Mattinale: la situazione al 23 luglio
Mattinale: la situazione al 23 luglio
Maltempo sul Nord Italia
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dalle prime ore di oggi, 23 luglio, e per le 24-30 ore successive, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità  , su Piemonte, Lombardia e, dal pomeriggio, anche sul Friuli Venezia Giulia.
I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da fulmini, forti raffiche di vento e possibili grandinate. Piogge anche sull'Appennino ligure di Levante, sull'alta Toscana e sull'Emilia occidentale, con quantitativi da deboli a moderati.
Venti e mari. Oggi, 23 luglio, venti tendenti a forti su Sardegna, Golfo Ligure e sulla Toscana centro-settentrionale, con raffiche durante i temporali. Molto mossi o localmente agitati il Mar di Sardegna, il Mar Ligure ed il Tirreno settentrionale; Mossi anche il Tirreno centrale e i bacini di fronte alle Bocche di Bonifacio.
Per la giornata di domani, 24 luglio, ancora precipitazioni sul Triveneto, con quantitativi da moderati a elevati.
Piogge da isolate a sparse anche su Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania e Puglia settentrionale.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.
Venti e mari. Per la giornata di domani, 24 luglio, si prevedono venti forti nord-occidentali sulle isole maggiori, su Liguria, Toscana, Lazio e sulle regioni meridionali della Penisola, con raffiche fino a burrasca in particolare sulla Sardegna; venti forti di Foehn sui settori alpini centro-occidentali e tendenti a forti sull'alto versante adriatico con raffiche nei temporali. Molto mossi tutti i bacini occidentali e, dalla serata di sabato, anche gli altri mari.
Ondate di calore
Per la giornata di oggi, venerdì 23 luglio, sono in ulteriore lieve rialzo le massime al centro-sud, con valori superiori alle medie del periodo. Si prevede un livello di allerta 3 per le città  di Genova, Campobasso, Frosinone, Messina, Perugia e Roma.
Lo segnala il Sistema Nazionale di Sorveglianza per la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore che invece prevede livello di allerta 2 - con temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio - per le città  di Ancona, Catania, Civitavecchia, Firenze, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Rieti e Venezia.
Per la giornata di domani, 24 luglio, temperature in sensibile diminuzione su Sardegna e sulle Regioni centro-meridionali. Resta a un livello di allerta 3 la città  di Messina. Previsto invece un livello di allerta 2 in Sicilia, per la città  di Catania.
Per queste città  , indichiamo alcune semplici accortezze per difendersi dal caldo. Di seguito alcuni consigli pratici:
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500.
Il numero è attivo tutti i giorni, dalle 8 alle 20, compresi il sabato e la domenica. I cittadini possono chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.
Incendi boschivi
Nella giornata di ieri, 22 luglio, sono stati sei gli incendi boschivi divampati sul territorio nazionale che hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato. Le Regioni colpite sono la Sardegna, la Calabria, il Lazio e l'Emilia-Romagna.
In Sardegna, sono divampati due incendi nella Provincia del Medio Campidano, nelle località  Villacidro, Genna de frociddaras, San Gavino Monreale e Perdiaxiu. Il primo, con un fronte fuoco di 100m lungo un manto vegetale, è stato spento con l'ausilio di un Erickson S64F. Il secondo incendio, anche questo con un fronte fuoco di 100m, è sotto controllo e ha richiesto l'intervento di due mezzi aerei del Dipartimento della Protezione Civile.
In Calabria, un incendio si è sviluppato nella Provincia di Reggio Calabria, in località  Lambone. Il rogo, con un fronte fuoco di 240m su un manto vegetale, è sotto controllo grazie anche all'intervento di due Canadair.
Sotto controllo anche altri due incendi: il primo divampato nel Lazio, in Provincia di Rieti e con un fronte fuoco di 400m ha richiesto l'intervento di un Canadair. Il secondo, divampato in Emilia-Romagna, in Provincia di Piacenza e con un fronte fuoco di 150m, ha richiesto l'intervento di due canadair.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Raccomandiamo quindi:
se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Evento sismico in Provincia di Perugia
Lieve evento sismico di magnitudo 2.1, in Provincia di Perugia.
L'evento, lievemente avvertito dalla popolazione, è stato registrato alle 21.34 di ieri, 22 luglio, con epicentro localizzato tra i comuni di Umbertide, Montone, Pietralunga e Gubbio. Non sono stati segnalati danni a cose o a persone.
Maltempo sul Nord Italia
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dalle prime ore di oggi, 23 luglio, e per le 24-30 ore successive, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità  , su Piemonte, Lombardia e, dal pomeriggio, anche sul Friuli Venezia Giulia.
I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da fulmini, forti raffiche di vento e possibili grandinate. Piogge anche sull'Appennino ligure di Levante, sull'alta Toscana e sull'Emilia occidentale, con quantitativi da deboli a moderati.
Venti e mari. Oggi, 23 luglio, venti tendenti a forti su Sardegna, Golfo Ligure e sulla Toscana centro-settentrionale, con raffiche durante i temporali. Molto mossi o localmente agitati il Mar di Sardegna, il Mar Ligure ed il Tirreno settentrionale; Mossi anche il Tirreno centrale e i bacini di fronte alle Bocche di Bonifacio.
Per la giornata di domani, 24 luglio, ancora precipitazioni sul Triveneto, con quantitativi da moderati a elevati.
Piogge da isolate a sparse anche su Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania e Puglia settentrionale.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.
Venti e mari. Per la giornata di domani, 24 luglio, si prevedono venti forti nord-occidentali sulle isole maggiori, su Liguria, Toscana, Lazio e sulle regioni meridionali della Penisola, con raffiche fino a burrasca in particolare sulla Sardegna; venti forti di Foehn sui settori alpini centro-occidentali e tendenti a forti sull'alto versante adriatico con raffiche nei temporali. Molto mossi tutti i bacini occidentali e, dalla serata di sabato, anche gli altri mari.
Ondate di calore
Per la giornata di oggi, venerdì 23 luglio, sono in ulteriore lieve rialzo le massime al centro-sud, con valori superiori alle medie del periodo. Si prevede un livello di allerta 3 per le città  di Genova, Campobasso, Frosinone, Messina, Perugia e Roma.
Lo segnala il Sistema Nazionale di Sorveglianza per la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore che invece prevede livello di allerta 2 - con temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio - per le città  di Ancona, Catania, Civitavecchia, Firenze, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Rieti e Venezia.
Per la giornata di domani, 24 luglio, temperature in sensibile diminuzione su Sardegna e sulle Regioni centro-meridionali. Resta a un livello di allerta 3 la città  di Messina. Previsto invece un livello di allerta 2 in Sicilia, per la città  di Catania.
Per queste città  , indichiamo alcune semplici accortezze per difendersi dal caldo. Di seguito alcuni consigli pratici:
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500.
Il numero è attivo tutti i giorni, dalle 8 alle 20, compresi il sabato e la domenica. I cittadini possono chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.
Incendi boschivi
Nella giornata di ieri, 22 luglio, sono stati sei gli incendi boschivi divampati sul territorio nazionale che hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato. Le Regioni colpite sono la Sardegna, la Calabria, il Lazio e l'Emilia-Romagna.
In Sardegna, sono divampati due incendi nella Provincia del Medio Campidano, nelle località  Villacidro, Genna de frociddaras, San Gavino Monreale e Perdiaxiu. Il primo, con un fronte fuoco di 100m lungo un manto vegetale, è stato spento con l'ausilio di un Erickson S64F. Il secondo incendio, anche questo con un fronte fuoco di 100m, è sotto controllo e ha richiesto l'intervento di due mezzi aerei del Dipartimento della Protezione Civile.
In Calabria, un incendio si è sviluppato nella Provincia di Reggio Calabria, in località  Lambone. Il rogo, con un fronte fuoco di 240m su un manto vegetale, è sotto controllo grazie anche all'intervento di due Canadair.
Sotto controllo anche altri due incendi: il primo divampato nel Lazio, in Provincia di Rieti e con un fronte fuoco di 400m ha richiesto l'intervento di un Canadair. Il secondo, divampato in Emilia-Romagna, in Provincia di Piacenza e con un fronte fuoco di 150m, ha richiesto l'intervento di due canadair.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Raccomandiamo quindi:
se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Evento sismico in Provincia di Perugia
Lieve evento sismico di magnitudo 2.1, in Provincia di Perugia.
L'evento, lievemente avvertito dalla popolazione, è stato registrato alle 21.34 di ieri, 22 luglio, con epicentro localizzato tra i comuni di Umbertide, Montone, Pietralunga e Gubbio. Non sono stati segnalati danni a cose o a persone.