acque, molti quartieri sono stati allagati.

In Friuli Venezia Giulia, diversi allagamenti a Grado hanno causato problemi ad uno degli accessi alla città  e a Povoletto il crollo di un muro di cinta, provocato dal forte vento, ha determinato la morte di una persona.

In Emilia Romagna, nelle province di Modena e Ferrara, le forti precipitazioni dei giorni scorsi e lo scioglimento delle nevi hanno innalzato i livelli dei fiumi Panaro, Secchia e Reno.
Preoccupazione ha destato la situazione di Cento nel ferrarese, dove si temeva l´esondazione del Reno. Per meglio coordinare le eventuali operazioni di soccorso è stato attivato un C.C.S. presso la Prefettura di Modena che ha operato in raccordo con la sala operativa provinciale.
A Bomparte, comune del modenese, è scattato il piano di emergenza: si è proceduto all'innalzamento degli argini per evitare l´esondazione del fiume e sono stati fatti evacuare gli abitanti i piani bassi delle case in prossimità  del fiume.
Durante la giornata sono state numerose le interruzioni ai collegamenti marittimi con le isole minori, la maggior parte ripristinate in serata.

Nelle province della Lombardia e del Triveneto sono state interrotte più di 14000 utenze elettriche riattivate poi nel corso della giornata.

Tutte le regioni interessate dal maltempo hanno attivato squadre di volontari di protezione civile per il presidio e il monitoraggio dei corsi d´acqua e l´assistenza alla popolazione.

Questa notte la Sala Situazione Italia ha costantemente monitorato l´evoluzione delle onde di piena che hanno interessato i fiumi Secchia, Panaro e successivamente il Reno.
Si rammenta, infatti, che tutte le situazioni di criticità  sono seguite dalla Sala Situazioni Italia del Dipartimento della Protezione Civile, in costante contatto le locali strutture di protezione civile, mentre l'evoluzione della situazione viene aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.

Previste ancora per questi giorni condizioni di maltempo sulla quasi totalità  delle regioni italiane. In particolare, rovesci o temporali di forte intensità  si potranno avere sul Lazio, Campania e Friuli Venezia Giulia, così come sulla Liguria di Levante, Toscana settentrionale, Umbria, Sardegna occidentale e meridionale. Interessati anche i settori appenninici di Marche e Abruzzo, e dalla serata anche la Basilicata tirrenica, la Calabria, la Puglia centro-meridionale e la Sicilia centro-orientale. Nevicate si potranno verificare sull' Appennino settentrionale, al di sopra dei 800-1000, e temporaneamente a quote più basse durante le precipitazioni temporalesche; le precipitazioni nevose si attesteranno al di sopra dei 600-800 metri sulle zone alpine con temporanei sconfinamenti nelle valli.
Da domani il tempo perturbato condizionerà  le regioni meridionali della Sicilia orientale, Calabria, Basilicata ionica e Puglia centro-meridionale con rovesci o temporali anche di forte intensi


EVENTI SISMICI

Una scossa sismica è stata avvertita questa notte dalla popolazione in provincia di Ancona.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Falconara Marittima, Monte Marciano e Chiaravalle.
L'evento, che è stato registrato alle 4,15, ha avuto una magnitudo di 3.2 e non risulta che al momento abbia provocato danni a persone o cose.

Ieri mattina alle 12,38 una scossa sismica era stata invece avvertita tra le province di Bologna e Modena.
I Comuni prossimi all'epicentro sono stati Gaggio Montano e Lizzano in Belvedere (BO) e Fanano (MO).
L'evento che ha avuto una magnitudo di 3.0 non risulta cha al momento abbia provocato danni a persone o cose.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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