Terex 2010

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Dal 25 al 28 novembre l'Italia ospiterà  una grande esercitazione internazionale di protezione civile: 'Terex 2010", ovvero Tuscany Earthquake Relief EXercise. L'esercitazione, che avrà  luogo in Toscana, tra la Garfagnana e la Lunigiana, prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.4, analogo a quello che si era verificato nella stessa zona il 7 settembre del 1920.

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COMUNICATO STAMPA
22-11-2010

Mercoledi' presentazione alla stampa dell'esercitazione TEREX2010

Mercoledì 24 novembre alle ore 17.00 presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, e il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi presenteranno alla stampa l'esercitazione internazionale di protezione civile TEREX2010 - Tuscany Earthquake Relief EXercise.

TEREX2010 si svolgerà  dal 25 al 28 novembre nelle province di Lucca, Massa, Pisa e Pistoia e si incentrerà  sulla simulazione di terremoto di magnitudo 6.4, analogo a quello che si era verificato nella stessa zona il 7 settembre del 1920. All'esercitazione parteciperanno squadre di soccorso provenienti da Austria, Croazia, Francia, Slovenia e dalla Federazione Russa, al fine testare il modello italiano per l'impiego e il coordinamento delle squadre estere di soccorso 'Search and Rescue '“ S.a.R.'

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Esercitazione internazionale Terex 2010: conferenza stampa a Viareggio

Mercoledì 24 novembre, a Viareggio, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi incontrano i giornalisti per presentare la grande esercitazione internazionale di protezione civile Terex 2010 - Tuscany Earthquake Relief EXercise, organizzata in Toscana dal 25 al 28 novembre.

La conferenza stampa si svolge alle 17.00 nella Cittadella del Carnevale di Viareggio.

Tra gli obiettivi dell'esercitazione, testare la risposta delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale e la capacità  dell'Europa di fronteggiare una grande calamità  attraverso l'attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile.

L'esercitazione si svolge tra la Garfagnana e la Lunigiana e coinvolgerà  le province di Lucca, Massa, Pisa e Pistoia. Sarà  simulato un terremoto di magnitudo 6.4, analogo a quello che si era verificato nella stessa zona il 7 settembre del 1920.

All'esercitazione parteciperanno squadre di soccorso provenienti da Austria, Croazia, Francia, Slovenia e dalla Federazione Russa.

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Terex 2010: l'incontro di presentazione



Si è svolta questo pomeriggio nella sede della cittadella del carnevale di Viareggio - da domani 25 novembre sede della Di.coma.C -la conferenza stampa di presentazione dell'esercitazione Terex 2010.

A presentare l'iniziativa il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e Panagiotis Katsikopoulos, il referente della Commissione Europea per l'esercitazione internazionale che si svolge in quattro province toscane.

Franco Gabrielli, ha sottolineato l'importanza della prevenzione e di testare il sistema di protezione civile, a trent'anni esatti dal terremoto che il 23 novembre 1980 ha colpito l'Irpinia.

Enrico Rossi ha ringraziato le componenti del sistema che partecipano volontariamente all'iniziativa e ha ricordato come l'alluvione di fine 2009 e le recenti frane che hanno colpito la Toscana dimostrano la necessità  di investire nella messa in sicurezza del territorio.

24-11-2010

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In occasione della Esercitazione Internazionale TEREX 2010 i nostri soci partecipanti attraverso il Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni in Emergenza RNRE, saranno raggiungibili tramite il sistema Link Nazionale fonia, attraverso i seguenti ripetitori: RU16 431.225 ( Castelnuovo Garfagnana)+ 1.6 - 88,5 - RU20a 431.337,5 ( Secchieta) + 1.6 - 88,5 -RU18 431.275 (Verrugoli) + 1.6 ctcss 88.5- RU22 431.375 ( Amiata) + 1.6

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Esercitazione Terex 2010: il programma della prima giornata


Al via questa mattina l'esercitazione Terex 2010, con la simulazione di una scossa di terremoto di magnitudo 6.4, che alle ore 11 colpisce una vasta area appenninica della Toscana settentrionale.

Il programma del 25 novembre 2010

Mattina

- Terremoto simulato di magnitudo 6.4
- Crolli e danni su un'area estesa
- Attività  del sistema regionale e locale di protezione civile
- Evacuazione di alcune scuole
- Allestimento delle aree di ammassamento dei soccorritori
- Attivazione del Sistema nazionale di protezione civile
- Richiesta di assistenza ai Paesi Membri e alla Russia

Pomeriggio/Sera

- Attività  del sistema nazionale di protezione civile
- Allestimento del centro di coordinamento nazionale
- Arrivo in Italia degli esperti e delle squadre internazionali

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Esercitazione Terex 2010: al via le operazioni

Ore 11.00: la simulazione del terremoto
Al via l'esercitazione Terex 2010, con la simulazione di una scossa di terremoto di magnitudo 6.4, che colpisce una vasta area appenninica della Toscana settentrionale.

In base alle registrazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV, l'epicentro viene individuato nel Comune di Piazza al Serchio, in Provincia di Lucca. L'evento simulato è analogo a quello che si era verificato nella stessa zona il 7 settembre del 1920 e che aveva interessato un'area di 160 kmq.
Le prime notizie indicano gravi danni su un'area molto estesa che comprende le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia.

La risposta del Sistema nazionale della Protezione civile
Dal territorio arrivano le informazioni sull'evento alla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, che è il centro di coordinamento nazionale attivo h24 con il compito di monitorare il territorio.

A livello locale si attiva immediatamente la macchina dei soccorsi: le strutture territoriali intervengono in modo spontaneo per dare prima assistenza alla popolazione, in stretto raccordo con le sale operative. Vengono evacuate oltre 100 scuole nelle province coinvolte.

Intanto sul territorio vengono istituiti i primi Centri Operativi Comunali e i Centri operativi provinciali (CCS). Le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo (UTG) attivano le risorse statali disponibili sul territorio.

Il coordinamento degli interventi
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, vista l'eccezionalità  della situazione, dispone il coinvolgimento delle strutture operative nazionali e ne affida il coordinamento al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli.
Il Dipartimento informa il M.I.C. - Monitoring Information Center dell'evento attraverso il Cecis - Sistema Comune di comunicazione e Informazione in Emergenza.
Il Capo Dipartimento convoca il Comitato Operativo nazionale della Protezione civile.

25-11-2010

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Esercitazione Terex 2010: la prima giornata

Tutto il Sistema nazionale della Protezione Civile è al lavoro
Subito dopo la simulazione della scossa di terremoto di magnitudo 6.4 tra la Garfagnana e la Lunigiania alle 11.00 di questa mattina, tutto il Sistema nazionale della Protezione civile si mette al lavoro.

Alle 12.00 si riunisce il Comitato Operativo nella sede di Via Vitorchiano del Dipartimento della Protezione Civile. Sulla base dell'evoluzione dello scenario e dei continui aggiornamenti dal territorio, il Comitato Operativo definisce le strategie di intervento e l'impiego delle risorse nazionali.

Viareggio: il coordinamento degli interventi
Vengono inviate sul posto risorse da tutto il Paese e attivate le colonne mobili nazionali e regionali. La Di.Coma.C - Direzione di Comando e Controllo viene individuata nella Cittadella del Carnevale di Viareggio.

A poche ore dall'evento, considerata la complessità  della situazione, il Dipartimento della protezione civile chiede al Monitoring and Information Centre - M.I.C. della Commissione Europea l'intervento degli Stati Membri con squadre di search and rescue in ambito urbano ed esperti per l'attività  di valutazione del danno. Nel pomeriggio arrivano i Posti Medici Avanzati dalle Regioni.

L'attività  della Di.coma.C '“ Direzione di Comando e controllo
Dalle 15.00 la Di.Coma.c è operativa.
Alle 19.00 è prevista una riunione in Di.coma.c dei responsabili delle funzioni di supporto.
Una sintesi delle principali attività  sarà  disponibile domani mattina.

25-11-2010

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Esercitazione Terex 2010: il programma della seconda giornata

26 novembre
Mattina
'¢ Arrivo degli osservatori
'¢ Arrivo degli esperti e delle squadre internazionali nei luoghi colpiti dal sisma
'¢ Briefing operativo
'¢ Schieramento delle squadre internazionali

Pomeriggio/Sera
'¢ Briefing operativo
'¢ Schieramento degli esperti e delle squadre internazionali
'¢ Attività  degli esperti e delle squadre, nazionali e internazionali

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Terex 2010, secondo giorno di esercitazione: le attività  della mattinata

Attività  delle squadre internazionali
Le squadre europee inviate dal Mic, sono arrivate nel tardo pomeriggio di ieri agli Entry Point, al confine del territorio italiano, per raggiungere gli switch point, le aree per la sosta e la registrazione delle squadre internazionali.

Nel primo mattino di oggi 26 novembre sono poi partite per le tre aree di ammassamento - Carrara Fiere, Castelnuovo Garfagnana, Pistoia - e dopo aver ricevuto le informazioni sulla Provincia assegnata.
Tutte le attività  di supporto ai soccoritori internazionali sono assicurate, nelle Province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia, dalle squadre HNS-Host Nation Support composte da funzionari del Dipartimento della Protezione civile e della Commissione europea. Nelle attività  di ricerca e soccorso le squadre Usar sono invece coordinate dai Vigili del Fuoco.

Intanto l'ospedale messo a disposizione dall Federazione Russa, con 23 specialisti, è stato montato ed è operativo in località  Le Tagliate a Lucca, dove gli osservatori europei hanno realizzato un sopralluogo.
Pasti, acqua e servizi igienici sono forniti dall'organizzazione italiana.

La Federazione Russa e la Commissione europea supportano il sistema di protezione civile con squadre di rilevazione del danno.

Attività  tecniche di verifica
Continuano anche nella giornata di oggi le prove di verifica sugli edifici per la valutazione del danno. In particolare i tecnici sperimentano durante Terex una nuova tecnologia 'pen and paper'

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Terex 2010: workshop di chiusura domenica 28 novembre

L'esercitazione internazionale di Protezione Civile Terex 2010 si chiude a Lucca con il workshop 'Approccio integrato alle emergenze: un'esperienza multiscala'

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Esercitazione Terex 2010 : come avvengono le verifiche dei danni agli edifici

Subito dopo un terremoto, una delle azioni fondamentali da intraprendere è quella del rilievo dei danni agli edifici.

Durante la prima giornata dell'esercitazione Terex sono state formate le squadre dei tecnici per il censimento, che sono state assegnate ai C.O.M. I Com hanno iniziato ieri a fare simulazioni del censimento e sono state inviate le prime schede alla funzione 'Tecnica e censimento danni'

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Esercitazione Terex 2010: il programma della terza giornata

Mattina

- Attività  degli esperti e delle squadre, nazionali e internazionali

Pomeriggio/Sera

- Chiusura dell'esercitazione

- Incontro di analisi e valutazione

- Eventi sociali

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Terex 2010: la giornata della sicurezza nelle scuole

Anche le scuole e gli istituti comprensivi partecipano all'esercitazione Terex 2010, con una prova di evacuazione dagli edifici scolastici a seguito dell'allarme scattato con la simulazione del terremoto. Hanno partecipato con le province di Lucca, Massa, Pisa e Pistoia con 145 istituti e 33.249 studenti. Anche le province di Firenze, Livorno e Siena hanno preso parte alla simulazione: 30.794 studenti di 49 istituti hanno lasciato le classi per la prova di messa in sicurezza.
Il 25 novembre, la giornata di apertura dell'esercitazione, ha coinciso con l'VIII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole organizzata da Cittadinanzattiva e Dipartimento della Protezione Civile
Nell'ambito della campagna 'Impararesicuri'

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Esercitazione Terex 2010: lo scenario della diga di Vagli

Tra gli scenari dell'esercitazione Terex2010, l'arresto della centrale di Torrite in seguito al terremoto simulato.

I progetti e servizi descritti di seguito, sia italiani sia europei, sono attualmente in una fase molto avanzata di realizzazione. In caso di reali emergenze vengono infatti già  utilizzati dal Dipartimento, anche se in via sperimentale.

La simulazione
A causa delle forti piogge, il livello dell'invaso cresce fino alla quota massima consentita. Vengono quindi attivate le verifiche previste dal Piano dei Controlli Enel e viene rapidamente e parzialmente svuotato il serbatoio per mantenere le quote di sicurezza.

La Di.Coma.C supporta il CCS di Lucca nella valutazione dello scenario potenziale di inondazione, attiva la Fondazione CIMA come centro di competenza per il rischio idraulico e richiede di attivare il servizio europeo di cartografia derivata da immagini satellitari (GMES- ERS Global Monitoring for Environment and Security- Emergency Response Service) per acquisirle ad altissima risoluzione sull'area di interesse. La richiesta viene inviata all'Europa attraverso il punto di contatto nazionale (National Focal Point, composto da personale del Dipartimento della Protezione Civile e ASI-Agenzia Spaziale Italiana).

Obiettivo della simulazione è sperimentare l'identificazione delle aree inondate, in tempi rapidi e in qualunque punto del territorio, in seguito a situazioni critiche che prevedono il parziale e rapido svuotamento preventivo del serbatoio per l'attivazione dei piani di emergenza.

Subito dopo l'evento il Dipartimento, sempre attraverso il National Focal Point, richiede nella simulazione anche l'attivazione del servizi nazionali di SIGRIS-Sistema di osservazione spaziale per la Gestione del Rischio Sismico e OPERA (Sistema per la gestione del rischio inondazione).

Questi prodotti hanno permesso di individuare le coordinate delle aree interessate dall'evento e le specifiche dei diversi scenari. Inoltre, la cartografia messa a disposizione dai progetti e servizi citati fornisce informazioni ad alta risoluzione sull'uso del suolo, sul danno atteso e sugli elementi vulnerabili a valle della diga, con indicazione del danno percentuale.

Tutte queste informazioni sono state integrate nei sistemi di gestione dei dati del DPC.

La mattina del 26 novembre, gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano si sono calati dal coronamento della diga per ispezioni visive dirette o per mezzo di strumentazioni particolari (es. georadar), finalizzate ad approfondire lo stato delle strutture.

27-11-2010

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Terex.2010: Grande conferma RNRE-CISAR

Terminata la fase operativa del TEREX 2010, il bilancio della prima partecipazione dei soci CISAR come RNRE all'evento è enormemente positivo, a conferma della leadership nel settore dei radiocollegamenti analogici /digitali del nostro gruppo. Difatti, quale squadra specialistica delle radiocomunicazioni, uno degli obiettivi assegnati era proprio lo studio di come poter dotare di connettività  una isolata working area nell'entroterra Apuano. Non solo i nostri amici hanno studiato e trovato le soluzioni nella carta che relazioneranno al Dipartimento, ma già  in prima mattina hanno di fatto attivato dei sistemi digitali per dare larga-banda ai Vigili del Fuoco ed alla Croce rossa, presenti nel medesimo sito.
Uno dei primi commenti del loro personale in luogo, è stata la constatazione che in Abruzzo hanno dovuto attendere 10 giorni per avere quello che i nostri soci in meno di un'ora hanno dato. Appena pronto sarà  pubblicato un report dell'evento, al momento a nome di tutti un grandissimo ringraziamento ai 5 amici della squadra operativa: Dario IV3HLG - Mauro IW3ROW - Mattia IZ3GFY - Renzo IW0SAB - Massimo IW0QLT, sotto il coordinamento di Graziano IZ3CTU che, seppur non presente fisicamente sul luogo, ha seguito il tutto via telematica, grazie proprio ai mezzi attivati dai " nostri prodi..."

Giuseppe IW5CGM

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Terex 2010: bilancio dell'esercitazione

Il modello intergrato di intervento di protezione civile - a livello nazionale e internazionale - e un nuovo piano di accoglienza delle squadre europee che intervengono in attività  di ricerca e soccorso sono stati testati con successo. L'occasione è stata Terex 2010, l'esercitazione che si è svolta dal 25 al 28 ottobre tra le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia.
Altri temi affrontati e verificati durante l'esercitazione riguardano la valutazione dell'agibilità  degli edifici e l'intervento sanitario sulla popolazione a seguito di un terremoto.

L'esercitazione ha consentito inoltre al Dipartimento di riflettere sull'esperienza abruzzese e alla Regione Toscana di attivare nuove procedure a seguito di recenti emergenze, come l'incidente ferroviario di Viareggio e la recente ondata di maltempo.

La simulazione è iniziata la mattina del 25 novembre alle 11.00 con la notizia di un terremoto di magnitudo 6.4 e con l'evacuazione di 194 scuola in tutta la Toscana. Il sistema è stato attivato dal Comitato operativo riunitosi alla 12.00: sul posto sono state allestite le aree di ammassamento a cui dalla serata sono confluite le squadre Usar - Urban Search and Rescue delle nazioni partecipanti a Terex: Austria, Francia, Croazia, Slovenia e Federazione Russa.

Tra il 25 e il 26 novembre sono stati allestiti sei Posti Medici Avanzati - P.M.A., un ospedale da campo, messo a disposizione dalla Federazione Russa, e 12 punti medici del 118 inoltre le strutture del sistema di protezione civile ha montato 3.940 tende.

Durante l'esercitazione è stato inoltre testato il modello di accoglienza delle squadre di soccorritori internazionali e sperimentati gli Entry Point, i punti di accoglienza delle squadre internazionali che vengono accolte nei pressi dei confini nazionali e accompagnati agli switch point.
Tre gli switch point individuati in questa esperienza per la sosta e la registrazione delle squadre e per gestire il flusso dei mezzi dei soccorritori diretti verso la zona colpita.
Il supporto ai soccorritori internazionali sono assicurate dalle squadre HNS-Host Nation Support composte da funzionari del Dipartimento della Protezione civile e della Commissione Europea.

Il workshop del 28 novembre al Palazzo ducale di Lucca è stato occasione per un confronto tra i 200 partecipanti e osservatori dell'esercitazione. Durante l'incontro è stata presentata anche la pen paper, strumento per il censimento danni, utilizzata durante l'esercitazione. La nuova tecnologia risponde all'esigenza dei cittadini di ritorno alla normalità  nei tempi più brevi possibili a seguito di un'emergenza, così come verificato in Abruzzo.

29-11-2010

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Il team dell'RNRE attivato giovedi 25 alle ore 11:20 è stato in grado di giungere sul luogo dell'emergenza già  dalle ore 15:00 e dopo avere fatto una attenta valutazione ha deciso di trasferirsi subito nell'area operativa di Irola dove erano presenti gli shelter comando dei VVF e della Croce Rossa Militare.

Le attività  svolte sono state quindi quelle di:

- Effettuare il collegamento attraverso ponti mobili ,alla nostra rete nazionale digitale a 5.7 Ghz.

- Dare connettività  internet ai shelter comando che provvedevano alla trasmissione delle immagini delle aree operative al Di.COM.C.

- Riprendere e trasmettere immagini via internet.

- Installare una stazione Pactor portatile ed effettuare collegamenti via Winlink 2000 con la rete Pactor nazionale del Raggruppamento e con Londra ed altre sedi europee.

- Effettuare invio e ricezione di mail dirette a funzionari DP.

- Stabilire collegamenti punto-punto con stazioni italiane.

Tutto è stato svolto in modo professionale ricevendo vari complimenti, graditi soprattutto quelli dei comandi operativi dei VVF e della Croce Rossa militare che hanno fatto rilevare che per ottenere analoghe prestazioni durante l'emergenza dell'Aquila era passata oltre una settimana.

Di rilievo il fatto che a causa del maltempo (nevicava) è stato necessario un intervento di una nostra squadra per riattivare in quota un ripetitore del Link nazionale, questo a rendere più reale la simulazione dell'emergenza.

Il RNRE per tutta la durata dell'operazione era presente sia nell'area operativa che presso la sala Italia a Roma dove era operativo Marco I0MNQ.

Un grazie a tutti i volontari e in particolare a Dario IV3HLG, a Mauro IW3ROW, a Mattia IZ3GFY, a Renzo IW0SAB, a Massimo IW0QLT, a Gianfranco IZ1DBU ed ovviamente ad Alberto IK1YLO.

La partecipazione al Terex è stata sia per noi che per il DPC molto interessante soprattutto nell'ottica delle Unità  Mobili di cui sarà  dotato il Raggruppamento e di cui la prima sarà  consegnata entro l'anno.